Scommessa D'amore ~Park Jimin~ REVISIONATO

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Jimin pov.

Come sempre finisce così.

Si innamorano sempre di me.

Devo trovare una soluzione per questa faccenda.

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Cammino per le strade di Seoul a pensare ha cosa fare con Stefy.

<PARK JIMIN! ORA TI AMMAZZO!> sento dietro di me qualcuno urlare, mi giro e non faccio in tempo a parlare che subito sento la mia guancia bruciare.

<Mi hai dato uno schiaffo!? Ma sei scema!?>

<Ti meriti altro che uno schiaffo, ti meriti solo la morte brutto coglione!>

Io sospiro e mi calmo.

<Senti Lily, è stata Stefy ad innamorarsi di me, non lo costretta e sapeva a cosa andasse incontro, ma lei ad accettato comunque la scommessa, quindi ora non ti incazzare e sparisci>

<Come osi parlarmi così dopo tutto quello che hai fatto! Tu non puoi immaginare cosa provo quando vedo la mia migliore amica piangere per un coglione come te!>

La guardo <per tua informazione ho chiuso sia con le scommesse che con Stefy, ora vattene> mi allontano da Lily e metto le mani in tasca

<Dimmi cosa hai fatto a Stefy> mi dice seria.

Sospiro chiudendo gli occhi.

<Hai già finito con lei? Siete andati a letto insieme?>

Io sorrido e mi giro per guardarla.

<Allora non conosci la tua amica se dubiti di questo.> gli rispondo.

Lei mi guarda <rispondimi Jimin!>

<No, non siamo andati a letto insieme. lo baciata solo, tutto qua. Mi ha provocato e io gli ho dimostrato cosa succedeva se lei continuava a provocare. Dovresti arrabbiarti anche con lei, anzi, dovresti arrabbiarti solo con lei e non con me. Lei ha fatto di più di quello che ho fatto io.>

<Stefy non è come le altre che ti porti a letto alle feste.>

<Allora non la conosci.> gli dico per poi allontanarmi.

Mattina dopo.

Stefy pov.

La sveglia suona e io mi alzo dal letto, mi preparo e scendo in cucina per fare colazione.

Mangio qualcosa ed esco di casa andando a scuola.

Arrivo in classe e mi siedo al mio posto appoggiando la testa sul cuscino che avevo nell'armadietto.

<Buongiorno principessa> mi saluta Bambam.

Io sorrido e lo saluto con la mano.

La campana suona e la lezione inizia.

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<Il popolare Park Jimin non è venuto oggi>

<Bambam mi puoi fare un favore di non nominarlo? Per colpa sua non sono riuscita a dormire.>

Lui annuisce e inizia a mangiare il suo pranzo.

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Inizio a mettere le mie cose nella borsa e vedo l'insegnante che di avvicina a me.

<Stefania potresti portare questi a Jimin?> mi dice avvicinando dei fogli verso di me.

Io annuisco e prendo i fogli per poi uscire dalla classe.

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Arrivo davanti a casa di Jimin e suono in citofono.

Una signora mi apre la porta e mi guarda.

<Salve, sono una compagna di Jimin e sono venuta a consegnare i compiti.>

<Vieni entra, ti accompagno nella sua stanza.>

Io annuisco e seguo la signora verso la stanza di Jimin.

La signora bussa alla porta <Signorino qui con me c'è una sua compagna di classe, posso farla entrare?>

Sento dall'altra parte un semplice si e la signora apre la porta per poi farmi segno di entrare nella stanza.

Io entro e sento la porta chiudersi dietro di me.

Faccio un respiro profondo e trovo Jimin senza maglia sul letto.

Jimin alza lo sguardo incontrando il mio e si alza.

<TI metto i compiti sul tavolo> poso i fogli sul tavolo e mi giro dandogli le spalle.

Sento la mano di Jimin che mi afferra il polso,

<Aspetta un secondo> mi dice sussurrando.

Provo a togliere la mano di Jimin, ma lui la stringe di più.

<Sto cercando di starti lontano Stefy, ma tu non mi aiuti, perché sei venuta tu a darmi i compiti?>

Mi giro e lo guardo.

<Per tua informazione è stata la prof a darmeli, quindi non darmi colpe che non ho.

Lui mi guarda negli occhi portando una mano sulla mia guancia.

<Vorrei tanto farti dimenticate tutta la sofferenza che ti ho causando, vorrei dimenticare anche la mia di sofferenza.> mi sussurra Jimin chiudendo gli occhi.

<Tu che soffri? Non prendermi in giro>

<Non ti sto prendendo in giro, io soffro Stefy.> apre gli occhi e mi guarda.

<Soffro perché ti vedo in giro, ti vedo e non posso avvicinarmi a te, non posso toccarti o baciarti.>

Lo guardo e appoggio la mia mano sulla sua guancia, lui fa lo stesso appoggiandola sulla mia mano.

<Jimin tu non vuoi una relazione e io non voglio soffrire.> sussurro piano.

Jimin si avvicina a me e mi accarezza i capelli.

<Va bene> sussurro.

Lui mi guarda confuso.

<Ricominciamo la nostra scommessa>.

Jimin mi guarda sorpreso e mi bacia stringendomi a sé.