Capitolo 25

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L'indomani mattina mi risveglio con un forte mal di testa a causa dei troppi pensieri. Allungo il braccio dall'altra parte del letto per verificare che ci fosse ancora Christian. Christian non c'è! Sarà andato a far colazione ma sapere di avere suo padre in casa mi mette ansia. Vado a farmi una rapida doccia, indosso una semplice tuta e vado in cucina. Christian è seduto sulle gambe di Nico mentre parlano di calcio e ragazze, sempre il solito. Resto a fissarli per svariati minuti fino a quando Christian non si accorge della mia presenza.
"Finalmente ti sei svegliata mamma" mi salta addosso come un koala lasciandomi un bacio sulla guancia.
"Buongiorno anche a voi, di che parlavate?"
"Cose da uomini" rispondono in coro.
Ma tu guarda un po' questi due.
"Jack è già andato via?"
"Si, ha detto che doveva sbrigare delle faccende" risponde Nico.
Più lo evitavo più mi era tra a i piedi. Che avevo fatto di male per meritarmi tutto questo?
"E tu come fai a saperlo?! Vi siete già conosciuti?"
Dopo questa sono diventata davvero stupida, se mi ha risposto un motivo ci sarà.
"A quanto pare" risponde ovvio.
Facciamo colazione molto serenamente e credo che chiunque ci avrebbe visto avrebbe pensato che fossimo una famiglia. È arrivato il momento di dire la verità a Christian ma non so da dove iniziare. Ho una paura tremenda.
"Amore, dovrei parlarti, ti va di andare da qualche parte?" Chiedo titubante
"Possiamo parlare in un altro momento? Nico mi aveva proposto di passare una delle tipiche giornate tra uomini"
Non potevo dirgli di no, in cuor mio sapevo che era la scelta giusta, è suo padre e hanno il diritto entrambi di recuperare il tempo perso.
"Certo tesoro, ne riparleremo stasera. Andremo in un posto stasera però"
"Va bene mamma, può venire anche Nico?"
Quale parte della frase devo parlarti non gli è chiara?
"No piccoletto, credo che tu e tua madre dobbiate passare un po' di tempo assieme"
Gli leggevo il dispiacere negli occhi. Non potevo trattarlo così dopo che l'unica stronza qui ero stata io.
"Guarda che sono gelosa del rapporto di entrambi eh - scoppiamo tutti a ridere - comunque si, può venire a patto che ora mi andiate a comprare le sigarette"
"Subitoooo" urla Christian trascinando con se Nico.
Assieme sono la fine del mondo, ora ne ho la certezza.
Non ho nulla da fare per tutto il giorno così chiamo Marta e chiedo se è disponibile, devo raccontargli tutto e nel frattempo approfittarne per fare qualche acconciatura di prova.
Dopo un oretta Marta è a casa mia. È rimasta scioccata anche lei dal comportamento di Nico appena mi ha vista.
"E tu cosa hai provato? Come ti sei sentita?"
"Hai presente quando dopo tempo sprecato a cercare il tuo rossetto preferito, il titolo della canzone bellissima sentita alla radio per caso o cercare il numero delle tue scarpe preferite per poi trovarlo dopo tanto tempo?! Bhè, è la stessa sensazione. Ero felice e terrorizzata allo stesso momento, la verità potrebbe venire a galla da un momento all'altro e non so come potrebbero reagire entrambi. Prima di uscire stasera lo dirò a Christian e dopo, non so quando lo dirò a Nico. Christian mi ha anche detto che se non avessi voluto avrei potuto non dirlo anche a lui ma non lo meritano entrambi, è arrivato il momento della verità" piangevo come una bambina
"Ti ho già detto che sei coraggiosa è fantastica?!"Dice abbracciandomi
"Come reagirà secondo te Nico?"
"Non lo so davvero, potrebbe essere al settimo cielo come potrebbe incazzarsi allo stesso tempo ma di una cosa sono certa.....non rinuncerà né a te né al bambino"
Ho davvero tanta paura, non voglio rovinare tutto, non posso permettermelo proprio ora. Si è fatto tardi e Nico e Christian sono tornati, per fortuna ci sono stati Marta e Jack a sostenermi. Inutile dire che quei due stasera usciranno insieme, avevo detto che sarebbero scattate scintille appena si sarebbero visti.

Incinta Di Uno StronzoWhere stories live. Discover now