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Qualche mese dopo......

Erano quasi tre mesi che io e Jimin non stiamo più insieme, è ancora difficile, molto difficile stargli lontano, ma è necessario. Avevo passato la serata del mio compleanno con Lily e i miei genitori. Lily aveva invitato anche Bambam e Youngjae a casa, mio fratello invece mi mandò un regalo da New York.

Stavo bene.

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<Stefy scendi!> Mi chiama Lily.

Scendo giù e vado da lei.

<Dimmi?> Chiedo.

<Puoi andare a comprare qualcosa per stasera, io non ci sarò a cena e non so cosa prepararti, qui di vai a comprarti qualcosa da mangiare.>

<Ok vado.>

Prendo la borsa ed esco. Mi metto le cuffie e cammino verso un negozio lì vicino. Arrivo ed entro, cominciò a cercare qualcosa di buono da mangiare finché non mi scontrai con qualcuno.

<Ah, mi dispiace non lo vi->Mi fermo quando vedo chi era.

<Ciao Stefy, è da un po' che non ci vediamo.>

<Jimin cosa ci fai qui?> Gli domando.

<Sai oggi starò da solo a casa, quindi sono dovuto uscire per comprarmi qualcosa da mangiare.> Risponde lui.

<Anche io, Lily stasera non c'è a casa quindi rimarrò da sola.> Dico sussurrando.

<Se non ti crea problemi possiamo mangiare insieme.>

<Non lo so Jimin, ci penserò.> Dico allontanandomi da lui.

<Mi manchi.> Dice Jimin alle mie spalle.

Mi fermo, ma non mi giro. Ricomincio a camminare per andare a pagare quello che avevo preso. Esco e ritorno a casa. Arrivo a casa e butto la borsa sul divano, Lily era già andata via.

Cosa faccio? Lo chiamo?

Alla fine, chiamo Jimin.

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Jimin ho detto che veniva tra qualche minuto, quindi decido di pulire per far passare il tempo. Finito di pulire, comincio a cucinare qualcosa e mentre stavo preparando, qualcuno bussa alla porta. Vado ad aprire e mi vedo Jimin davanti con un dolce. Lo faccio entrare e lui posa il dolce in cucina. Si siede sulla sedia e comincia a guardarmi mentre cucinavo.

<Jimin piantala di guardarmi mi dà fastidio.>

<Ma è così bello guardarti mentre cucini.> Dice ridendo.

Sento che Jimin si stava alzando e camminando verso di me.

<Jimin togli quelle mani sui miei fianchi.>

<No, non voglio.> Dice vicino al mio orecchio.

Stavo cominciando a innervosirmi.

<Jimin ti prego, così non riesco a cucinare.>

<E allora non farlo.> Dice lui mentre mi spostava i capelli per far sì che poteva vedere il mio collo, si avvicina di più finché non comincia a baciarmi il collo.

È il mio punto debole e lui lo sa.

Lascio cadere sul tagliere il coltello, le mie gambe non riuscivano a reggermi. Mentre Jimin continua a baciarmi il collo, una sua mano scende sul mio basso ventre. Arriva ai bottoni dei miei pantaloni e comincia a sbottonarli, quando finisce mette la sua mano all'interno. Arriva alle mie mutande e le sposta cominciando a fare piccoli cerchi a vicino al mio nucleo.

<J-Jimin...> Non riesco a parlare.

Jimin continua mettendo due dita dentro di me.

<Non sai quanto mi è mancato la tua voce che mi chiama.> Mi dice in modo provocante.

<Mi è mancato il tuo corpo...> Continua lui.

<In modo come mi tocchi...>

<Le tue labbra...>

<Non riesco più a pensare.

<Mi sei mancata molto Stefy.> Dice Jimin togliendo la sua mano, non mi sono accorta che ero venuta.

Jimin mi fa girare e mi guarda.

<Perché lo stai facendo?> Dico io sussurrando.

<Perché ti amo Stefy.> Risponde lui.

<Ora dimmi cosa hai deciso, non riesco più ad aspettare. Voglio sapere la tua decisione.> Continua Jimin.

E ora? Cosa faccio?

In verità, non so ancora cosa fare con lui.

Devo prendere una decisione.

Scommessa D'amore ~Park Jimin~ REVISIONATOWhere stories live. Discover now