Mi posso fidare?

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*Edd*

Sono furioso come non lo sono mai stato in tutta la mia vita! Cosa voleva dire Nazz con quella frase?? Perché Kevin dallo sguardo sembrava che si volesse sotterrare?? Voglio la verità nei minimi dettagli!

Io: Allora? Sto aspettando delle spiegazioni Kevin!

Kevin: I-Io non so cosa intendeva Nazz con quella frase, te lo giuro! Non ho la più minima idea di cosa volesse dire con quella frase! Lo avrà detto solo per far pensare a te e agli altri che io stessi architettando qualcosa!

Io: ...Mi devo fidare Kevin?...

Kevin si avvicina e mi fa sdraiare sul suo letto, posizionandosi sopra di me, tenendomi i polsi con entrambe le mani. Avvicina il volto al mio e mi sento andare a fuoco.

Kevin: Ti pupi fidare. Non ti potrei mai e poi mai mentire Doppia D. Te lo giuro, perché ti amo

Le sue labbra si posano sulle labbra e il mio cuore fa mille capriole. Chiede accesso alla mia bocca con la lingua, un accesso che io non nego.

Il bacio inizia a farsi più passionale e in due secondi, Kevin mi ha già tolto tutti i vestiti, compresi i boxer.

Lui si leva la maglia e si sbottona i pantaloni, facendo uscire il membro dai pantaloni. Io mi mordo il labbro e Kevin appoggia la punta alla mia entrata, appoggiando una mia gamba sulla sua spalla.

Le spinte si fanno sempre più forti e violente, io grido dal piacere.

Io: K-Kevin! T-Tuo fratello c-ci sentirà!

Kevin: È uscito. Ora puoi gridare quanto vuoi

Mi da colpi secchi e io grido dal piacere. Kevin, mentre va avanti con le spinte, mi bacia con foga, lasciandomi senza fiato.

Kevin: Grida il mio nome!

Io: K-Kevin! Kevin!!

Io vengo, gridando. Kevin mi prende per i fianchi e mi fa mettere sopra di lui. Appoggio le mani sul suo petto e inizio ad andare su e giù, andando sempre più veloce.

Kevin: Sto per riempirti Doppia D!

Io: V-Vengo anch'io!! AAAAAH!!

Sia lui, che io, lanciamo un urlo quando raggiungiamo l'orgasmo. Mi accascio di fianco a lui e respiro con fatica. Kevin mi accarezza la schiena e lascia una scia di baci umidi sul collo.

Poi mi venne in mente una cosa: I miei genitori! Devo andare a casa! Saluto Kevin e mi vesto in fretta e furia.

Io: A domani Kevin! Scusami, ma devo andare!

Esco da casa sua e appena sono di fronte alla porta di casa mia, prendo la chiave e apro la porta. Quando entro, vedo i miei genitori seduti sul divano e appena si accorgono della mia presenza, si alzano e mi guardano con aria arrabbiata.

Cazzo...

~KEVEDD~Where stories live. Discover now