Capitolo 9

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Mi svegliai di botto. Respiravo velocemente. Era come se Zayn fosse stato qui, che mi avesse baciata.
Passai le mani sui miei capelli, sospirando, andai a prendermi un bicchiere d'acqua. Indossavo solo una maglia lunga.
Risalì in camera, e mi sedetti sul davanzale della finestra. Istintivamente guardai nella camera di Zayn. Le luci erano spente.
Scossi la testa.
Dopo un po, andai a coricarmi, e caddi in un sonno profondo.
Un rumore mi fece scattare il mal di testa. Era la sveglia che suonava. Erano già le 7:45. Saltai giù dal letto, andando a fare una doccia veloce, vestirmi, e preparare lo zaino.
"Mamma" urlai "siamo in ritardo"
"Sei, sottolinea, sei" rise lei.
Prese le chiavi della macchina, e mi portò a scuola.
Il cellulare suonò, lo guardai.
-un nuovo messaggio-

Da: Marco
Buongiorno principessa

Sorrisi,mordendomi il labbro. Mia madre mi guardò con aria curiosa.
"Chi è?" Mi chiese riprendendo a guardare la strada.
"Il cugino di Clara, Marco" gli dissi.
"Ah, ho capito" sorrise "È carino?"
"Mamma, dai" risi.
"Ho capito, è un si" frenò. "Ci vediamo stasera" mi diede un bacio in guancia.
Scesi, ed entrai a scuola. Per fortuna non era ancora suonata.

A: Marco
Buongiorno a te xx

Mi diressi verso il mio armadietto per prendere delle cose, quando l'anta si chiuse di botto.
"Zayn" Sospirai arrabbiata.
"Mi eviti" mi disse appoggiandosi sopra gli armadietti, e incrociando le braccia al petto.
"Chissà perché" sbuffai io, iniziando a camminare verso la mia classe.
Mi sentì afferrare per il braccio.
"Zayn mi fai male" protestai, cercando di liberarmi dalla sua presa.
Ci guardammo negli occhi per un attimo, riuscì a capire che qualcosa in lui non andava.
Mi lasciò e andò via. Mi guardai intorno, tutti mi fissavano sbalorditi.
Corsi in classe.

Il cellulare si illuminò sul banco,vibrando.
Ancora un messaggio.

Da: Marco
Vengo a prenderti io tesoro, a dopo.

Perfetto, e se non mi andava? Ma no, si che mi andava. Sorrisi, posando via il cellulare, e seguendo la lezione.

E anche l'ultima campanella era suonata. Andai fuori, e vidi la macchina di Marco davanti il cancello della scuola. Sorrisi, correndo nella sua direzione.
Lui se ne stava appoggiato sul cofano, con le braccia al petto.
"Hei" sorrisi riprendendo fiato.
Mi diede un bacio in guancia. Mi morsi nuovamente il labbro.
Quando stavo per salire in auto, notai che Zayn guardava nella mia parte. Buttò la sigaretta per terra, schiacciandola con la scarpa.
Chiusi la portiera ed io e Marco andammo nuovamente a pranzo insieme.
"Sei davvero carina" disse Marco, spostando i miei capelli dietro l'orecchio. "Se non fosse perché sto per sposarmi, saresti mia"
Spalancai gli occhi.
Quasi per sposarsi?
Lo allontanai da me. "Come scusa?" Gli chiesi arrabbiandomi.
"Cioè.." non seppe che dire.
"Che stronzo" gli diedi uno schiaffo.
Scesi dalla macchina, e percorsi il vialetto di casa mia. Marco andò via. Entrai in casa, sbattendo la porta.
"Bastardo" buttai lo zaino per terra.
"Lo avevo immaginato" rise qualcuno, dalla cucina.
"Zayn" urlai, mettendo la mano sul petto.
Mi prese uno spavento.
Lui uscì, venendo verso di me. Restai ferma a guardarlo.
"Non voglio che tu ti veda con nessuno" mi afferrò per i fianchi, tirandomi a sé.
Mi baciò con foga. Lo spinsi via. Mi leccai le labbra, mentreci guardavamo entrambi in cagnesco.
Mi afferrò di nuovo, buttandomi sul divano, mettendo le mie braccia sulla testa. Con una mano tenne i miei polsi, mentre con l'altra afferrò il mio mento, e mi costrinse a guardarlo.
"Sei mia" disse per poi riprendere a baciarmi.
Cercavo di liberarmi, ma era impossibile. Lui era più forte di me. La mano libera iniziò a scorrere sul mio corpo. Ansimai fra le sue labbra. Dopo un po la tolse buttandola sul pavimento. Gli morsi le labbra. Lui gemette.
"Zayn.." ansimai.
"Ssh piccola" mi baciò per farmi stare zitta,mentre toglieva i miei vestiti.
Mi prese in braccio, portandomi in camera mia senza staccare le labbra dalle mie. Mi buttò sul letto, e iniziò a spogliarsi anche lui.
Il mio petto faceva su e giù velocemente. La sua mano scendeva lungo il mio addome. Arrivò alla vita.
"Sei bella" sussurrò baciandomi il collo.
Iniziò a prepararmi. Le sue dita erano nella mia intimità. Chiusi le gambe, ma lui le riaprì, continuando.
"Zayn..Zayn.." ansimai, mentre lui continuava.
Quando,secondo lui,fui pronta, entrò dentro di me,muovendosi dolcemente.
Lo strinsi forte, mentre mi faceva sua.

Zayn's pov.

La stavo facendo mia di nuovo. La guardavo ansimare, e poi stringermi. Era la visuale più bella.
La baciai fino a togliergli il respiro. Aumentai le spinte dopo che lei si abituò alla sensazione.
Dopo qualche minuto, venne. Uscì da lei, e raggiunsi il culmine stringendola a me. Respirava velocemente. Amavo la sensazione del suo respiro sul mio collo, la sua pella al contatto con la mia.
Si addormentò.
La coprì accarezzandogli i capelli. La sua schiena era sul mio torace. Gli diedi un bacio sulla nuca.
"Perdonami per tutto" dissi dispiaciuto "Non so più chi sono, ma so che con te mi sento io. Mi comporto in quel modo per paura di perderti, e non voglio" Sospirai guardandola.
Agrottò le sopracciglia nel sonno, come se mi stesse ascoltando.
Mi alzai, recuperando le mie cose, e andando a casa a farmi una doccia. Il suo odore non svanì del tutto.
Ripensai al modo in cui mi stringeva, come mi baciava.
Lei era sempre il meglio, quando io ero il peggio, era la luce, ed io il buio.
Lei era la risposta a tutti i miei perché.
Chiusi gli occhi abbandonandomi ai getti d'acqua fredda.

Quando mi vestì andai in cucina. Le mie sorelle e mia madre erano uscite. Ripensai a prima con Alena, e mi scappò un sorriso.
Tornai in camera mia, e mi misi alla finestra, sicuramente lei dormiva ancora, sapendo quanto è prigra.
Scossi la testa.
-un nuovo messaggio-
Il cellulare vibrò nella mia tasca.

Da: Milly.
Zayn ci vediamo? Tanto ho fatto pace con Alena, non gli dirò nulla.

Non risposi, buttando il cellulare sul letto. Ripensai alla storia di mio padre.
Era uscito dal carcere due mesi fa per buona condotta, e adesso voleva tornare a rovinarci. Non dovevo permetterlo.
Tirai un pugno sul vetro.
Le mie nocche erano piene di sangue, bruciavano, ma non facevano cosi male come il mio passato.
Queste sarebbero passate, ma quello no.

*Nota autrice*
Sono molto contenta che leggete la mia ff. Ne sono molto legata, e mi piace condividere con voi ciò che scrivo. Amo la scrittura riesco ad essere me stessa solo cosi.
Vi adoro. Un bacio.

Psychotic love//Zayn MalikDove le storie prendono vita. Scoprilo ora