Capitolo 5

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Sono al quinto mese e oggi saprò il sesso del bambino. Sono super agitata, vivo a Napoli da ormai 3 mesi con mia madre in una villetta molto carina e graziosa. Ha un giardino enorme con una piscina al lato sinistro e un prato dal lato destro, all'interno la villa è a tre piani, niente in confronto alla mia vecchia casa, al primo piano c'è la cucina e il salotto, al secondo piano ci sono quattro camere e al terzo e ultimo piano c'è la lavanderia e lo stanzino. Per fortuna ho già trovato un lavoro e riesco ad alternare scuola e lavoro senza problemi, faccio la babysitter.
Alle 15.30 devo essere dal ginecologo e sono in ritardo, salgo in camera e decido di mettere un jeans stretto e una camicia a quadri neri e rossi con una giacca di pelle nera con le borchie uguale alla borsa e le Adidas bianche, lego i capelli in una coda alta, metto un filo di eye-liner, un po' di mascara e un rossetto rosso e sono pronta. Scendo in salotto e aspetto mia madre che dopo dieci minuti precisi mi passa a prendere eccitata anche lei per quest'ecografia. Alle 15.30 precise siamo dal ginecologo. È passata esattamente un ora e tra qualche minuto sapremo il sesso del bambino, non vedo l'ora. Mentre sono in sala d'attesa mi guardo intorno e vedo solo coppie felici di avere un bambino, sono l'unica ad essere accompagnata dalla mamma, vorrei essere anch'io qui con Nico che mi tiene la mano rassicurandomi che andrà tutto bene e sarò un'ottima mamma. A risvegliarmi da quei pensieri è la voce del dottore
"Signorina, lei aspetta un bambino" dice con un sorriso
A quel punto un urlo di gioia esce dalla mia bocca facendo scoppiare a ridere mia madre. Ho sempre voluto avere come primogenito un maschietto e per una volta la fortuna è stata dalla mia parte, aspettavo un bambino e quel bambino si sarebbe chiamato Christian, era il nome del fratello morto di Nico e ha sempre detto che in futuro avrebbe chiamato suo figlio così ecco il perché della mia scelta. Una volta in macchina mia madre prende parola
"Bambina mia, penso sia ora di inziare a comparare qualcosa per il bambino, tra 4 mesi uscirà dal tuo bel pancino" dice sorridendomi
Tutto ciò che avevo guadagnato con il mio lavoro lo avevo messo da parte per il bambino ed era ora di usarlo, avevo più o meno 1000€, abbastanza per poter compare il necessario almeno per i primi mesi. Andiamo in negozio di articoli per neonati e con l'approvazione di mia madre compro una culla bianca, dei peluche da mettere nella culla, una carozzina ed un passeggino rosso, delle tutine con gli orsetti, calzini, mutandine, cappelli, lenzuola, cucci, biberon, bavagline, borsa da attaccare al passeggino, plaid e catenella per i cucci. Usciamo da quel negozio ed entriamo in un altro "H&M" voglio fare un regalo alla mamma, ha fatto così tanto per me e il piccolo che questo è il minimo, mentre lei è intenta a guardare qualcosa da mettersi per un matrimonio a cui io ovviamente non andrò visto che ci sarà anche Nico e la mia pancia è ormai evidente mi salta agli occhi una maglia con su scritto "Ho una figlia meravigliosa ed un nipote magnifico" Mi dirigo verso la cassa e la faccio mettere in un pacco regalo. Torniamo a casa e sistemiamo per prima cosa tutte le cose acquistate per il bambino ed una volta in salotto le do il mio regalo, dopo averlo aperto inzia a ridere come una matta.

Incinta Di Uno StronzoWhere stories live. Discover now