CAPITOLO 12 • Somebody

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CAPITOLO 12
Somebody

<<Signor Jung dove metto queste casse di Soju?>>

<<Poggiale pure qui vicino, davanti al bancone, Dohyun, ci penserò io a sistemarle>>

Il proprietario dell'Omelas era occupato con le sue quotidiane mansioni di gestione del locale. 

Di sicuro, la parte del lavoro che odiava di più era l'arrivo del riassortimento di cibo e bevande.

Era il momento della giornata in cui si creava confusione all’Omelas e il rosso odiava il disordine, odiava vedere le cose fuori posto. 

Era il classico perfezionista e pignolo da pretendere l'ordine e la perfezione in ogni cosa e, -dettaglio più importante- era assolutamente geloso di tutto ciò che gli apparteneva.

<<Avevo ordinato 4 casse di Soju. Qui ne vedo solo 3!>> 

<<Ne è sicuro? Io qui ne ho segnate solo 3 di casse>> gli riferì il fornitore mentre controllava la bolla con l'ordine fatto dal rosso.

<<Aish, quel Seungmin. Non è in grado di fare neanche le mansioni più semplici. Dopo mi sentirà!>>

Hoseok si riteneva una persona piuttosto paziente e gentile, ma quando si trattava del suo locale, non ammetteva sgarri.
Avrebbe sicuramente fatto una bella lavata di testa al suo giovane dipendente.

Mentre imprecava e borbottava tra sé e sé, sentì un rumore di passi frettolosi giungergli alle spalle.

<<Ho bisogno di vedere i filmati di videosorveglianza di tre sere fa!>> disse la voce affannata dietro di lui.

<<Yoon, dio mio, che fine avevi fatto? I ragazzi ti cercano da ore! Eravamo preoccupati>>

<<Lo so. Ho bisogno di quei filmati, subito!>>

<<Okay, mi spieghi che succede? Cazzo, la tua spalla?>> Il rosso sgranò gli occhi alla vista della fasciatura che gli ricopriva l’intero braccio e la scapola sinistra.

Sapeva che il suo amico fosse stato ferito durante lo scontro della sera precedente, ma non sapeva quanto fosse grave l'entità delle sue ferite. 

Stando al racconto di BangChan era conciato proprio male, ma poco prima di raggiungere gli altri alla vecchia scuola, si era letteralmente dileguato, e il fatto che avesse staccato il telefono per quasi 12 ore, non aveva aiutato a passare la notte a sonni tranquilli.

<<Sono stati quei bastardi Hobi, ci hanno fregato. Si sono presi tutto!>>

<<Questo lo so. BangChan mi ha informato. Non capisco a cosa ti servono quei filmati!>>

Il corvino tentennò qualche secondo prima di rispondere, ma sapeva di potersi fidare del suo migliore amico.

<<Qualcuno ha ripreso me e Jimin l'altra sera, mentre…beh, mentre noi.. insomma hai capito, e sono sicuro siano le stesse persone che hanno rubato l'RB. Vogliono usare quel video per ricattarmi e convincermi a desistere e a non cercare vendetta>>

<<Hai qualche sospetto?>> Domandò il rosso.

<<Si, ma ho bisogno prima di quei filmati!>>

I due si avviarono nella sala dove erano disposti i controller di tutte le telecamere di sicurezza piazzate fuori e all’interno del locale e chiesero al responsabile della sicurezza di poter accedere ai filmati in completa privacy.

<<Okay, ci sono 77 telecamere in tutto. Dovremmo restringere l'area di ricerca. Dove eravate esattamente in quel momento?>>

Yoongi iniziò a sudare senza rendersene conto e facendo finta di guardarsi intorno, buttò fuori con nonchalance un "nel tuo ufficio" appena, appena udibile.

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