Scommessa D'amore ~Park Jimin~ REVISIONATO

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Narratore pov.

Era passata una settimana da quando Stefy è Jimin si erano rimessi insieme. Durante la gita i due ragazzi stavano sempre insieme, giorno e notte.

La loro relazione era forte, molto forte di qualsiasi problema. Ma non sapevano che dietro a questa relazione, nasconde un segreto molto difficile da affrontare.

Jimin pov.

Sono felice, sono riuscito a riconquistare Stefy e dovrei ringraziare il mio amico Yoongi che ha deciso di fare una specie di gioco a premi. Grazie alla sua idea, Stefy si è finalmente decisa.

Ora noi due stiamo insieme e anche la scuola lo sa; infatti, non riusciamo ad avere un momento da soli, che subito vengono delle ragazze a disturbarci.

Da quando noi due ci siamo rimessi insieme, le ragazze della scuola hanno cominciato a dare fastidio a Stefy.

<Dovrei fare qualcosa, non posso vederti sempre ridotta così.> Dico a Stefy, era bagnata fradicia e non era il periodo adatto per fare gavettoni con l'acqua.

<Stai tranquillo, ormai sono abituata a queste situazioni. Prima che ti conoscevo mi sono accadute di tutti i colori; quindi, non ti preoccupare prima o poi si stancheranno.> Dice Stefy mentre si asciugava con l'asciugamano i capelli.

Sono stanco, non ce la faccio più. Devo fare qualcosa.

Stefy pov.

Io e Jimin torniamo sempre a casa insieme, ormai è un'abitudine.

Arriviamo davanti a casa mia ed entriamo. Jimin si mette subito sulla poltrona e accende la tv, io nel frattempo sono andata a prendere qualcosa da mangiare. Prendo delle patatine e vado da lui.

Mi siedo vicino a Jimin e comincio a mangiare.

Passiamo il pomeriggio a guardare la tv.

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È ora di cenare, quindi decido di chiamare la pizzeria e di ordinare due pizze, non ho voglia di cucinare.

Mentre aspettavamo le pizze, io e Jimin puliamo la casa. Stavo pulendo la cucina, quando il mio cellulare squilla.

<Pronto?... Oh, mamma ciao, dimmi è successo qualcosa?... Si sto a casa... Ok a dopo.> Chiudo la chiamata.

<Era tua madre?> Mi chiede Jimin

<Sì, ha detto che passa tra qualche minuto.> Rispondo io.

<Quindi conoscerò tua madre!> Dice facendo un sorriso.

<Tu starai fermo e zitto in salotto, chiaro?> Dico puntando un dito verso di lui.

Sentiamo il campanello e Jimin va ad aprire, porta le pizze in salotto e cominciamo a mangiare.

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Sono le 10 e mia madre non ancora arrivava.

D'un tratto sento il campanello, mi alzo e vado ad aprire. Vedo mia madre.

<Ciao mamma entra.> Dico facendola entrare.

<Scusami se vengo a quest'ora ma ti devo parlare di una cosa urgente.> Mi dice mia madre.

<Ok ma andiamo in salotto così ci sentiamo e parliamo.>

<Ecco vedi, io e tuo padre abbiamo deciso di divorziare.>

<E come mai questa decisione?> Gli chiedo.

<Perché è meglio per tutti, tu lo sai che non facciamo altro che litigare e poi ho scoperto che aveva un'ama-> Si ferma all'improvviso mia madre vedendo Jimin sul divano che guardava la tv.

<Ah, mamma lui e Park Jimin è un mio amico, è venuto qui per studiare insieme, ma come si era fatto tardi abbiamo deciso di cenare insieme.> Dico presentando Jimin.

<Salve signora.> Saluta Jimin.

<Stefy fai uscire questo ragazzo, non voglio vederlo.> Dice mia madre arrabbiata.

<Scusa mamma ma tu come lo conosci?> Gli domando.

<Non è importante come l'ho conosco. Tu ora lo cacci di casa, non può stare qui e non può stare insieme a te.> Dice mia madre.

La guardai con piena di domande.

Mi avvicino a Jimin e gli dico all'orecchio di andare via.

Lui se ne va.

<Mamma ora mi spieghi che cosa ti è preso, come puoi trattare il mio ragazzo in quel modo.> Dico.

<Ah, quindi è il tuo ragazzo! Senti te lo dico solo una volta, rompi con lui.> Dice lei.

<Non ci penso nemmeno, io non lascerò Jimin.>

<Tu lo farai invece, non puoi stare con lui chiaro?> Dice mia madre arrabbiata.
<Dimmi il perché.> Domando.

<Non te lo posso dire.> Risponde lei.

<Mamma dimmi perché lo devo fare.> Dico arrabbiata.

Lei non rispose.

<Senti mamma, primo non puoi arrivare qui e dirmi di cacciare Jimin di casa e secondo non ci penso proprio di lasciarlo chiaro? Lo sai quanto ho sofferto quando ho dovuto lasciarlo per la prima volta? Ora non puoi dirmi questo, io senza di lui non vivo.> Dico quasi piangendo.

<Stefy questo è un ordine, devi lasciare quel ragazzo, se non lo fai tu, lo faccio io e lo sai che posso arrivare a tanto e non provare a nascondermi le cose. Dice mia madre uscendo di casa.

Appena la porta si chiude, crollo per terra in preda alle lacrime.

Perché? Perché succede solo a me?