Scommessa D'amore ~Park Jimin~ REVISIONATO

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<Ecco... io...> Balbetto, non so cosa rispondere.

<Ti prego Stefy, io in questi mesi ho sofferto.> Dice Jimin guardandomi.

<Jimin non lo so davvero, è tutto così confuso.> Dico abbassando lo sguardo.

<Cosa c'è di così confuso?> Mi domanda.

<Ecco... la verità... è che...> Non riesco a finire la frase.

<Per caso centra Youngjae?> Mi chiede guardandomi.

<NO! Ma che dici!> Rispondo agitata.

Ma da dove le prende queste domande?

<Allora dimmi il motivo per cui vuoi non vuoi stare con me.>

Non so cosa dire.

<Jimin è meglio che ritorni a casa, si è fatto tardi.>

Jimin mi guarda rassegnato e se ne va.

Vado a dormire pensando a Jimin.

Mattina dopo.

Mi sveglio e mi preparo per andare a scuola, oggi non ci saranno lezioni perché andremo in gita. Preparo la borsa ed esco. Mi metto le cuffie e cammino verso scuola. Quando arrivo vedo già Bambam davanti al bus che mi aspetta, mi abbraccia e saliamo. Ci mettiamo vicino e cominciamo a parlare e ad ascoltare la musica. Mi accorgo che per tutto il viaggio Jimin non ha mai smesso di guardarmi dal posto dietro di me.

Arriviamo di fronte all'albergo e ci dicono che dobbiamo portare le nostre valigie nelle nostre camere. Io starò con Hana, la ragazza peggiore della scuola nonché la più bella.

<Ehi sfigata, fammi un favore, evita di stare in camera quando ci sono io chiaro?!> Dice Hana.

<Certo Miss Puttana.> Gli rispondo.

<Come mi hai chiamata?>

<Miss Puttana, lo sai ti dona questo nome.> Dico mentre esco dalla camera.

Il viaggio è durato tutta la giornata, quindi è già sera. Vado ad esplorare il posto, è bellissimo, molto silenzioso. Rimango fuori per un po', finché non sento la prof che dice di rientrare per cenare. Rientro e vedo Bambam che mi fa segno di sedermi vicino a lui. Prendo il vassoio e vado da lui. Comincio a mangiare mentre parlo con Bambam, di fronte a me c'era Jimin che parla con i suoi amici. D'un tratto sento uno dei suoi amici dire qualcosa alla nostra classe.

<Bene ora vediamo quante ragazze si faranno avanti. Se almeno una ragazza riuscirà a indovinare un segreto del nostro Jimin, avrà la possibilità di stare con lui.> Dice Yoongi, credo che si chiami così.

<Bene ora vi dirò un segreto di Jimin. Quante ragazze è riuscita ad innamorarsi Jimin?> Dice sempre il ragazzo.

<Nessuna, Jimin non è mai stato innamorato.> Dice una voce. Mi giro verso quella voce e vedo la mano di Hana in alto, lei si sta avvicinando a Jimin.

<Brava Hana hai vinto una serata con Jimin.> Dice Yoongi.

Lei sorride e si avvicina ancora di più a Jimin, finché non lo bacia, si mette anche sopra di lui e comincia ad accarezzagli i capelli.

<Per tua informazione hai sbagliato Hana.> Dico senza pensare.

Lei si stacca da Jimin e mi guarda.

<Cosa vuoi dire sfigata.> Dice Hana

<Voglio dire che Jimin si è innamorato.> Rispondo di nuovo guardandola.

<E di chi? Lo voglio tanto sapere.> Dice lei ridendo.

<Di me, si è innamorato di me e ora allontanati da lui.>

<Perché lo dovrei farlo?> Mi dice provocandomi.

<Perché l'unica persona che può stare con lui sono io e ora sparisci.> Dico avvicinandomi a lei e prendendo il polso di Jimin.

In quel momento ho capito cosa volessi.

Volevo lui.

Lo trascino fuori e lo porto al posto dove avevo trovato pochi minuti fa. Mi fermo con lui dietro.

<Stefy mi vuoi dire il perché lo hai fatto?> Mi domanda Jimin.

Non rispondo.

<Allora rispondo io, tu sei gelosa, sei gelosa di tutte le ragazze che mi stanno vicino e perché hai capito cosa vuoi, giusto?>

Non li diedi neanche che il tempo di pensare o di muoversi che mi giro e lo bacio.

<Sei solo un presuntuoso Park Jimin.> Dico staccandomi da lui.

<Però ti piace.> Dice lui sorridendo.

Rimaniamo lì per un po'.

Si è fatto abbastanza tardi e dovevamo ritornare dentro e dormire. Jimin mi prende la mano e torniamo in albergo, mi accompagna in camera mia e mi saluta dandomi un bacio.

<Notte piccola.> Mi dice Jimin.

<Notte.> Gli rispondo.

Mi bacia di nuovo e poi si allontana.

Entro in camera, mi accorgo che le mie cose erano sparse per tutta la camera.

Hana tu domani morirai.