10. « La fine dei conti »

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🎵Dandelions — Ruth B.

HEART'S POV

Passammo la notte a non dormire, avevamo paura. Semmai io, lui era molto tranquillo, se non preoccupato per la mia incolumità.

Ci svegliammo presto quella mattina, James doveva andare in un posto, gli dissi di non mettersi nei guai e mi disse che non l'avrebbe fatto.

Dunque, lo aspettai a casa sua.

Mi feci una doccia, levai quella sensazione di inquietudine in corpo, e in accappatoio andai in camera di Kyle a prendermi dei vestiti puliti.

Non feci nemmeno tempo ad aprire la porta della camera che qualcuno mi mise un fazzoletto in bocca con una qualche sostanza e mi addormentai.

Una volta sveglia, mi ritrovai in uno scantinato, legata ad una sedia.

Dov'ero finita?

La cosa buffa era che ero ancora in accappatoio...

«Mia cara bambolina, finalmente sei sveglia, devo dire che quell'accappatoio ti dona davvero molto.» Disse una voce dalla penombra.

Venne verso di me e pensai fosse quel famoso Ethan, aveva i capelli rasati ma biondo platino.

«Che cosa vuoi da me? Lasciami andare.» Dissi io.

«Voglio il tuo caro e bellissimo Kyle, non preoccuparti non ti farò nulla, sei solo l'esca che lo farà abboccare all'amo.» Mi disse lui.

Io mi agitai nel sentire quello che stava dicendo, Kyle non doveva venire, a costo che a rischiare la vita ero io.

Lo chiamò, dicendogli che mi aveva rapita, e Kyle diede di matto.

Venne in un battibaleno e ci fu il disastro.

Sentii solo degli spari e non capii più nulla.

Mi levarono le corde e vedi James per terra in fin di vita.

«Bastardo! Come hai potuto. James!!!!» Risposi io.

«Kyle, per favore resta con me non andartene... per favore...» Dissi io.

«Heart amore mio, mi dispiace... questa volta non penso mi salverò... sappi solo che ti amo più della mia stessa vita. Ti amo e ti amerò per sempre, finché morte non ci separi.» Disse lui, esalando l'ultimo respiro.

Kyle era morto.

Io ero pietrificata, non sapevo che cosa fare, presi una pistola che vidi la e sparai a Ethan, ferendolo a una gamba, sparai ancora e ancora fino a quando anche lui non fu in fin di vita.

«Bastardo, ecco la fine che devi fare per aver ucciso il tuo migliore amico. Vai all'inferno.» Dissi io soltanto.

Portai via Kyle da lì e lo portai in ospedale anche se ormai era già morto.

Dopo alcuni giorni, gli feci il funerale, e quello che non sapeva è che aspettavo due gemelli, Kyle e Aiden.

Non gli avevo detto nulla perché volevo che fosse una sorpresa ma ormai era tutto finito.

Avevo solo loro due che mi ricongiungevano a lui.

Kyle era ormai morto.

6 mesi dopo

La pancia era finalmente visibile, erano passati sei mesi dalla scomparsa di Kyle, e ancora non lo credevo possibile.
Mi sembrava di vederlo ovunque, ma non era qui con me e non potrà vedere i due bellissimi gemelli frutto del nostro amore...

Questa cosa mi distruggeva... come la sua morte.

Ero distrutta, ma dovevo farcela almeno per i bambini che tenevo in grembo.

Finalmente il giorno del parto arrivò, era un giorno di Dicembre, e c'era molto freddo quel giorno.

Partorii due gemelli, Kyle e Aiden.

Erano bellissimi, proprio come il loro papà.

Kyle era bellissimo.

Il primo e vero amore che io abbia mai avuto e adesso era tutto svanito.

Nel nulla.

Letteralmente.

Bruciarsi ardendoWhere stories live. Discover now