*Kevin*
Struscio con la schiena sulla parete, fino a finire seduto a terra. Porto le ginocchia al petto e inizio a piangere. Ho visto e sentito tutto dalla finestra, mentre Ralf si sbatteva Edd, il MIO Edd!
Domani gli parlo! Gli devo confessare i miei sentimenti, voglio farmi perdonare da lui! Voglio riabbracciarlo, vedere il suo sorriso e sigillare il nostro amore con un bacio sulle labbra.
Non voglio che nessuno lo tocchi, nessuno deve toccare quello che mi appartiene! Ma ora come ora non posso fare nulla... Domani, dopo scuola, gli parlo. Gli devo confessare tutto, che mi dispiace profondamente per quello che feci tempo fa... Devo provare a risolvere le cose.
Apro la finestra e grido il suo nome. Lui alza lo sguardo e diventa paonazzo in viso. Si alza di colpo, rivestendosi in fretta e furia. Raggiunge la finestra e la apre, guardandomi con aria furente.
Edd: Che cazzo vuoi?
Io: Vi ho visto! Tu e quel contadino di merda!
Edd: Cosa?? Mi hai spiato!? Ora sei diventato uno Stolker?
Io: Senti, domani dopo la scuola, fatti trovare dietro la scuola. Non farne parola con nessuno! Ti devo parlare!
Edd: Perché mai dovrei ascoltarti? È già una cosa se ti sto a sentire ora
Io: Ti prego Edd... Domani parliamo e se lo desideri, non mi vedrai mai più in vita tua
Edd: Sarà difficile visto che siamo nella stessa classe, cretino. Ma okay... Domani ci vediamo lì
Mi dice, per poi chiudere la finestra e abbassare le tende. Io mi sdraio sul letto e guardo il soffitto, nel disperato tentativo di addormentarmi.
Ti giuro Edd, farò di tutto pur di farmi perdonare!
