Il rifugio del Lupo II. Catene d'Argento e fili rossi del Destino

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Forse ho dormito per tutto quanto tempo senza rendermi conto di come fosse la realtà. La vita.

Perché mi sono persa tantissime cose e adesso sto vivendo. Sto respirando per la prima volta. E lo devo a lui.

Lui mi ha salvato in tutti i modi in cui una persona può essere salvata. So che non mi tradirà mai. Sono innamorata ed è bellissima.

***

Mi sveglio riposata e piacevolmente indolenzita. Oddei, sono indolenzita in posti che non credevo esistessero! Noto subito che non c'è, la mano tocca il lato del letto dove dormiva ed è ancora caldo e impregnato del suo profumo.

Scendo dal letto andando in bagno, mi do una rinfrescata e per un attimo guardo il mio riflesso allo specchio. Sono sempre la stessa anche se è successo quello che è successo.

Esaltante. Eccitante. Bello.

Sono piena di segni sul corpo, abrasioni dovute alla sua barba che mi sconvolge ogni volta, morsi, succhiotti. Ma anch'io l'ho segnato. Del resto, non vengono chiamati "marchi d'amore"? afferro una sua maglietta e scendo in cucina, il mio stomaco brontola, non ho mangiato nulla ieri, magari posso mangiare lui, metaforicamente parlando.

**

Per una volta che ho dormito bene al suo fianco, senza incubi o altro, poi mi sono svegliato e l'ho guardata dormire. Lo so, fa strano ma volevo essere sicuro che fosse tra le mie braccia, che fosse reale. Perché ancora mi sembra incredibile che lei abbia scelto me, un povero derelitto umano usato da tutti che solo ora ha riavuto la sua vita. Lei si è innamorata di me io di lei. Perdutamente.

Infinitamente.

Adesso sono in cucina che preparo la colazione e la sento arrivare anche se cerca di non fare rumore. È a piedi nudi, non mi volto ancora.

"Mmm, che profumino..." metto l'ennesimo pancake sul piatto, prendo anche l'altro e mi volto per metterli uno davanti a lei e uno per me. Solo che no ero preparato alla visione di lei con una delle mie magliette addosso che le sta enorme. I capelli tirati su e puntati da quella che sembra una matita e... bella. Bellissima.

La cosa che mi inorgoglisce sono i segni che le ho lasciato, non sono riuscito a trattenermi, troppa era la voglia che avevo e che ho ancora e certo lo spirito del Lupo mi rende più possessivo e territoriale.

"Ora capisco perché la ami sergente"

"Fame?" "Tanta. Qualcuno mi ha lasciato senza cibo ieri..." non me ne ero reso conto che fosse passato un intero giorno, ma stavo talmente bene che le ore sono volate e come ho detto, ho dormito divinamente. "Colpa mia Luna moya, dai assaggia..." oltre ai pancake, cerano i condimenti, succhi di frutta, caffè e altre cose perché non avevo idea su cosa le piacesse come colazione.

Mette il cioccolato liquido sulla torre di pancake, ne taglia un pezzo per poi portarselo alla bocca. Lo gusta mugolando e un ringhio interiore scuote il mio essere. Devo stare calmo!

"Divini! Sai cucinare, sei un guerriero, sei il mio protettore. C'è qualcosa che non sai fare James?" "Il sudoku. Sono più da crittografati..." ridi e rido anch'io. Vorrei tanto più situazioni come queste.

**

Un uomo in cucina per me è porno. Se poi è lui, lo è ancora di più. Una canotta e dei pantaloni della tuta possono essere considerati illegali? Così come i suoi piedi nudi, sapete quando dicono che più sono lunghi i piedi e più è lungo... beh ne ho avuto la conferma questa notte.

Con mia somma gioia noto che anch''io ho lasciato dei segni su di lui. "Questi pancake sono eccezionali. Sei un uomo da sposare..." sorridi, per gli Dei, quando sorridi ti illumini tutto. Vieni a sederti più vicino mentre versi del succo di frutta nel mio bicchiere. "Grazie" "Per cosa?" come capisci che non era per la colazione? "Per avermi salvata" "E' un mio dovere voda moya, non ti avrei mai lasciato li, non dopo quello che c'è stato tra di noi. Dovevo salvarti anche per salvare me stesso. Ho fatto bene perché altrimenti non saremo qui... adesso..."

Perle KimoyoWhere stories live. Discover now