Capitolo 12

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La sua cella era buia e fredda. Fredda in tutti e due i sensi: di temperatura e di emozioni. Fortunatamente non c'era nessuno che la condivideva con lei.

Si distese sul piccolo letto dalle coperte grigie -come tutto, d'altronde-, e affondò il viso nel cuscino mentre le sue lacrime lo bagnavano e i singhiozzi venivano attutiti. Per quanto facesse male ammetterlo, le mancava Luke.

«Ehi, fiorellino, non piangere, ci sono qui io per te.» una voce familiare la fece ammutolire, mentre una familiare presenza le percorreva la schiena coperta dalla divisa a righe, procurandole dei brividi.

«Luke?» si alzò dal letto e si mise seduta, guardando incredula il ragazzo davanti a lei. Anche lui portava la divisa uguale a lei.

«Sì, fiorellino, sono proprio io.» ridacchiò, accarezzandole la guancia. Tutt'ad un tratto Abby si sentiva meglio. Non importava se Luke l'aveva momentaneamente abbandonata, lui era comunque lì ed era ciò che contava.

«Oh, Luke, pensavo te ne fossi andato.» la mora strinse il ragazzo tra le sue braccia, e lui fece altrettanto, lasciandole un bacio tra i capelli appena lavati. Le era mancato così tanto, anche se per poco.

«Te l'ho detto, piccola Ab: non ti lascerò mai.»

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Scusate per eventuali errori, ma non ho molta voglia di correggere, uhm. Sono pigra, che ci posso fare. So solo che quando finirà la storia correggerò tutti i capitoli dagli errori e spero non ce ne saranno più.

Vabbè, ciao gente, e grazie di star leggendo questa storia. <3

Fra xx

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