Scommessa D'amore ~Park Jimin~ REVISIONATO

20

Per tutta la giornata non faccio altro che evitare Jimin.

Chiedo all'insegnante se potessi uscire per andare in bagno, mi dà l'autorizzazione ed esco. Mentre cammino incontro Kookie.

<Ehi Stefy, come va?> Mi chiede.

<Bene. Non sapevo che frequentavi questa scuola.> Dico io.

<Già sono entrato con Jimin, eravamo compagno di classe.> Dice appoggiandosi al muro.

<Ma una domanda, Lily lo sa che frequenti ancora la scuola?> Gli chiedo.

<Si lo sa.> Mi risponde.

<Non è strano stare con una ragazza più grande di te?> Gli domando.

<Beh, può sembrare strano ma a me piace questo.> Dice ridendo.

Rimaniamo a parlare, finché non veniamo interrotti dalla campanella, mentre mi dirigevo verso la mia classe e Kookie mi stava accompagnando, la porta della mia classe si apre e vedo Jimin lì davanti. Non lo guardo ed entro, prendo la mia borsa e vado via.

<Stefy aspetta!> Urla Jimin, ma io non mi fermo.

Jimin pov.

<È successo qualcosa?> Mi chiede Kookie.

<Stefy mi ha lasciata per colpa di quella scena con Miki.> Risposi.

<Ok se vuoi ci parlo io?> Mi chiede.

<Provaci. Spero che Lily non si arrabbierà, mi ha dato una possibilità con Stefy, ma credo che questa possibilità andrà persa.> Dico triste.

Kookie mi accompagna a casa, mentre stavo entrando qualcuno appoggia una mano sulla mia spalla e mi fa girare, appena mi giro, ricevo un pugno in faccia.

<Ecco cosa succede quando interrompi un momento tanto atteso.> Disse una voce.

Alzo lo sguardo e vedo Jackson.

<Tu dovresti essere Jackson.> Dissi alzandomi da terra.

<Immagino che quella puttana ti abbia detto tutto di me.> Disse.

In quel momento non penso più e gli tiro un pugno.

<Non provare a chiamarla così brutto stronzo e poi so solo il tuo nome.> Dico.

In quell'istante cominciamo a picchiarci.

Stefy pov.

Bambam mi aveva lasciata andare da sola a casa, uffa, da quando è arrivato il nuovo alunno, non calcola più.

Mentre per correvo la strada che portava a casa, vedo due ragazzi che si picchiarono, mi avvicino di più e mi accordo che erano Jimin e Jackson.

<FERMI!> Dico urlando. Ma loro non si fermano.

<HO DETTO DI FERMARVI!> Dico mentre li dividevo.

<Ora mi dite il motivo del perché vi stavate picchiando.> Dico guardando entrambi.

Loro non parlano.

<Prima cosa, tu cosa ci fai qui davanti a casa di Jimin?> Gli domando a Jackson.

<Volevo conoscere il tuo fidanzatino.> Dice ridendo.

<Bene ora che lo hai conosciuto ora vattene.> Dico.

<Eh no, io non me ne vado senza di te, quindi ora tu verrai con me.> Dice prendendomi per un braccio.

<Jackson lasciami!> Dico spaventata.

<Ti ho detto di lasciarmi!> Continuo ad urlare.

<NON L'HAI SENTITA!? TI HA DETTO DI LASCIARLA!> Dice Jimin prendendo il braccio di Jackson e stringendolo in modo che lui mi lasciava.

Lui se ne va e mi lascia con Jimin.

Senza accorgermene, vado tra le braccia di Jimin e comincio a piangere.

<È tutti finito, ora lui non ti potrà più fare niente se ci sarò io al tuo fianco.> Dice Jimin ricambiando l'abbraccio e accarezzandomi i capelli.

Arriviamo a casa, apro la porta e mi siedo sul divano.

<Jimin dimmi perché sta piangendo, è colpa tua non è vero?> Dice Lily vedendomi piangere.

<No Lily, lui non ha fatto niente.> Dico sussurrando.

<Chi è stato?> Domanda Lily.

<Jackson.> Risponde Jimin.

<Ma io quello lo ammazzo!> Dice arrabbiata.

<Lily se vuoi porto Stefy nella sua camera.> Dice Jimin.

<Ok ma non ci provare.> Dice Lily puntando il dito contro Jimin.

Jimin mi porta in camera, mi fa stendere e si alza per andarsene, ma io lo fermo.

<Jimin rimani con me.> Dico sussurrando.

Lui sorrise e si siede vicino a me. Mi accarezza il viso, i capelli e le mani.

<Jimin ti devo parlare di una cosa.> Dico alzandomi e mettendomi di fronte a lui.

Mi guarda, restando in silenzio e aspetta che io inizi a parlare.

<Successe tutto tre anni fa, vivevo a Busan dai miei genitori. Con me era venuta anche Lily, era curiosa di vedere il paese dove ero cresciuta. A quel tempo io, Lily e Jackson eravamo amici, ma qualcosa cambiò nel nostro rapporto. Una sera ero andata sulla spiaggia, amavo andare al mare di notte, mi rilassava. Stavo camminando da sola, finché qualcosa mi colpì la testa, caddi per terra, ma ero ancora cosciente. Non riuscivo a muovermi, qualcuno mi aveva bloccato per terra. Iniziai a urlare aiuto, ma niente. Capì dalla sua voce che era Jackson, cominciò a trapparmi i vestiti, mi diede baci dappertutto e poi mi violentò. Ero spaventata, non sapevo cosa fare. Lui se ne andò via e io cominciai a correre verso casa. Quando arrivai, Lily mi vide mezza nuda e tremante, gli raccontai tutto e da quel giorno qualcosa dentro di me cambiò. Il mio cuore ormai è fatto di ghiaccio, non riesco ad essere sincera con i sentimenti degli altri e in verità, non so se i sentimenti che provo per te siano reali o solamente finzione. So che tu sei sincero con me, ma io non sono sicura di esserlo con te. Mi dispiace Jimin, ma per ora voglio stare da sola e pensare, quindi accetta la mia richiesta, lasciami per un po' da sola. Ti darò il permesso di difendermi da Jackson, ma per le altre cose fai finta di niente.> Racconto tutto d'un fiato.

<Ok come vuoi, ma mi dai il permesso di pestarlo?> Mi chiede.

Io annuisco semplicemente.

Jimin mi saluta con una carezza e se ne va.

Jimin pov.

Ero furioso, volevo ucciderlo. Come ha potuto fare una cosa del genere. Lui doveva morire.

Presi il telefono e chiamai Yoongi.

<Yoongi ho bisogno di te, chiama Kai e digli di venire al parco vicino scuola e di aspettare li. Mi dovete aiutare per una questione abbastanza importante per me.> Dico a lui per poi richiudere la chiamata.

Mentre andavo al parco, mi scontrai contro Kookie.

<Ehi cosa ti prende? Perché sei incazzato?> Mi domanda Kookie.

<Scusami ma ora non ho il tempo di raccontarti, ma se mi aiuti con una faccenda ti dirò tutto.> Dico continuando a camminare.

<Ok, ma cosa dobbiamo fare?> Mi chiede mentre andavamo verso il parco.

<Dobbiamo pestare Jackson.> Dico a Kookie.