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Sono passate alcune settimane e finalmente Elliott e Marco possono godersi la loro "Spring Break" in California. Elliott sta mettendo le ultime valigie nella macchina di Marco, mentre quest'ultimo lo aiuta.
«Sei pronto Lefevre?» chiede Marco, entusiasta del viaggio.
«Non vedo l'ora Peña! Poi da quando ho tolto il gesso ancora meglio» esclama Elliott, entusiasta sia della partenza sia per la libertà riacquisita togliendo quell'ingombrante gesso al piede.
«Si, ma il medico ha detto di non sforzarlo troppo» ricorda Marco, Elliott lo guarda facendo una smorfia divertita.
«Mallie esci dalla modalità badante ed entra in quella di fidanzato, io e te ci divertiremo come non mai» dice alla fine Elliott, con tono seducente, mentre si avvicina al ragazzo lasciandogli un bacio sensuale.
«Partiamo stiamo perdendo tempo» enuncia Marco, ancora spaesato dal bacio ammaliatore, dando una pacca sul sedere a quest'ultimo. Elliott se la ride, mentre salgono sulla vettura, partendo per la calda California.
Durante il tragitto Marco ha preparato una playlist delle canzoni che hanno la parola "California" nel titolo oppure nel testo, cantandole a squarciagola. Non appena parte "California Girls" di Katy Perry, Elliott si rifiuta categoricamente di cantarla, imbarazzato dal fidanzato che la urla con tutto il fiato che ha in corpo.
«Perché non la canti Ellie??» chiede ridendo Marco.
«Mallie io ti amo, davvero, ma Katy Perry no» risponde Elliott, guardando stranito l'altro.
«Ma c'è la parola "California" nel testo! Almeno il ritornello dai!» scongiura Marco, finché non sente Elliott sussurrare le parole del ritornello della canzone «Vai cosi baby!» si accoda a lui, cantando assieme. Elliott ride per l'imbarazzo.

Dopo qualche ora di viaggio arrivano finalmente nella calda e colorata California. Alloggiano in un grazioso hotel di Los Angeles, dove non appena poggiano le valigie per terra, Elliott prende la rincorsa verso il letto, buttandosi sopra, rimbalzando per l'impatto. Marco ridacchia, seguendolo poi.
«Non ci credo che siamo a Los Angeles!» esulta Elliott, buttandosi sul suo ragazzo per l'entusiasmo.
«Sei contento?» chiede Marco, guardandolo con tutto l'amore che prova per lui, mentre lo abbraccia.
«Credo che sia un sogno e ho paura di svegliarmi» risponde Elliott, sorridendogli e porgendogli un bacio.
«Che ne dici di inaugurare il letto?» chiede Marco con tono provocante, girandosi per mettersi sopra Elliott mentre gli lascia del baci delicati sul collo.
«Stasera lo faremo baby, ora voglio vedere la città! Ti prego...» chiede Elliott, facendo gli occhi da cucciolo, una cosa a cui Marco non sa resistere.
«Certamente mi amor, faremo tutto ciò che vorrai, ma senza esagerare con le camminate okay?» informa Marco, da bravo e premuroso fidanzato quale è.
«Si ti dirò quando mi farà male la caviglia, ora diamoci una rinfrescata e andiamo dai dai» esalta alla fine Elliott, buttandosi giù dal letto e cambiandosi per la giornata, mentre Marco lo guarda ridendo.

I due trascorrono le giornate andando al mare, assaggiando ogni tipo di street food che trovano sul loro cammino, visitare gli Universal Studios di Hollywood, insieme alla celeberrima Walk Of Fame, un immersive esperienza all'acquario del Pacifico, dove Elliott si incanta ad ammirare ogni tipo di creatura marina che gli si presenta davanti e, ovviamente, per gli appassionati di musica, non può mancare la tappa al museo dei Grammy. Marco porta Elliott sulle alte colline dove c'è la scritta di Hollywood, al calar del sole.
«Dio, che spettacolo» commenta Elliott, incantato dal paesaggio.
«Si, ma anche Los Angeles non è male» risponde Marco, guardando Elliott più innamorato che mai. Elliott si gira verso di lui, facendo una smorfia.
«Sei un cretino» commenta Elliott, abbassando lo sguardo e mordendo si il labbro per l'imbarazzo del complimento.
«Mi piace quando mi insulti così» ribatte Marco, ridacchiando «Allora? Che voto dai a LA?» chiede sempre lui, abbracciandosi Elliott.
«Mmh, è tosta... direi 9 e mezzo» risponde convinto Elliott.
«Perché non le hai dato 10?» domanda Marco curioso.
«Perché nessuna città è perfetta... mi piacerebbe viverci però, così potrei sapere con certezza se si merita il 10 oppure rimarrà a 9 e mezzo» risponde Elliott.
«Ohw... beh, il tuo ragionamento non fa una piega» commenta Marco facendo delle pernacchie al collo al fidanzato, che ride come un matto.
«Smettila Mallie!! Il solletico aiuto» dice Elliott ridendo, mentre si incanta a guardare quel ragazzo che gli ha fatto perdere la testa. Elliott si avvicina per baciarlo accarezzandogli il viso, lo desidera più di ogni altra cosa, in quel momento. Marco ricambia il bacio con passione, mentre le loro lingue danzano a ritmo dei loro battiti del cuore.
«Mallie, ti desidero» dice Elliott, esprimendo il suo desiderio, guardando negli occhi il ragazzo.
«Il desiderio è reciproco» scandisce Marco, prendendo fiato dal bacio intenso e passionale.

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