*Masky*
Mi svegliano i raggi di luce che entrano nella stanza, attraverso il vetro delle finestre. Sento qualcosa a fianco al mio letto e mi ritrovo Toby che dorme beato.
Ah, vero. Mi ero completamente dimenticato che ieri l'ho scopato.
Toby apre gli occhi e mi sorride.
Toby: Buongiorno Masky
Io: Giorno
Toby: Che ore sono?
Dice lui, sbadigliando e strusciandosi l'occhio destro con il dorso della mano. Io giro la testa verso la parete davanti a noi e guardo l'ora segnata sull'orologio a cucù appesa sopra di essa.
Io: Sono le 10:39
Toby: Oh cavolo Slender! Ah no... oggi è domenica, me ne stavo dimenticando
Li ride, io invece lo trucido con lo sguardo.
Toby: Masky... per quello che è successo ieri... io non mi pento di nulla
Lo so di essere bravo a letto, per forza non te ne penti, moccioso.
Toby: Io ti amo Masky. Dopo quello che è successo ieri, sono tuo. Stiamo insieme, giusto?
Se, se. Non appena mi stufo di scoparti, ti impianto in asso, su questo stau tranquillo che è sicuro.
Io: Si
Lui fa un sorriso, mostrando le sue fossette e lo abbraccia, saltandomi letteralmente addosso.
Toby: Tu non hai idea di quante notti ho sognato questo giorno!
Lui mi guarda fisso negli occhi, e mentre sorride, gli scendono delle lacrime dalla felicità. Vedi che le prossime lacrime che verserai per me, saranno tutt'altro che di felicità.
Io: Alziamoci e vestiamoci. Voglio tornare in città a fare un giro tra le bancarelle. Oggi c'è il mercato
Toby: Ah, okay. Io invece credo che me ne andrò a fare due passi fuori dalla città. Questa città sarà anche grande, ma non c'è niente di interessante che possa attirare la mia attenzione
Io: Fa come vuoi, allora. Muoviamoci e andiamo via da qui
Mi alzo e mi rimetto i vestiti. Torno in camera del ragazzo e frugo fra i cassetti e trovo il suo portafoglio. Tanto ora come ora, dei suoi soldi non c'è ne farà niente.
Lo apro e BINGO! Saranno più di dieci mila euro! Porca puttana, i genitori di sto qui devono cagare soldi.
Ho trovato anche uno zaino e un giubbotto di pelle niente male. Si, si lo so, chiamatemi pure Cleptomane.
Mi metto il giubbotto di pelle e metto la maschera, insieme al coltello, dentro lo zaino. Me lo metto in spalla e faccio per uscire, ma vengo fermato da Toby che mi tiene fermo dal cappuccio.
Toby: È sto giubbotto?
Io: trovato nell'armadio. Idem per lo zainetto rosso
Toby: Ti sta proprio bene. Anche se tu in realtà stai bene con tutto!
Si, lo so, moccioso. Io sono un foto modello.
Io: Ora vado
Toby: Aspetta
Lui mi allaccia le braccia dietro il collo e mi attira a sé per baciarmi. Lui tiene gli occhi chiusi, io rimando impassibile. Ci stacchiamo, mi saluta e corre via.
Okay, oggi finalmente avrò una giornata libera tutta per me.
