Capitolo III

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"Vieni qui bella!"

"Vuoi la bianca o il cristallino?"

Avevo dei dolori di stomaco che mi facevano sudare a freddo. Eravamo in macchina di ritorno a casa e mi sembrava che i lampioni sulla strada cadessero dritti sulla macchina mentre io li guardavo aspettando che cambiassero forma e colore mentre cadevano.Bestia mi sembrava un mostro di chissà quale universo parallelo.Vedevo il suo viso come un miscuglio di colori su una tavolozza di un pittore,gli occhi erano rossi e brillavano di luce propria.La barba era un fiume,me lo ricordo bene.Farrah era una fatina che si divertiva a giocherellale sulla barba-fiume di Bestia e aveva i capelli azzurri.

Mi ritrovai di colpo davanti a uno specchio.C'erano dei strani pupazzetti che mi dicevano di raggiungerli nel loro mondo.Una foresta interamente verde,voci soavi mi dicevano cose che non riuscivo a decifrare.Scosse in tutto il corpo.La lucina dello stereo,quella lucina di merda mi aveva seguito persino nella foresta.Correvo,cercando di acchiapparla.La lucina si trasformò in una faccia demoniaca che aprendo la bocca mi divorò.

Una nuvola morbida e calda.Niente più dolori di stomaco,adesso.Fiori,fiori uvunque.Profumati petali mi facevano venir voglia di prenderli e distruggerli.Le mie emozioni erano in contrasto,un po' come ero in contrasto io col resto del mondo.

I petali si moltiplicarono sempre di più,fino a sommergermi.Non respiravo.

La mattina dopo,quando il trip scese,trovai Farrah vicino a me con una bacinella di acqua fredda e una pezza imbevuta d'acqua.

"Mi hai fatto penare ieri sera.Di chi cazzo ti vai a fidare?Chi ti ha dato quella roba?" mi disse Farrah arrabbiata come mai l'avevo vista.

"Non lo so.Ero a prendere una birra con Zanna e poi non mi ricordo più niente.Però è stato veramente bello!Mi ricordo tutto quello che vedevo e solo ora mi rendo conto che non era la realtà!".

"Sei completamente impazzita.Che non succeda mai più!"

"Senti Farrah" dissi io con un filo di voce "non lo so da dove è spuntata fuori 'sta roba,né chi me l'ha data a tradimento.Ho detto solo che è stato figo da una parte.Non mi rompere il cazzo.Non ho detto che lo rifarò.Non so neanche da dove provenisse quella merda.Lasciami un po' in pace!"

La trattai male,me ne resi conto.Che potevo farci,d'altronde non sapevo davvero cosa avessi preso e da chi.Sicuramente non avevo preso quella roba volontariamente.Il mio ultimo contatto con la realtà fu al bancone con Zanna per prendere una birra.

Volevo solo dormire e non pensare.Persi un giorno di lavoro.Avevo dei dolori insopportabili allo stomaco e impulsi a rigettare ogni cinque minuti.

Quella sera Farrah mi portò a ballare della Raggae-Tek e io accettai.Zanna ci raggiunse e ci divertimmo molto.Zanna mi prese per le anche e stringendole tra pollice e indice mi baciò.Ci rimasi di stucco.

Zanna che mi baciava?Forse aveva bevuto un po' troppo,pensai.

Bestia nel frattempo era a bighellonare in giro e ci sarebbe venuto a prendere a fine serata.

Peccato che a fine serata io ero sotto effetto di LSD,credo.Mi dovettero riportare a casa perché non potevano sostenere una situazione del genere,evidentemente.Mi sentivo terribilmente in colpa.Doveva essere una serata tranquilla e io la passai a sudare a freddo saltando ovunque e fissando luci che mi sembravano fari.

Farrah era stressatissima e l'episodio della sera prima non l'aiutò.A mezzogiorno mi alzai e andai in cucina.Non so come evitai un infarto.C'era Zanna.Alzò gli occhi e senza farsi notare da Bestia -che ormai viveva con noi- e da Farrah mi accolse con una specie di ghigno.Io ero sfinita e lo salutai con un bacio sulla guancia,poggiandogli una mano sulla spalla.Quando mi girai per farmi un caffè,mi diede una pacca sul fondoschiena.

Occhi inconsapevoliWhere stories live. Discover now