f o u r t e e n

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"Christopher, oggi pomeriggio il Duca e sua figlia verranno a farci visita" disse la Contessa, comodamente seduta sul suo imponente trono.

la donna aveva fatto chiamare Chris nel grande salone da una delle sue damigelle.
il ragazzo stava leggendo in giardino, sotto la sua solita quercia, in pace e silenzio quando la cameriera lo aveva chiamato.

essendo un ragazzo con non così tanta pazienza, quella rottura improvvisa della sua quite interiore lo aveva reso particolarmente nervoso.

"perché devono venire, madre?" chiese Chris.

"non dovresti chiedermi il perché" disse la Contessa "è chiaro"

"sareste così gentile da dirmi il perché?" chiese ancora Chris, cercando di mantere i nervi lucidi.

"hai detto che non conosci abbastanza la Duchessa, vero?!" disse la donna.

"si l'ho detto.. cosa volete dirmi con questo?" disse Chris, provando a capire dove la madre volesse andare a parare.

"tu e la Duchessa passerete più pomeriggi assieme" disse Elizabeth.

"come?!" esclamó stupito Chris.

"così, frequentandovi di più, saprete conoscervi meglio" disse la donna.

"non importa quanto io la conosca, dovrò sposarla lo stesso" disse Chris, alzando la voce.

"Christopher!! non alzare la voce così con tua madre" disse la Contessa, alzandosi dal trono

"se la conoscessi di meno, voi cambiereste idea sul matrimonio?" continuò a dire Chris, ignorando la madre "non credo proprio, quindi che differenza c'è?!"

"basta apporsi Christopher!" esclamó la donna, ricomponendosi.

"ma-"

"ho detto basta. oggi pomeriggio vi vedrete e passerete un po' di tempo assieme"

Chris voltò le spalle alla madre, senza neanche fare un inchino, e se ne andò via, digrignando i denti dalla rabbia, trattenendosi dall'urlare, e sbattendo i piedi sul pavimento in marmo della sala.

uscì fuori, sbattendo la porta alle sue spalle, e camminó per qualche minuto, cercando di trovare pace nella compagna.
si mise le mani tra i ricci biondi, pettinandoli tra le dita, respirando profondamente per non perdere del tutto la pazienza.

"maledetta.." mormorò.

"addirittura Christopher?! non le ho insegnato a dire queste parole"

la voce squillante di Sebastian lo fece sobbalzare dalla paura.
guardò l'uomo negli occhi, che ridacchiava con la mano davanti alla bocca, e si portò la mano al petto.

"dio mio Sebastian" disse "perché spunti sempre all'improvviso?"

"mi sembrate arrabbiato Christopher" notò il maggiordomo "cosa è accaduto?"

"oggi devo vedermi con la Duchessa per 'conoscerla meglio'" disse Chris, mimando le virgolette con le dita "cerca di capirmi Sebastian.."

"vi capisco perfettamente, Christopher. dopotutto, vi ho allevato io e vi conosco da una vita" disse l'uomo, sorridendo.

"capisco bene che non amate quella giovane donna, e che non volete sposarla" continuò Sebastian "amate qualcun altro, ed entrambi sappiamo benissimo di chi sto parlando"

Sebastian sorrise ancora vedendo come Chris arrossiva quando andava a parlare del suo interesse amoroso.

"grazie Sebastian.. davvero" disse Chris, posando una mano sulla spalla del maggiordomo.

°º I love you all the time º° ^JeonChan^Where stories live. Discover now