Capitolo 1

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Katherine Stilinski, chiamata da tutti Kitty, se ne stava comodamente seduta sul prato verde dinnanzi a Liam, il suo migliore amico, legato ad un albero con delle pesanti catene, ed ella era indaffarata nel realizzare una corona di fiori utilizzan...

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Katherine Stilinski, chiamata da tutti Kitty, se ne stava comodamente seduta sul prato verde dinnanzi a Liam, il suo migliore amico, legato ad un albero con delle pesanti catene, ed ella era indaffarata nel realizzare una corona di fiori utilizzando delle margherite. Con le falangi delicate e prive di qualunque cicatrice ella incastrava gli steli tra loro accuratamente per evitare che potessero slegarsi. Intanto, Liam era occupato ad osservarla con attenzione, focalizzandosi su ogni dettaglio: il volto candido era concentrato, le iridi color cioccolato puntate sulla corona che era nella fase finale della creazione, i capelli scuri e mossi eran stati lasciati sciolti, soltanto il ciuffo era stato portato all'indietro ed intrappolato da un piccolo fermaglio rosso.
Kitty, però, non si accorgeva di quello sguardo così ammaliato e devoto, non se n'era mai accorta in realtà ed il lupo mannaro non seppe se fosse qualcosa di positivo o negativo; la speranza che ella potesse ricambiare i suoi sentimenti era minima, ma era anche l'ultima a morire, no?, inoltre ciò che egli nutriva nei confronti della coetanea non passava inosservato al suo Alpha, Scott McCall, il quale aveva la capacità di percepire i battiti del cuore del suo Beta.
« Pensi che stia uscendo bene? », domandò Katherine, mostrando il groviglio di margherite a Liam, il quale si risvegliò immediatamente dai suoi pensieri per focalizzare la sua attenzione verso di lei.
« Sì, è carina », affermò il Licantropo e successivamente un sorriso genuino comparve nel volto della mora, lasciando che il cuore di Liam accelerasse tutto d'un tratto, non di certo per la rabbia. Egli aveva ancora problemi nel gestire le sue emozioni e Katherine non faceva altro che esser la sua ancora, benché lui non gliel'abbia mai confessato: era lei che gli impediva di perdere totalmente il controllo.
« Di cosa stanno parlando Scott e Stiles? », continuò lui, non staccando gli occhi dalla ragazza.
« Dell'ultimo anno, credo; sai, le solite cose da Senior e bla bla bla—! », ridacchiò Katherine, scuotendo il capo divertita, poi, avendo terminato la corona di fiori, se la mise sul capo, sistemandosela. Le iridi scure incontrarono quelle chiare di Liam l'istante successivo ed ella gli sorrise.
« Ti sta bene »
« Grazie », rispose lei arrossendo leggermente sulle gote; ciò accadeva ogni qual volta qualcuno le regalava dei complimenti, inoltre, per quanto concerneva l'ambito "ragazzi", non era un'esperta come Lydia dato che in vita sua aveva soltanto donato un bacio veloce e a fior di labbra ad un ragazzo quando era al suo ultimo anno delle medie. Nel frattempo, non molto lontano da loro, Scott e Stiles parlavano sull'anno che sarebbe arrivato, il loro ultimo anno e sul fatto che le cose erano andate bene negli ultimi mesi, perciò, qualcosa di brutto stava per accadere.
« Credi che sia abbastanza? », domandò Stiles, riferendosi a Liam incatenato all'arbusto e quest'ultimo, il quale stava origliando con il suo udito da Licantropo, non fece altro che rispondere. « Sì! », lasciando che Katherine s'alzasse da terra e si sistemasse la gonna color rosa confetto, leggermente alzata.
« Stiamo cercando di avere una conversazione tra adulti qui! » ribadì Stiles posando lo sguardo sulla sorella minore. Katherine storse le labbra ed inarcò un sopracciglio assumendo un'espressione scettica sulla frase del fratello; per quanto potesse adorare Stiles, Kitty pensava che pochissime volte egli fosse comportato da adulto, soprattutto quando stava insieme a Scott.
« Ho solo due anni in meno di voi, liberatemi adesso! », protestò Liam, stanco d'esser ancora intrappolato lì, così Scott e Stiles si avvicinarono ai due, l'Alpha tirò fuori una chiave e se la rigirò tra le mani, riluttante sul da farsi.
« Dai, Scott!, non pensi che ci sia stato abbastanza? Poverino », disse Katherine, prendendo le difese di Liam, il quale la ringraziò con un piccolo sorriso.
« Non è che non ci fidiamo, è che— », la frase di Scott fu interrotta da Stiles, che con voce decisa esordì un « Io non mi fido! ».
« L'ultima Luna Piena è stata solo una svista! » sbuffò il Beta, rivolgendo lo sguardo su Stiles, intanto Scott lo liberava da quelle catene che, secondo il parere di Katherine, eran fin troppo strette sul corpo dell'amico.
« Una vista?! Decine di chiamate allo sceriffo per un mostruoso ragazzo cane che corre per le vie di Beacon Hills nudo, ti sembra una svista? »
« Oh, e sei finito nel mio balcone, ricordi? Per fortuna era buio », commentò Katherine trattenendo una risata. Ricordava ancora l'accaduto e fortunatamente non aveva avuto modo di veder parti del corpo inappropriate del migliore amico, ma la situazione era divertente.
« Perché eri nudo? », indagò Scott, maneggiando ancora con la chiave nel lucchetto. In effetti, anche Katherine nutriva una sorta di curiosità nel conoscere la risposta, ma Liam afferrò una scusa al volo, esitando per un paio di secondi prima di proferir parola.
« Faceva caldo quella notte e non lo so perché sono andato da te, era la Luna Piena che mi comandava. Ora, liberatemi », insistette.
Lo sguardo della Stilinski balzò da Liam a Scott in un secondo, aspettando un responso con leggera impazienza.
« Hai il controllo totale? », continuò Scott, Liam annuì e sussurrò un leggero  "sì", ed un paio di secondi dopo le catene caddero dal suo corpo producendo un rumore fastidioso, Stiles le mise all'interno della borsa ed insieme a Scott s'allontanò in direzione della Jeep.
Katherine rimase lì con Liam, le braccia eran incrociate sotto il seno prosperoso e lo sguardo era puntato su quello del giovane, il quale non aveva ancora aperto i palmi delle mani per tutto il tempo in cui si trovava lì. Ella, dotata di intelligenza acuta compì alcuni passi verso l'amico e tese le mani in avanti con i palmi rivolti verso l'alto.
« Liam, mostrami le mani », esalò con tono rassicurante. Liam, che non poteva resistere alla mora, posò il dorso delle mani sui palmi della ragazza, rivelando i tagli causati dalle unghie ed il sangue ancora sgorgante.
« Non dirlo a Scott, Kitty », il soprannome fuoriuscì dalle sue labbra in modo dolce e delicato, come se avesse paura d'infangarlo se avesse utilizzato un altro tono e Katherine annuì.
« Non preoccuparti, non dirò niente ».
« Promesso? »
« Promesso », concluse lei, lasciandogli un piccolo bacio sulla guancia.
I due si diressero verso la Jeep di Stiles e salirono sui sedili posteriori: quella sera ci sarebbe stato una sorta di Senior Scribe, ma né Liam né Katherine sapevano di cosa si trattasse, nonostante ella pensava fosse qualche atto di vandalismo. Stiles mise in moto la macchina e giunti a metà del viaggio, Liam iniziò una nuova conversazione, lasciando che Stiles lo guardasse attraverso lo specchietto retrovisore.
« E' una festa? »
« No, non è una festa », rispose Stiles con tono impassibile, che fece innervosire Katherine, odiava quando il fratello rispondesse in quel modo antipatico.
« Allora cosa succede a mezzanotte? », s'intromise la piccola Stilinski, con le spalle avvolte dal braccio muscoloso di Liam ed un braccio intorno alla vita del ragazzo: almeno era in una posizione comoda.
« Andate a dormire, dai Katherine, non metterti anche tu! », sbuffò Stiles focalizzandosi nuovamente sulla guida.
« E' roba da studenti dell'ultimo anno », chiarì.
« Antipatico », sussurrò Katherine posando il capo sulla spalla di Liam, egli intanto si divertiva nell'accarezzare il suo braccio con le falangi, provocandole dei leggeri brividi. Katherine era così rilassata da non udire l'ultima frase di Scott riguardo il suo cellulare, ma quando la Jeep si fermò tutto d'un tratto, ella si sporse leggermente in avanti, rialzando il capo in modo allarmato.
« Cosa c'è? », disse lei preoccupata.
« Sarà di nuovo l'alternatore, restate in macchina voi due ».
Scott e Stiles scesero dalla Jeep e ne aprirono il cofano tentando di risolvere il problema, nel frattempo Katherine afferrò una delle due cuffiette che spuntavano dalla maglia di Liam e se la mise nell'orecchio, seguita dal ragazzo, il quale fece partire la riproduzione casuale sul suo telefono.
« Ti aiuta a mantenere il controllo? », chiese Katherine socchiudendo le palpebre, cullata dalle dolci note di Diamonds, di Rihanna. Liam annuì di conseguenza senza aggiunger altro, non era il momento di confessarle ciò che provava e che fosse lei la sua ancora, soprattutto per il fatto che Scott potesse ascoltarli.

« Hai visto come la guarda? », esordì Scott, una volta assicuratosi che Liam non potesse ascoltar le sue parole.
« Uh—? Chi? », rispose Stiles alla ricerca del suo nastro adesivo per aggiustare l'alternatore.
« Liam! Credo che tua sorella sia la sua ancora e non solo, credo che lui provi qualcosa per lei », confessò Scott al migliore amico, facendolo accigliare. Stiles non s'era minimamente accorto degli sguardi di Liam per sua sorella, i due eran sempre stati migliori amici ed era a conoscenza del fatto che Katherine non fosse interessata a lui in quel senso.
« Lei non lo ama e — »
« E cosa accadrebbe se Liam ricevesse un rifiuto?  », rifletté Scott, aggrottando le sopracciglia.
« Se ne farà una ragione, no? », disse Stiles con ovvietà, ma per Scott non era affatto così scontato.
« E' qualcosa di sovrannaturale, Stiles e se Liam avesse trovato la sua compagna di vita? O la sua anima gemella in qualcuno che non lo ri— »
Improvvisamente un fulmine si scagliò contro l'asfalto a pochi metri da Scott e Stiles, facendoli trasalire ed insospettire. La Jeep si riaccese grazie a Liam che s'era sporto nei sedili anteriori ed aveva girato la chiave, poi, egli s'affacciò al finestrino e gli intimò di ripartire prima di esser carbonizzati.
Il viaggio fu piuttosto silenzioso e per la prima volta Stiles s'accorse degli sguardi che Liam di tanto in tanto lanciava a Katherine e di come la stringesse tra le sue braccia; Scott si focalizzò sui battiti del cuore del suo Beta, erano regolari e rilassati, ma non appena ella gli rivolgeva la parola o uno sguardo, subito cominciavano ad accelerare.
« Dove stiamo andando? », domandò Kitty con curiosità, rivolgendo lo sguardo al di fuori del finestrino man mano che s'avvicinavano al centro di Beacon Hills. La curiosità era parte dell'indole della ragazza e talvolta poteva risultare un difetto.
« A prendere Malia e accompagnare te e Liam », rispose Stiles.
Una volta dinnanzi alla dimora di Malia, ella si avvicinò a Stiles e lo baciò sulle labbra in modo così passionale da far quasi vomitare Katherine, la quale si fece sfuggire un commento poco carino.
« Okay, sto per vomitare! », e concluse con un'imitazione teatrale, facendo finta di vomitare realmente. La scena fece ridacchiare sia Liam che Scott e successivamente ad i commenti del signor Tate, Malia si sedette accanto a Liam nei sedili posteriori e Stiles ripartì in direzione dell'ospedale.

« Okay, io vado a prendere Kira, ci vediamo direttamente lì, Lydia ci starà aspettando. », la voce di Scott era decisa ed autoritaria mentre guardava Malia e Stiles, poi, il suo sguardo si posò sul suo Beta. « Tu rimani qui ».
« Io ti accompagno alla centrale », aggiunse Stiles, rivolgendo lo sguardo alla sorella minore, la quale fece un passo verso Liam, intenzionata a rimanere con lui, non voleva rimanere da sola e non voleva che lui lo rimanesse.
« Starò qui con Liam, ci facciamo compagnia », sorrise leggermente Katherine, posizionando le mani sui fianchi, Stiles sospirò e le lasciò un piccolo bacio sulla fronte prima di dirigersi verso l'uscita insieme a Malia. Scott si trattenne per ancora un minuto e Katherine, comprendendo che volesse parlare da solo con il suo Beta, andò ad accomodarsi in una delle sedia nella Sala d'aspetto, ammirando i vari quadri appesi al muro.
« Fammi vedere le mani », ordinò Scott al più piccolo e Liam, tirò fuori le mani dalle tasche della felpa, ancora insanguinate.
« Lo so, ho ancora problemi nel gestirlo », tentò di giustificarsi, ma Scott lo bloccò, rivolgendogli un sorriso rassicurante.
« Va bene, stai imparando. Cosa fai per mantenere la concentrazione? », chiese curioso, nonostante avesse già compreso la risposta. Il Beta rivolse uno sguardo veloce alla figura di Katherine, in piedi e con lo sguardo rivolto verso un quadro astratto, lei ai suoi occhi era bellissima ed i battiti del cuore di Liam accelerarono.
« Lo avevo capito, tranquillo », lo rassicurò, posandogli una mano sulla spalla.
« La musica non era abbastanza », scosse la testa Liam, sentendosi demoralizzato.
« E' abbastanza. Sei molto forte per la tua età. Qualunque cosa accada, proteggila », lo avvertì l'Alpha, riferendosi a Katherine. Per lui era come una sorella minore, avevano condiviso tanti momenti insieme ed inoltre sua madre, Melissa, quando erano più piccoli, sperava che un giorno si fidanzassero, ma ciò era un dettaglio che Liam non doveva necessariamente sapere.
« Lo farò ».

note dell'autrice:
salve bellissimi/e!!!
questo è solo il primo capitolo, spero vi piaccia! Nel prossimo la nostra Kitty incontrerà il nostro bel misterioso Theo; come reagirà Liam? E cosa accadrà tra i due?
Fatemi sapere cosa ne pensate!
Grazie mille 😘💞

Hurricane  ➵ Theo RaekenWhere stories live. Discover now