Io e te

Capitolo 8

Francesca's pov

Era sera oramai , sono sul letto sommersa dai miei pensieri e il pensiero di aver litigato con Mattia mi angoscia, così lo chiamo
F: Oh mattì scusa per oggi poi ti spiego
M: mi spieghi presto perché sto venendo da te, andiamo in un locale
F: chi ? Cosa? Non mi va
M: non accetto no.
F: okay tra quanto?
M: fai per le 22
F: okay
Stacco e mi rendo conto che sono le 21, mi faccio una doccia..
Sono l unica che creda che la doccia sia rilassante? È come se l acqua riuscisse a far scivolare i miei problemi e a togliermi certi pensieri, ma lei, beh lei nemmeno milioni di docce potrebbero togliermela dalla testa. Sorrido ripensando al suo sorriso ma poi scuoto la testa e mi vesto, mi metto comoda, non sono la tipa da vestitini , così un bel jeans strappato , una maglia che è un po' piu lunga sul lato destro e pronta.

Poco piu tardi arriva Mattia, al locale andiamo con auto divise perché, beh inutile dirlo ai locali si rimorchia e nessuno vuole fare l accompagnatore dell altro
Quando scendo ci abbracciamo
F: Oh mattì scusa eh
M: Non preoccuparti sono abituato ai tuoi sbalzi di umore.
Salgo in auto e lo seguo fino al locale, quando entriamo subito iniziamo a bere , poi mattia mi da uno schiaffo sulla spalla
M: Oh io vado, se non mi trovi vuol dire che la serata andrà a buon fine

Io sorrido e brindo alla sua serata
Sinceramente non c ho tutta questa voglia di ballare ma poi vedo una ragazza al tavolo che mi fissa, io le faccio un occhiolino , mi avvicino a lei. È una bella ragazza e nulla mi impedisce di provarci, infondo lei stava con un altra al parco
F: Splendore mi concedi un ballo?
Le porgo la mano , lei la stringe e si alza
Iniziamo a ballare, la musica ad alto volume , i nostri corpi sempre più vicini, io con la mano le sfioro il corpo poi soffermandomi sulle sue natiche e le stringo, non so perché ma sentivo di fare questa cosa , la stringo a me lei mi prende il viso tra le mani e mi bacia.. Io le sorrido ma devo ammetterlo che il sapore di questo bacio non è come il sapore delle labbra di Sara..
Sara è ovunque.. Anche qui.
Cosa qui? Vedo male? Sfortunatamente per me non vedo male , è Sara mezza ubriaca che mi viene addosso
S: Sono innamorata di Te, ti amo
Io la afferro e la porto nei bagni, la faccio sedere
F: cosa?
Lei stringe le sue mani attorno al mio collo
S: Ti amo. Si ti amo. Ti- Amo
Ti ( sorride) Amo
Io sorrido
F: sei solo ubriaca
S: non sono ubriaca ho bevuto un bicchierino
F: uno?
S: si si uno
Si sentiva il suo alito che puzzava di alcool
F: con chi sei venuta?
S: con Antonio
F: chi è antonio?
S: ma tu lo sai che Antonio ci prova con me?
F: che?
Lei mi accarezza il viso
S: sei così bella
F: ma chi è Antonio
S: mi viene da vomitare
Non finisce nemmeno a dire la frase che abbassa la testa per vomitare
F: Alzati alzati
La tiro su e la avvicino al bagno, le mantengo i capelli per non farla sporcare più di tanto
Quando finisce di vomitare la tiro su
F: stai bene?
S: non abbandonarmi ti prego
Mi abbraccia forte
Io la stringo mettendole una mano nei capelli
F: non ti abbandono giuro.
Lei si accoccola tra le mie braccia
F: non addormentarti , ti porto a casa.
Tento di alzarla ma dorme già
La prendo in braccio e la salgo in auto
Arrivate a casa tento di fare il meno rumore possibile e la porto in camera mia, sposto le lenzuola .
Non vorrei spogliarla ma ha la maglia sporca, così le tolgo solo quella
La metto sotto le lenzuola , sto per un uscire dalla stanza quando la sento parlare
S: mm Francesca.. Sono innamorata di te. Solo di te.
E si abbraccia il cuscino, io sorrido e spengo la luce uscendo dalla stanza...

Sara's pov

Mi svegliai, avevo un mal di testa terribile, aprì gli occhi e mi ritrovai in una stanza a me sconosciuta, mi guardai intorno ma non capivo dove ero, mi alzai ma mi accorsi di non avere la maglietta, guardai intorno ma non trovai la mia, mi avvicinai a un mobile e vidi la foto di Francesca..FRANCESCA? OH MIO DIO SONO NELLA SUA CAMERA?
Prof sica: sei sveglia?' mi girai..oh.mio.dio.cosa.fa.qui.la.prof.sica
S: s..si, come sono finita qui?' sorrise
Prof sica: ti ha portata Francesca' oh
Prof sica: mettiti questa' mi porse una maglia un pò grande per me, credo fosse di Francesca
Prof sica: quando finisci scendi sotto okay?' annuì, la prof sica uscì dalla stanza, mi misi la maglia ed era decisamente più grande di me, mi arrivava a metà coscia, cera il profumo di lei, si okay...mi sono drogata anche del suo profumo. Presi il mio telefono sul comodino e scesi
Prof sica: ahh stai davvero bene con la maglietta di Francesca, solo...è un pò grande' mi guardai 'dice?' sorrise
Prof sica: bhe come vi siete conosciute?' mi stropicciai gli occhi, devo dire che avevo ancora sonno
S: ehm..l'ho vista la prima volta a scuola, vi cercava'
Prof sica: ohhh certo' sospirai
S: ma dov'è Francesca?' sorrise
Prof sica: al bar, è andata a prendere qualcosa da mangiare' annuì
Prof sica: vuoi qualcosa da bere?'
S: mi basta un pò di acqua' si alzò e andò in cucina, in quel momento entrò Francesca
F: oh sei sveglia' mi alzai
S: s..si, F..Francesca io...' scosse la testa
F: lascia perdere, come stai?' mi toccai la testa
S: mi fa male la testa, ma che diavolo ho combinato ieri sera?' sospirò
F: oh..non ricordi cosa hai detto?' sembrava delusa
S: n..no, mi ricordo che ero in un locale e poi..ahhh non ricordo' sospirò
F: sei davvero bella con quella maglietta' sorrisi
S: sarà perché è tua' gli spuntò un piccolo sorriso, dio quanto mi mancava, era perfetta, se non ci fosse la madre gli sarei saltata addosso, iniziai a mordermi il labbro
Prof sica: ecco l'acqua' sospirai
F: ti piace il cornetto al cioccolato?'
S: siii' me lo porse
S: come facevi a sapere che era il mio preferito?' sorrise
F:chi non adora il cioccolato' risi
S: hai pienamente ragione' incominciammo a mangiare, in tutto il tempo mi morsi il labbro e cercavo il contatto visivo con Francesca, si alzò e andò in cucina Prof sica: sara, ho lavato la tua maglietta, se vuoi puoi metterla' sorrisi
S: grazie prof'
Prof sica: non chiamarmi prof adesso, chiamami Anna' annuì, si alzò e mi diede la maglietta
S: vado a cambiarmi' sorrise annuendo, andai in camera e mi tolsi la maglietta di Francesca, sentì il rumore della porta aprirsi per poi ritrovarmi Francesca che mi squadrava a bocca aperta..

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