Capitolo 1

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Anche quella sera Oikawa Tooru si presentò a lavoro. Aveva un sorriso soddisfatto in volto, non vedeva l'ora di salire sul palco e farsi mangiare gli occhi da tutti o presenti. Il capo gli aveva riferito che un ragazzo voleva parlargli. Il che gli suonava strano visto il fatto che a vederlo erano sempre persone più grandi di lui. E non della sua stessa età. Ma non gli dispiaceva affatto, pensava che era talmente tanto attraente da poter attirare anche persone più anziane. Oikawa arrivò al bar ed entrò salutando il suo capo.
-Buona sera capo!- Disse salutandolo con una mano.
-Ciao Oikawa. Senti ti ricordi di quel ragazzo di cui ti ho parlato ieri?- Oikawa annuì con il capo.
-Vado subito nella stanza numero 4?- Chiese sorridendo.
-Nono. Ti vuole vedere anche ballare. Quindi ora vai a cambiarti, fai il tuo solito numero e poi raggiungi la stanza di questo ragazzo. E naturalmente ci parli solo ma se vuoi... Puoi anche fare dei numeri speciali non so se mi spiego.- Il superiore fece un occhiolino di provocazione ad Oikawa e lui ricambiò con un piccolo inchino.
-Basta che se faccio il mio "numero speciale" mi dia un aumento. Altrimenti se lo può benissimo scordare.- Aggiunse in fine con un tono di superbia. Il capo sospirò rassegnato e alzò le mani al cielo, segno che si era arreso.
-E va bene Oikawa. Anche questa volta l'hai vinta tu. Ma è l'ultima volta che ti faccio un aumento sia chiaro!- Ridacchiò in fine. Entrambi sapevano benissimo che quella non fu l'ultima volta che Oikawa chiedeva un altro aumento. Ma al suo superiore non dispiaceva darglielo, anche perché se i suoi guadagni stavano aumentando era tutto merito del fascino di Oikawa e di come riusciva a muoversi.
-Ow! Ma andiamo! Sappiamo benissimo che non sarà l'ultima volta capo!- Disse stuzzicandolo.
-Lo so lo so. Ma ora muoviti! Hai dei clienti da soddisfare.- Oikawa annuì rapidamente prima di proseguire il suo cammino negli spogliatoi. Vide il nome segnato sulla porta dal numero 1. Vi era scritto "Il Grande Re". Era il suo soprannome, all'inizio gli dava fastidio se qualcuno lo nominava con quel fastidioso nomigliolo. Ma poi si abituò al fatto che se lo chiamavano "Grande" e "Re" ci sarebbe stato un motivo. Non seppe mai chi fu l'inventore di questo soprannome. Ma ben presto lo avrebbe conosciuto.

Si spogliò completamente, lasciandosi in boxer.
-Allooora... Vediamo... Cosa c'è di bello oggi da indossare?- Chiese a se stesso divertito, mentre iniziò a dirigersi verso il suo armadio ed aprirlo. Il suo abito lo attendeva.
-Wow! Questo mi piace!- Si dipinse un sorrisino sulle sue labbra. Indossò rapidamente il duo abito. Poi osservò il suo armadio e ne notò un altro.
-Uh? Che strano... Di solito è solo uno...- Si chinò a raccoglierlo e lo osservò. C'era un bigliettino sopra di esso. 'Il cliente della stanza numero 4 ha richiesto una piccola variazione. Dovrai portare questo a lui. Poi ti dirà quello che ci dovrai fare.' Oikawa sorrise.
-Pure i regali adesso?- Sospirò e poggiò l'altro abito sul tavolo. Voleva sempre di più sapere chi era questo misterioso ragazzo. Fece un sorrisino.
-Bhe a dopo caro vestito.- Non lo osservò nemmeno più di tanto a causa del ritardo. Ma non gli diede molto peso, insomma, doveva essere una di quegli abiti che indossava di solito. Uscì dal camerino e si diresse rapidamente verso il palco.

La gente già fischiava. Erano tutti impazienti di osservare i numeri strabilianti di Oikawa sul palco. E Oikawa era impaziente di sapere chi fosse quel ragazzo. 'Bhe ha detto che mi veniva a vedere no? Quindi deve essere per forza qua da qualche parte fra il pubblico. Se cerco un po lo troverò di sicuro. Sono tutti vecchi, quindi un ragazzo giovane dovrebbe risaltare fra tutti quanti.' Pensò Oikawa iniziando a salire le scalette che lo portavano sul palco. Appena vi fù sopra, le luci si accesero. Illuminandolo. La prima risposta dal pubblico fù un totale silenzio. Mentre la seconda fù un clamoroso battito di mani.
Iwaizumi, da una rientranza nel muro poteva osservarlo benissimo senza che lui lo notasse. Iniziò a mangiarselo con gli occhi. Oikawa indossava semplicemente una camicia bianca, sbottonata, e dei pantaloncini con sotto delle calze a rete. Ma diamine se gli stavano da dio. Le calze facevano risaltare perfettamente le gambe toniche del ragazzo. Cosa che faceva impazzire tutti quanti in quel piccolo spazio ristretto. Un piccolo rigonfiamento si creò nelle parti basse dei pantaloni di Iwaizumi. Vedere Oikawa prima che si iniziava a muovere era una goduria. Lo poteva osservare, poteva vedere ogni suo lineamento perfetto del suo corpo. Si lasciò sfuggire un sorrisino pieno di malizia pensando a come sarebbe stato bello averlo dopo fra le sue mani.
Le luci iniziarono a lampeggiare, segno che lo spettacolo stava per iniziare.

Oikawa iniziò a muoversi intorno al palo, con passo lento e felpato, seguito da fischi e urli di provocazione verso il castano. Afferrò rapidamente la sbarra di metallo e ci si avvicinò lentamente, squadrando ogni parte della stanza per poter riuscir ad intravedere Iwaizumi. Leccò lentamente l'asta di metallo, facendo rabbrividire tutti quanti. Compreso Iwaizumi. 'Ancora un po. Poi potrai fargli quello che vuoi.' Sospirò cercando di schiacciare quei pensieri perversi che si stavano creando. Aspettando con ansia che lo spettacolo finisse.

Oikawa terminò e si chinò in avanti, per poi lanciare un bacio a tutti i presenti, e avviarsi di nuovo verso lo spogliatoio. Prese rapidamente la stoffa e corse rapidamente cercando la stanza numero 4.
-Oikawa!- Lo fermò il capo. -Congratulazioni. Bravo come sempre.- Sorrise e Oikawa ricambiò.
-Come sempre.- Si voltò e riprese a camminare alla ricerca della stanza.
Dopo pochi minuti di ricerca la trovò e trattenne l'urletto di eccitazione ed entrò rapidamente. Era davvero fomentato all'idea di potere vedere questo ragazzo, e lo vide. Iwaizumi era in piedi, vestito in maniera molto affascinante.
-C-Ciao! Sono Oikawa Tooru!- Sorrise timidamente, mentre un leggero colorito rossastro si diffuse sulle sue guance.
-Si lo so, il grande re.- Iwaizumi lo squadrò rapidamente. -Mi è piaciuta anche l'esibizione di oggi.-
-Anche? Vieni tutti i giorni?- Chiese Oikawa leggermente intimidito dalla presenza dell'altro.
-Già. Tutti quanti i giorni.- Disse sospirando. -Purtroppo sono diventato un cliente abituale. Perciò dato che il tuo capo mi vedeva così tante volte si chiedeva se io volessi vederti in maniera privata.- Disse cercando di rispondere ad alcune domande che Oikawa si era già chiesto.
-Ah wow! Come ti chiami?- Chiese con tono gentile.
-Iwaizumi Hajime.- Rispose freddo.
-Iwa-chan!- Ridacchiò Oikawa.
-Iwa-chan? Sei serio? Uno più ridicolo no eh?- Sospirò. -Immagino tu voglia sapere perché ho deciso di incontrarti.- Oikawa annuì semplicemente.
-Bene. Voglio che tu diventi il mio giocattolino sessuale.- Disse lasciando di stucco Oikawa.

50 shades of iwaoiWhere stories live. Discover now