Capitolo 18

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Sara's pov

Erano più di 30 minuti che Francesca era li dentro, ero preoccupata..e molto, nessun medico usciva di lì, il che mi fece preoccupare ancora di più
?: sara" mi girai e vidi la madre di Francesca
S: prof sica" mi prese le mani
A: come sta Francesca?"
S: n..non lo so, non esce di li da quasi un'ora..i..io è colpa mia s.." mi bloccò
A: non è colpa tua, andrà tutto bene non preoccuparti" mi abbracciò e incominciai a singhiozzare
A: ami molto mia figlia" in quel momento mi ritornò il giorno in cui ci sorprese nella classe a fare cose poco caste sulla cattedra
A: non preoccuparti, è tutto okay" fece un piccola risata
A: ma cambiate posto la prossima volta" arrossai
S: e..ecco i..io.." un dottore uscì dalla stanza
Dottore: siete la madre di Francesca?" la prof annuì
Dottore: tu sei..?"
S: l..la sua ragazza" annuì
Dottore: allora...non presenta nessun problema grave, tra un paio di settimane dovrebbe star bene ma.." mi allarmai
S: ma..?" sospirò
Dottore: dobbiamo operarla al viso, ha alcune schegge che potrebbero essere molto pericolose e dobbiamo toglierle il prima possibile" in quel momento caddi sulle ginocchia e scoppiai a piangere
A: sara calmati" scossi la testa
S: un'operazione...un'operazione" continuai a ripetere
Dottore: andrà tutte bene, si occuperà dell'operazione un medico molto esperto, starà bene"
S: p..posso vederla?"
Dottore: se non ci dispiace vorremmo fare l'operazione il prima possibile e.." annuì e andai a sedermi mettendo le mani sul viso continuando a ripetermi "andrà tutto bene".
Dopo un paio di ore che mi sembrarono interminabili finalmente il dottore uscì
A: dottore com'è andata?" sorrise
Dottore: benissimo, tra un pò si riprenderà" piansi per la gioia
S: oddio..p..possi vederla?" sorrise
Dottore: certo, è sveglia ma è ancora un po sotto anestesia" annuì ed entrai.

Francesca's pov

Mi sveglio con un gran mal di testa e aprendo gli occhi mi accorgo di essere nel letto d'ospedale mi passo la mano tra i capelli e mi accorgo di avere un grande benda sul viso
Ma io ero venuta per la schiena..boh.
Allora tento di alzarmi per cercare uno specchio e vedere cos ho in volto e vedo addormentata vicino a me su una sedia Sara, la mia piccolina. Come è bella quando dorme dio mio...mi alzo e le sistemo la coperta addosso poi sento qualcuno entrare
" è davvero una ragazza speciale"
Mi giro ed è mia mamma
F: ciao mamma.
A: ciao tesoro mio...allora come stai?
F: bene ma cosa mi hanno fatto?
A: avevi delle schegge nel viso e te le hanno tolte chirurgicamente.
F: e lei da quanto è qui?
A: da quando ti hanno portato, non è voluta andare un secondo via, doveva starti accanto.
F: l'amore mio..
A:è una ragazza stupenda.
Io le sorrido e guardo Sara.
A: Francesca ma come è successo questo incidente?
F: non te l ha spiegato sara?
A: conoscendoti non credo sia andato realmemte così.
S: ehi amoore
F: è andata cosi punto.
Le sussurro e mi giro verso Sara
F: amore mio.
S: come stai amore?
F: un po' affaticata.
S: ho interrotto qualcosa?
Guarda me e mia mamma io le sorrido e le dico no.
S: bene allora siediti sul letto.
Io mi siedo e lei si mette davanti a me e mi abbraccia e scoppia a piangere
F:ehi piccola ma cosa è successo?
S: mi hai fatto spaventare brutta idiota che sei.
Io la stringo forte.
F: va tutto bene amore non è successo niente.
S: devi guidare con prudenza okay?
F: si amore mio va bene.
S: ho temuto perfino di perderti.
Io la guardo negli occhi e le sorrido
F: non ti libererai così facilmente di me piccoletta.
S: oh e quindi dovrò sopportarti?
F: oh si amore. Per sempre.
Lei sorride
S: mi aspetta un futuro bellissimo.
E mi bacia.
Poi sentiamo bussare e aprire la porta
" mi spiace interrompervi ma..devo visitarla signorina."
F: salve dottore. Vorrei ringraziarla per aver fatto restare qui la mia ragazza, so che possono restare solo i parenti.
" beh che devo dirle aveva una faccia così spaventata che il minimo che potessi fare era farla stare qui. Quando vedi una ragazza così innamorata se riesci a chiudere un occhio sulle regole lo fai."
F: la ringrazio ancora.
E abbraccio Sara tenendola stretta per la vita
S: anche io la ringrazio dottore.
Ci guardiamo negli occhi, ci sorridiamo e ci baciamo.
" susu fammi controllare così me ne vado e vi lascio sole"
Io rido e mi lascio visitare
S: allora dottore? Come sta? Sta male? Ha avuto delle conseguenze?
"No non ha niente, stia tranquilla. sente qualcosa di strano signorina?"
F: mi sento solo stanca, affaticata
S: può essere qualcos dottore? Vuol dire che è andato male? Dovete rioperarla?
" stia calma. È normale sia stanca ha ancora l'effetto dell'anestesia.
Ora vado e miraccomando signorina stia tranquilla"
Guarda Sara, ride e se ne va.
F: hahaha amore ti fai prendere i giro anche dal medico.
S: ero solo preoccupata.
F: ma si hai ragione piccolina.
Anche se amore ho un piccolo dolorino potresti controllare tu?
Mi distendo sul letto e la faccio sedere sulle mie gambe
S: mmh cosa ti fa male
F: un po' ovunque ma se mi baci forse passa.
S: oh si meglio iniziare subito.
Sorridiamo e inizia a baciarmi e a mordicchiarmi un po' il labbro, poi scende sul collo , io metto le mie mani sotto la sua maglia risalendole la schiena e lei inizia a muoversi sul mio corpo all altezza della mia vagina e...
" RAGAZZE.."
Sara salta giu dal lettino.
È mia madre..
A: voi avete proprio un amore per farlo nei luoghi pubblici.
Io rido ,sara è imbarazzata.
F: ma mamma dai..
A: capisco che non vi siete viste ma non è che è passata un eternità, contenetevi.
E ride, sara è ancora tutta rossa.
A: sara prima che conoscessi mia
Figlia non ti facevo tipa da fare queste cose in pubblico.
S: io..ehm..prof..signora..
A: scherzavo, scherzavo.
Ed esce.
Sara viene vicino a me.
S: ma è possibile che mi fai fare ste figuracce con tua madre.
F: sei così bella quando sei tutta rossa.
La trascino sulle mie gambe
F: allora..dove eravamo rimaste?
Le infilo la mano sotto la maglia e le sbottono il reggiseno..
" Sara vuoi venir... dio ragazze ma
Chiudete la porta"
Sara scende dal letto e tenta di abbottonarsi il reggiseno
S: non sta-stav-stavamo facendo n..nulla
A: certo, ci credo. Ero venuta a chiederti se volevi venire con me giu al bar.
S: certo vengo.
F: amore portami un pacco di pringles.
S: vabbene amore
F: grazie amore
Mi da un bacio e scende.
Quando sono uscite sento squillare il mio cellulare e allora lo cerco, è una chiamata, numero privato.
F: pronto?
" non credere che sia finita qui brutta puttana.".

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Io e teWhere stories live. Discover now