CAPITOLO 16 • Am I Wrong?

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Capitolo 16
Am I Wrong?

<<Andiamo a fare due passi?>>

<<Preferirei restare qui>>

Jimin era scostante, distaccato e Yoongi non aveva idea di come approcciarsi con lui.
Era sempre stato tutto così semplice prima di quel momento.
Jimin pendeva letteralmente dalle sue labbra, era inutile fingere di non averlo capito, ma quel Jimin era diverso e non sapeva davvero come comportarsi.

Cosa avrebbe dovuto dirgli esattamente? In che modo?
Non avevano mai discusso prima d’ora.
Non avevano mai avuto neppure una conversazione seria.

L’ultima volta era stato Jimin a “aprirsi” e Yoongi si era limitato ad ascoltare, ma ora toccava a lui parlare, toccava a lui scusarsi.

Stavano sperimentando un nuovo tipo di comunicazione che non prevedeva la presenza di intensi amplessi.

<<Okay -buttò fuori l'aria il maggiore- Hai.. hai passato una buona serata?>> stava cercando un modo per stemperare la situazione.

<<E tu ti sei divertito con quella ragazza ieri? Beh, forse no, dal momento che sei qui, non deve essere stata molto soddisfacente>>

Dritto al punto.

A quanto pare, Yoongi aveva posto la domanda sbagliata.

<<Ti sbagli, mi è.. piaciuto>>

Niente di più falso.

Il solo pensiero delle mani di quella ragazza su di lui gli facevano tornare la nausea, ma a pensarci bene, uomo o donna, avrebbe provato quel senso di disgusto con chiunque altro avesse toccato il suo corpo, chiunque, ad eccezione di quella testolina bionda che aveva di fronte e che a malapena riusciva a sostenere il suo sguardo.

E allora perché continuava a mentirgli?

<<Perché sei qui allora, Yoongi?>>

Yoongi. Solo Yoongi. Niente più hyung.

Questo andava ad aggiungersi alla lista delle cose che lo stavano destabilizzando.

Era evidente che Jimin fosse arrivato al limite. Nonostante fosse consapevole che la soluzione migliore per entrambi fosse mantenere le distanze, Yoongi non era pronto a rinunciare a lui, ma temeva che tirando troppo la corda, probabilmente sarebbe stato lo stesso ragazzo a voler chiudere definitivamente ogni rapporto con lui.

<<So che eri all'Omelas ieri..>>

Jimin serrò la mascella mentre il suo corpo era scosso dai nervi e dalla rabbia che si stava sforzando di contenere.

<<Ascolta Jimin. Quello che ho detto- >>

<<Sei stato molto chiaro ieri sera. Non era necessario venire fin qui per ribadire ciò che pensi di me>>

Jimin si voltò per rientrare a casa, ma il corvino lo bloccò per il polso prima che potesse andare via.

<<Aspetta, non hai capito..>>

<<Non ho più voglia di ascoltarti in questo momento. Voglio solo entrare in casa e dormire>>

Yoongi fu costretto a lasciarlo andare dal momento che non sembrava disposto ad ascoltarlo.

<<Possiamo vederci domani?>>

Jimin sbuffó un sorriso beffardo scuotendo il capo per poi dargli le spalle dirigendosi verso la porta di casa.

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