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Restammo in quel posto finché non ci sentimmo riposati; sdraiati al suolo a tenerci caldo a vicenda, facendo qualche bagno freddo e poi tornare in superficie per godersi la giornata insieme. Eravamo stremati e forse la prima cosa che avrei provato a fare una volta tornata dagli Elder Paws, sarebbe stata quella di dormire e lasciare ancora per un po' Mooner in carico di tutto.

Verso una certa ora, Omund ed io decidemmo di tornare a casa. Tornammo lupi e camminammo in tranquillità finché una goccia d'acqua caduta dal cielo, non mi colpì il muso, facendomi notare che le nuvole stavano diventando sempre più grigie. Presto avrebbe piovuto...

Una volta arrivati a casa ormai aveva già iniziato a piovere da qualche minuti e praticamente nessun Omega scorrazzava per il territorio: erano tutti rintanati nelle loro tane e così facemmo Omund ed io. Iniziai a chiedermi se Kira si sarebbe integrata facilmente tra gli Omega: rivali dei Beta Eyes per molti anni, ma valutando la sua personalità positiva e tranquilla ero anche sicura che si sarebbe trovata bene.

"Piove... l'inverno finirà tra breve." Osservò Omund, guardando fuori, mentre le gocce cadevano al suolo. Mi aveva sempre rilassato il rumore della pioggia.

Afferrai un libro che avevo preso da Mooner e iniziai a leggere di incantesimi che stranamente sapevo già. Il libro Omega mi aveva resa abbastanza colta da potermi forse definire la maga più forte dei Confini... ma come doveva esserci il libro Omega, da qualche parte doveva anche esserci quello Alpha. Chi lo aveva? Dov'era?

Omund si voltò verso di me, sogghignando non appena mi vide assorta nella lettura.

"Sei incorreggibile." Disse lui, ridacchiando e sedendosi accanto a me.

Continuai a leggere abbozzando un leggero sorriso poco interessato, allora Omund si sdraiò e si rotolò a pancia all'aria, davanti a me, ritrovandomi il suo muso davanti al libro e al mio.

"Ehi... cagami..." borbottò lui, mettendo il broncio. Cercai di non ridere e continuai a leggere. Omund tirò fuori la lingua, bagnando le pagine del libro, che spostai velocemente verso di me per non bagnarlo.

"Che leggi?" Mi domandò lui, sapendo di essere fastidioso. Il giovane lupo nero mi afferrò il libro da sotto gli occhi e guardò il titolo ad alta voce: "Magie di difesa".

"Credevo volessi prenderti una pausa, secchiona." Aggiunse, mentre cercai di riprendermi il libro, fallendo.

"Omund! Dai! Restituiscimelo! Mi stavo rilassando, prova a farlo anche tu invece di darmi fastidio!" Abbaiai, cercando di afferrare ciò che mi apparteneva, ma Omund alzava la testa apposta ridendo, o si spostava in modo che non gli afferrassi il libro dalle fauci.

Gli morsi le orecchie sperando che mollasse, ma lui non si arrese, allora gli saltai addosso, ritrovandoci sdraiati a terra, mentre lui rideva e il libro era finito a qualche metro di distanza da noi. Sentivo il suo petto alzarsi e abbassarsi sotto il mio, mentre lo guardavo storta.

"Hai finito di bullizzarmi?" Gli domandai alzando un sopracciglio. Il lupo nero mi sorrise e fece di no con la testa, leccandomi il muso affettuosamente.

"Finalmente mi cagi." Disse lui, ridacchiando, ma prima che si divertisse lui venimmo interrotti da una guardia, entrata nella nostra tana con il fiatone.

"DOMEKAN, LA VOSTRA COMPAGNA E' SVENUTA." Disse il lupo, agitato, mentre Omund ed io ci eravamo già alzati e scambiati delle occhiate spaventate. Che diamine era successo?

Corremmo verso la nuova tana di Kira, trovandola a terra mentre Mooner le stava toccando la fronte con la zampa, sicuramente per far un incantesimo per farle riprendere i sensi. Kira aprì gli occhi di scatto, ma il suo sguardo era pieno di agonia e si contorceva a terra, urlando.

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