Strani incontri

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Dopo aver lasciato il ragazzo da solo in stanza arrivai alla reception.
Neanche il tempo di uscire dall'hotel che una persona mi saltò addosso, Sophie:"Emmina! ti ho trovato! ma dov'eri?" guardo Sophie per un po prima di rispondere:"emh ero in giro e sono venuta a cercarti.
Torniamo a casa da john?" sophie mi sorrise e rispose:"sì certo! dammi un secondo vado a salutare Nikki e a prendere la mia roba." disse mentre già si allontanava verso l'ascensore.
Io mi misi fuori a fumare, devo smetterla.

Sophie's pov

Entrai nella stanza, nikki era ancora addormentato nel letto, mi avvicinai a lui cautamente e gli accarezzai i capelli:"Nikki, amore svegliati. Io devo tornare a casa" nikki fece qualche verso gutturale, si rigirò un po nel letto per poi mettersi a pancia in su e guardarmi.
Mi avvolse le le braccia al collo e mi avvicinò al suo viso:"devi già andare?" mi chiese in tono civettuolo:"sì amore, prendo la mia roba e vado. Ti chiamo sta sera" mi diede un dolce bacio sulle labbra poi si girò di nuovo e in men che non si dica era già addormentato come un bambino.

Presi le mie cose sparse per la camera e le misi disordinatamente nella mia grande borsa.
Prima di uscire dalla stanza diedi una dolce occhiata a nikki che russava, sembrava un frullatore.
Andai in ascensore e poi mi diresse verso la reception.
Mentre camminavo pensando alle mie cose urtai molto forte un ragazzo: alto, magro, con I capelli neri poco più lunghi delle spalle e dei bellissimi occhi verdi.
-"oh scusami!"
-"nessun problema dolcezza!"detto questo mi liquidò e andò per la sua strada...

Usci e trovai Emma intenta a spegnere la sua sigaretta sotto la scarpa:"andiamo!" dissi energica dirigendomi verso la macchina nera di Emma, pronta per andare a vedere quel mongolo del mio batterista!

Appena salite in macchina mi misi a canticchiare sweet leaf dei Black Sabbath con tutta la mia energia ed il fiato nei polmoni che davano alla radio...dopo una 15 di minuti arriviamo all'hotel ed i men che non si dica corro in stanza per salutare John.

"John mi hai fatto morire dalla paura" dico saltandogli addosso.

"Sono contento anche io di rivederti" dice contento

"Forza ragazzi andiamo a mangiare" dice Emma

A siamo andati tutti a mangiare, io ho preso un po' di pasta condita con dell'olio, John ha preso delle ostriche ed Emma un Cesar salad.
Dopo pranzo siamo ritornati in camera per schiacciare un pisolino, io ero alla destra di Emma mentre John era alla sua sinistra, Emma invece era una sardina.

[skip time]

Dopo mangiato corro verso il telefono fisso più vicino e digito il numero di Nikki Sixx, finalmente dopo qualche squillo risponde.

"Amore come stai? Mi manchi"
"Anche tu, come è andata la tua giornata? cosa stai facendo?"
"Tutto bene, oggi ho potuto rivedere John, ero preoccupatissima, comunque non posso stare molto al cellulare perché siamo a fare un giro per la città"
"Va bene capisco, allora divertiti, ciao amore"

Chiudo la chiamata congedandomi, avviandomi dove Emma è John erano...quando rivedo quel ragazzo alto dai capelli neri accendersi una sigaretta dietro il Rainbow.

[cari lettor* scusate per la nostra inattivitá, però in questo periodo siamo molto impegnate🥹]

In the lap of the gods Where stories live. Discover now