Capitolo 10

13.4K 485 0
                                    

Come già sapevo torno a casa con il braccio sanguinante e la testa che mi scoppia ma ne è valsa la pena, oltre ad avergli sconfitti mi sono anche guadagnata 500€, abbastanza per accontentare Christian per ogni cosa, forse lo viziavo ma era il mio principino e non potevo dirgli di no.
Vado in bagno disinfetto il braccio e metto una fascia per coprire la ferita, mi rifaccio la coda ormai scompigliata e mi dirigo verso la macchina, tra 15 minuti uscirà Christian da scuola e durante il tragitto decido di chiamare Marta
"Babyyyy" dice con entusiasmo
"Se non mi rompi un tipano possiamo anche parlare" dico ironicamente
"Che palle che sei però" dice fintamente offesa
"Allora tutto bene lì?"
"Certo, tu?"
A quella domanda quasi mi manca il fiato, a me non va niente bene e per fortuna almeno con lei non ho bisogno di fingere perché sa tutto
"Va tutto a rotoli, io sono rimasta senza un soldo e sono andata in una delle mie "missioni" da cui ne sono uscita con un braccio sanguinante e 500€, Christian ieri mi ha detto che vorrebbe conoscere suo padre, io volevo una vita ed un'adolescenza come tutte le altre ragazze" dico con le lacrime agli occhi
"Io lo ammazzo quel coglione!" Dice con tono arrabbiato
"Sono stata io a non volergli dire nulla, non è stata una sua colpa - cerco di difenderlo inutilmente - tu lo hai visto? Sta bene? È ancora sposato?" dico con la speranza che mi venga detto che lui è ancora a cercarmi ma è una cosa decisamente impossibile
"Non l'ho visto e non lo voglio vedere!" sputa acida
"Tesoro devo chiudere, Christian sta uscendo da scuola"
"Va bene tesoro, salutamelo e venitemi preso a trovare" dice riattaccando.
Esco dalla macchina e mi dirigo verso l'entrata della scuola per prendere mio figlio fino a quando una mano non mi blocca il braccio. E ora chi cazzo è?!?!
"Mi scusi, è lei la mamma di Christian?"
"Certo,  è successo qualcosa?" dico in tono preoccupato
"Posso parlarle?" chiede con un sorriso
Proprio in quel momento arriva Christian al quale dico di andare in macchina salutandolo con un bacio.
"Mi dica pure" dico spronandola a continuare
"Volevo fargli i miei più sinceri complimenti, ha cresciuto un figlio da sola continuando gli studi e lavorando, lei è una persona magnifica! Volevo chiederle se le piacerebbe  lavorare come psicologa a scuola" dice con un sorriso
"È una proposta davvero fantastica, c'è solo un piccolo problema, posso iniziare tra due mesi" dico sperando che accetti
"La ringrazio, comunque piacere Anastasia" dice porgendomi la mano che stringo aggiungendo "Grazie a lei, io sono Carla"
Dopo quella fantastica notizia torno in macchina dove c'è mio figlio
"È successo qualcosa mamma?" Dice dandomi un bacio sulla fronte
"Mi hanno offerto un posto di lavoro qui a scuola come psicologa" dico con un sorriso sincero
"Davvero? Sono felice per te mamma,te lo meriti" dice felice quanto me
"Andiamo al Mc Donald's per festeggiare?" Chiedo
"Siiiii" esclama con entusiasmo
Eravamo vicini al Mc Donald's quando vedo l'ultima persona che avrei voluto vedere sopratutto con Christian
"Tesoro, andiamo in un altro Mc" dico sperando che accetti senza troppe domande
"Va bene ma dopo mi dici perché" dice e annuisco
"Carla!" Sento chiamarmi e a quella voce il mio cuore smette di battere,le gambe e le mani iniziano a tremarmi e la voce mi si spezza in gola
"Amore, vedi quel ragazzo poi ti spiego ora vai in macchina" dico dandogli le chiavi della macchina e facendolo annuire
"Oh ciao" dico fingendomi sorpresa
"Ti avevo detto che prima o poi ci saremmo rivisti - dice prendendomi il viso tra le mani - mi sei mancata così tanto" aggiunge posando le sue labbra sulle mie iniziandole a baciare, bacio che ovviamente ricambio
"Devo andare, sono la babysitter di quel bambino" dico concludendo iniziando entrambi a piangere

Incinta Di Uno StronzoOù les histoires vivent. Découvrez maintenant