Capitolo 3

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Sara's pov

Per tutta la strada ero in imbarazzo, dio che figura di merda, prima cado come un'idiota e poi incomincio a fissarla come una cogliona, può andare peggio di cosi?
Arriviamo al bar
F: per me una FI-gà' la guardai a bocca aperta
F: è una bevanda' rise
S: oh..' altra figura di merda, perfetto
F: vuoi assaggiarla?'
S: n..no grazie' mi girai verso il barrista
S: per me un cappuccino' Francesca alzò un sopracciglio
F: un caffè?'
S: c'ho sonno, sono rimasta 2 ore in più a scuola' rise, pagammo dopo una discussione su chi doveva pagare (alla fine ha pagato lei) e ci sedemmo a un tavolino
F: parlami di te' sgranai gli occhi
S: d..di me?'
F: si di te, di chi altro se no?' sorseggiai il caffè
S: non so che dirti' sorrise
F: parlami dei tuoi hobbie, passioni, cosa ti piace fare insomma' domanda difficile
S: mi piace scrivere, ascoltare musica, suonare la chitarra..' mi bloccò
F: aspetta...sai suonare la chitarra?' mi mise le mani sulle spalle facendomi venire dei brividi
S: s..si perché?' si formò sul suo viso un sorriso bellissimo
F: mi impari a suonarla? Ti prego' oh mio dio come si può dire di no a lei
S: o..okay' mi abbracciò, oh.mio.dio.
F: oh scusami...vuoi?' mi porse la bottiglia
S: no..' sorrise
F: dai prova' sospirai
S: va bene' presi la bottiglia, esitai per un pò e l'assaggiai
F: com'è?'
S: non ti offendi vero?' rise
F: certo che no' sospirai
S: fa schifo' scoppio a ridere
F: ma è buonissima'
S: per me no' sorseggiai di nuovo il caffè
S: ora lo è anche il caffè' rise e mi strozzai vedendola, mi mise una mano dietro alla schiena facendomi venire brividi in tutto il corpo, mi diede dei colpetti e finì di tossire, continuammo a scherzare, quella ragazza era fantastica, portava sempre quel sorriso che faceva star bene anche me, stavamo ridendo come matte, poi per sbaglio poggiai la mano sulla sua gamba, mi sorrise e posizionò la sua sulla mia, arrossai di colpo, mi sentì una sensazione strana, piacevole, forse troppo.
Prese la mia mano è la mise sul tavolo stringendola, credo che se continua così muoio all'istante, vidi l'orario 19.10 già? Oh mio dio mia madre mi ucciderà.
Sfilai la mano dalla sua presa e mi alzai
S: s..scusami, devo andare' sorrise
F: ciao piccoletta' piccoletta? Oh mio dio perché mi ha chiamato cosi, respira Sara respira
S: c..ciao' la salutai con la mano e corsi via, in qualche modo la sua mano sulla mia mi dava una sensazione di conforto, stavo cosi bene con lei, e davvero non capivo il perché.

Francesca's pov

Siamo al bar io e Sara, è davvero una ragazza simpatica. Stiamo ridendo e scherzando da tipo ore, parliamo di tutto , la sto conoscendo e più le parlo più voglio conoscerla e poi mi ha detto che mi insegnerà a suonare la chitarra, ho sempre amato quello strumento ma sono sempre stata un po' incapace.
Sara è la classica ragazza che preferisce stare con le cuffie in disparte , quella sempre un po' diffidente, glielo si legge negli occhi che ha paura di tutto ma non lo da a vedere,
si sente da come parla che è una di quelle persone che ama gli abbracci e tenere strette le poche persone a cui Tiene.
Mentre stiamo parlando poggia la mano sulla mia gamba... Ma si vede che non l ha fatto apposta ceh perché dovrebbe mettermi una mano sulla gamba? Anche se non sembra accorgersene di ciò che ha fatto, non so cosa sto provando in questo momento, è un misto di emozioni a me poco chiare devo dire la verità , ma per la prima volta ho pensato che la mano messa lì potesse portare oltre, ceh oddio non che io non abbia pensato di provarci, è così bella che non pensarlo sarebbe da stupidi ma ho evitato e le ho messo semplicemente la mia mano sulla sua, lei è arrossita ma come è bella dio mio, glie la stringo, poi poggio le nostre mani unite sulle tavolo, dovevo toglierle le mani da lì potrei non trattenermi, mi conosco troppo bene, uniamo le nostre mani, è da stupidi dire che le sue mani sono così belle? Ha la pelle morbida e liscia le accarezzo il palmo della mano e le sorrido, lei ricambia il sorriso , in quel momento era tutto così bello. Poi lei toglie la sua mano dalla mia presa dicendomi che deve andare
F:Ciao piccoletta
S:c-c-ciao
Va via e io guardo mentre cammina, è davvero ma davvero bellissima , cammina spingendosi tra i tavoli girandosi ogni tanto per guardarmi ma quando si accorgeva che i nostri sguardi erano uniti si rigirava in avanti,
Mi viene da sorridere a pensarla, è una bella ragazza e questo è indiscutibile ma io e lei siamo cose completamente diverse e separate e poi è etero si vede, perderei il mio tempo con lei eppure non riesco a non pensarla, al suo sorriso, alle sue fossette che dio sono così cucciolose
Volevo rivederla, ma come avrei fatto?
Non le ho chiesto nemmeno il numero.. Che stupida che sono stata, so il suo nome e so che voglio vederla, come non lo so...ma voglio.

Fatevi sentiree

Io e teWhere stories live. Discover now