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*Hoodie*

Mi alzo dal letto, facendo attenzione a non svegliare anche Masky e scendo sotto in cucina a preparare la colazione. Mentre preparo le cheesecake per me e Masky, ripenso a quello che è successo ieri sera.

Io ancora non capisco perché Masky debba trattare così male Toby. Lui oltre a non battere ciglio quando Masky lo deride e lo insulta, ci aiuta nel momento del bisogno, tipo per scappare dalla polizia. Toby dovrebbe farsi santo per la pazienza che porta nei confronti di Masky.

Io e Masky ci conosciamo da quando eravamo ragazzini e ha sempre avuto questo caratteraccio forte, mentre io ero quello chiuso in sé stesso, con il viso puntato solo sui libri di avventura, perché non avendo nessun amico all'epoca, le uniche avventure che potevo avere erano quelle immaginarie.

Che tempi di merda. Anche se ora sono un killer, tengo sempre questo carattere timido, ma non sono più quel debole che ero prima di diventare un proxy dello Slenderman.

Dopo aver finito di preparare le cheesecake, le porto sul tavolo, insieme ad un bicchiere di succo alla arancia. Sento dei passi e mi giro, ritrovandomi Masky con solo i boxer a coprirlo e con i capelli castani completamente scompigliati.

Masky: Devo che hai preparato tutto te

Io: Mi dispiaceva svegliarti. Sembrava che dormissi così bene

Masky: Infatti, mi sono fatto proprio una bella dormitina. Grazie di aver fatto tutto te e di avermi lasciato dormire. Sei un vero amico!

Sei un vero amico... un vero amico... vero amico... amico...

Io non capisco perché... in questi giorni mi sento, come dire, diverso. Mi fa sentire una strana sensazione al petto e inizio a sentire le farfalle nello stomaco. Sarà amore questo? Ma cosa vado a pensare?? Io, innamorato del mio migliore amico?? Ma scherziamo?

Forse è solo la stanchezza. Deve essere quella. Non può essere amore, non deve essere amore! Se Masky un giorno scoprisse che provo dei sentimenti nei suoi confronti, non so proprio come reagirebbe a questo...

Mi siedo al tavolo con Masky e iniziamo a mangiare la nostra colazione. Dopo aver finito, sparecchiamo e corriamo di sopra a cambiarci. Dobbiamo essere al centro del bosco, per le 09:00. L'Operatore ci deve assegnare i lavoretti da fare per oggi. Uff... a me i lavoretti scocciano. Meno male che domani inizia il weekend. Due giorni interi senza lavori da fare!

Indosso la mia solita felpa gialla e il mio solito passamontagna con il solito smiley triste disegnato sopra. Prendo il coltello e lo metto nella tasca della felpa. Aspetto che Masky abbia finito di prepararsi e usciamo.

Alle 09:00 in punto, arriviamo nel punto indicato dallo Slenderman e vediamo Toby atterrare di fianco a noi, lanciandosi da un albero.

Masky: Ma porca puttana, Toby! Non puoi avvisare che sei arrivato o devi spuntare dal nulla così tutte le volte??

Toby: Scusami Masky

Masky: Se... scusami Masky sto gran ca-

Non finisce di dire la frase, che vediamo apparire davanti a noi lo Slenderman. Masky tace e guarda male Toby.

Lo Slender ci allunga dei fogli, con sopra scritti degli avvertimenti e a Toby da una cartella. Toby fa un cenno col capo e corre via. Mentre lo Slender scompare, accompagnato dal suo solito rumore elettrostatico.

Masky: Minchia, che palle! Perché ha dato al re dei tic una vittima da far fuori e a noi i fogli da appendere per tutto il bosco??

Io: Lascia stare, Masky. Prima finiamo e meglio è

Mi da quattro pagine, mentre lui tiene le altre quattro strette nella mano e va ad appendere i fogli verso destra. Io vado verso sinistra.

*Masky*

Madonna, quando mi stai sul cazzo Toby! Cos'hai di così speciale da essere il preferito dell'Operatore?? Il fatto che sei nuovo?? Il fatto che sei più giovane?? Cosa potrai mai avere di così importante da renderti più speciale di me??

Dopo aver finito di appendere questi stramaledetti fogli, inizio a chiamare il nome del mio amico.

Io: HOODIE! HOODIE! DAI AMICO, NON MI SCOMPARIRE COSÌ!

Mentre correvo, vado a sbattere contro qualcuno e gli finisco sopra. Apro gli occhi e mi ritrovo il viso di Hoodie a un millimetro dal mio, con i nasi che si toccano. Ringrazio tutti gli dei dell'universo che io abbia la maschera, sennò avrebbe visto il mio rossore.

Mi alzo e mi scuso, portando una mano in avanti per aiutarlo ad alzarsi. Lui dice che non fa nulla e si alza afferrandomi la mano. Questo contatto mi rende teso, nervoso. Restiamo con la mano nella mano a guardarci gritti negli occhi. Io distolgo lo sguardo e mollo la sua mano. Gli dico che abbiamo finito e che possiamo fare un giro in città. Odio questa sensazione che mi sta creando Hoodie in questi giorni.

MASKY&HOODIE {PIÙ DI UN'AMICIZIA}Where stories live. Discover now