Paura Doppia D?

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*Edd*

Kevin sta andando velocissimo sulla motocicletta, mi stringo di più alla sua vita e tremo dalla paura. Sta andando troppo veloce.

Kevin: Paura Doppia D?

Io: S-Si! Va piano per favore!

Kevin: Dai che tra un pò siamo quasi arrivati

Io: Arrivati dove?

Kevin: Presto lo vedrai!

Siamo andati in giro per tutta la città a divertirci. Kevin accese il cellulare e vide che erano le nove e mezza.

Kevin: Dobbiamo tornare a casa

Io: Ma io... Io volevo stare ancora in giro con te... a-a divertirci

Kevin: È se i tuoi quando tornano a casa non ti trovano là?

Io: Credo proprio che se ne fregheranno come sempre. Quindi, ora dove andiamo?

Kevin: In un posto molto bello. Forza, sali

Io mi rimetto il casco e salgo sulla motocicletta.

Dopo un'ora e mezza, finalmente si ferma. Io scendo dalla motocicletta di tutta fretta, seguito da Kevin che lui in realtà scende con tutta calma.

Io: Perché siamo venuti qui Kevin?

Kevin: Questo è un posto molto importante per me. Ci andavo da piccolo con mio padre e mio fratello. Mio padre vuole molto bene a me e a mio fratello, ma il suo lavoro gli impedisce di passare del tempo con noi. Quando viene da noi, sta per due giorni scarsi e poi va via

Io: Oh. Mi dispiace moltissimo Kevin

Kevin: Non fa niente. Piuttosto a me dispiace per te. I tuoi genitori sono sempre stati così?

Io: No... quando mio fratello era ancora vivo, eravamo una famiglia molto unita. I miei genitori erano molto amorevoli, mio fratello era il mio unico amico, la mia roccia, il mio punto di riferimento. Ma tutto andò in frantumi il giorno dell'incidente...

Kevin: I tuoi amici lo sanno?

Io: No, nessuno sa niente, solo tu lo sai. Da quel giorno ho iniziato ad avere incubi, dormo poco, mi sveglio gridando col respiro che manca. Ho iniziato a prendere delle medicine, comprate coi soldi di mia nonna per aiutarmi a dormire. Ma quando finirono, i miei si rifiutarono di prendermi le medicine e ora sto ricominciando ad avere gli incubi. Se non ricomincio a prendere le medicine, tra meno di una settimana sarò uno zombie con due occhiaie enormi sotto gli occhi...

*Kevin*

Lui si toglie il cappello e se lo porta verso il petto. Inizia a singhiozzare e sai suoi occhi scendono delle lacrime. Lui tiene lo sguardo puntato sul cappello e continua a singhiozzare.

Edd: Lui era tutto per me, ora si ritrova in una bara a tre metri sotto terra!

Io lo prendo per il colletto della maglietta e lo tiro verso il mio petto, stringendolo in un abbraccio. Lui stringe le mani a pugno e affonda il viso nel mio petto, continuando a piangere. Chissene frega se mi sta bagnando di lacrime la mia maglia, mi fa troppo male vederlo in questo stato.

Con due dita gli alzo il mento, facendo incrociare il nostro sguardo. Lui arrossisce e io non sono da meno.

*Edd*

Cosa sta facendo? Perché mi guarda in questo modo? Mi sento così strano e il mio cuore batte molto velocemente.

Lui avvicina il viso al mio e io faccio la stessa cosa molto lentamente. Improvvisamente, la distanza finisce e le nostre labbra finiscono. Ci stiamo baciando, questa è la prima volta che bacio qualcuno.

Il bacio si fa più appassionale e lui mi chiede accesso con la lingua, che io non nego. Inizio a che io a mettere la lingua. Mi sento così strano in questo momento.

Kevin mi prende per i fianchi e mi fa sedere sulle sue gambe a cavalcioni. Sento qualcosa di duro che mi tocca il fondoschiena.

Io: K-Kevin...

Kevin mette le mani sul mio fondoschiena e inizia a stringere. Io lancio un piccolo gridolino.

Kevin: Stasera ti voglio tutto per me

~KEVEDD~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora