50 shades of iwaoi

Capitolo 10

Il bagno si stava riempiendo di suoni, le lacrime non smettevano di uscire dagli occhi di Oikawa, il moro spingeva forte il suo membro dentro di lui, tappando la bocca del castano. Iwaizumi si chinò al suo orecchio e disse sussurrando.

<<Allora ti piace eh? Lurida zoccoletta.>> Gli​ diede uno schiaffo sulle natiche sode, poi uscì un bel poco da lui, ma non del tutto, per poi rientrare spingendo con forza e aggressività. Questa volta Oikawa si ferì al suo interno, facendo uscire del sangue, un bel rosso acceso. Iwaizumi se ne accorse, uscì rapidamente da lui e deglutendo lo afferrò vedendolo scivolare sul muro.

<<Oioioi, Oikawa? Tutto ok?>> Deglutì il moro. <<No cazzo! Ovviamente non stai bene... ugh, senti ti porto in infermeria ok?... Mi... Mi dispiace tanto, credimi... Per favore...>> Afferrò di peso il castano dopo avergli ritirato su i boxer e i pantaloni e si avviò a passo spedito verso l'infermiera. Oikawa ormai stava singhiozzando sempre più forte, ma stringeva i denti e osservava con disgusto l'altro. Il moro lo posò sul letto, e poi prese subito delle medicazioni. Oikawa rimase colpito quando vide che appena Iwaizumi applicò le medicine, si sentì di gran lunga meglio. Come faceva a sapere precisamente cosa doveva usare? Era già capitato? Con chi? Perché? Aveva fatto un contratto con un maniaco seriale? Mentre tutti questi pensieri riempivano colmando la mente di Oikawa, Iwaizumi, con detti stretti, posa i gomiti sulle sue gambe, per poi afferrarsi con forza il viso.

<<Di nuovo... è successo di nuovo...>> Ripeté questa frase un paio di volte.

<<Con chi è successo?>> Chiese Oikawa guardandolo con la coda dell'occhio.

<<Non sono affari che ti riguardano!>> Disse adirato.

<<Ah no?! Invece si! Mi hai stuprato!>> Iwaizumi sgranò gli occhi e sussurrò.

<<No... stai mentendo. Non ti ho stuprato, a te piaceva, a te piaceva!>> Lo guardò quasi sul punto di piangere, con le labbra storte in un muso. Oikawa lo osservò per qualche istante, e gli accarezzò i capelli con un sorriso, che trasmetteva pace e tranquillità.

<<Raccontami delle cose su di te... ti prego... sono stufo di tutti i tuoi segreti, dimmeli...>> Iwaizumi si guardò qualche secondo intorno, come per assicurarsi che nessuno poteva ascoltare. Sospirò quasi esasperato, passandosi le mani sul volto.

<<E va bene, per prima cosa... vedi io->> Venne interrotto bruscamente dalla campanella, scosse la testa rapidamente e rimise il suo sguardo duro, posandolo sugli occhi di Oikawa. <<C'è lezione, se ti senti poi meglio vacci. Io vado, non è carino non presentarsi alla prima lezione.>> Si alzò andando verso l'uscita.

<<Aspett-!>> Ormai era già andato, il castano fissò a terra quasi deluso. Gli stava per rivelare qualcosa, anche una cosa piccola, ma gliela stava comunque rivelando. Afferrò le lenzuola e le strinse, stringendo anche i denti e guardando le sue mani in modo truce. <<Cosa voleva dirmi?! Cosa?! Cosa cazzo mi nasconde quel figlio di puttana!>> Gridò a pieni polmoni. Si stese sul letto, e chiuse gli occhi, finendo tra le braccia di Morfeo.

*Spazio autrice*
Heyyy si lo so, sono una merda ed è pure corto il capitolo. Ma penso li farò uscire più spesso, ma con questa lunghezza più o meno. Il prossimo uscirà tra un paio di settimane penso, SE MI LANCIATE QUALCOSA NON AGGIORNO OK? Ora vado ad aggiornare la Tsukkiyama... bye :3

(Ah e ditemi che pensate sul capitolo e sul fatto che lo accorcerò)