3. Una nuova vita

4.4K 162 90
                                    

Ho passato metà del pomeriggio a scoprire ogni angolo della casa: è enorme e perfettamente arredata in stile moderno.
Il padre di Matthew ha insisto affinchè prendessi la stanza accanto alla sua ma non è stata la migliore delle idee dato che ciò che separa le nostre stanze è un bagno in comune.

Scelta logica, grazie John! Penso mentre sistemo i miei vestiti nella cabina armadio.

La camera è enorme, il letto occupa la parte sinistra della stanza mentre sulla destra c'è la cabina armadio ed una piccola scrivania in mogano. La maggior parte della luce arriva dalla finestra centrale che si affaccia sulla piscina mentre quella laterale è molto più piccola ma decorata da simpaticissime tende rosse.

Sento bussare alla porta perciò ripongo le ultime cose e mi avvicino.

"Avanti" Dico uscendo dalla cabina.

"Piccola" Mia madre richiude la porta dietro di sé.

Accenno un sorriso e mi siedo sul letto, lei mi segue e non posso far a meno di riconoscere la sua faccia da 'dobbiamo parlare' che può essere sia un buono che un cattivo segno, con mia madre non so mai cosa aspettarmi.

"Va tutto bene?" Domanda accarezzandomi la schiena.

Mi volto verso di lei ed incontro i suoi occhi verdi trasmettono sicurezza, capisco che la sua è una domanda innocente, una di quelle domande che vengono dritte dal cuore.
E proprio per questo motivo decido di tranquillizzarla.

"Ehm, certo" Mento sorridendole. "Va tutto bene"

"Ti piace la stanza?"

"Sarebbe perfetta se solo non avesse il bagno in comune con Matthew" Sbruffo.

Mia madre si lascia scappare una risata. "John ha detto che stando vicini di camera socializzerete di più"

"Avrei socializzato con lui anche a qualche piano di differenza"

"Andiamo Allison, non fare la complicata! Vi darete degli orari" Ride liquidandomi con la mano.

D'un tratto il sorriso le sparisce dal volto e mi guarda con aria seria. "Sei pronta?" Chiede.

"A cosa?"

"A questa nuova vita" Guarda intensamente i miei occhi mentre dice queste parole.

Sa benissimo che quando qualcuno mi guarda negli occhi io non riesco a mentire, sono sempre stata una pessima bugiarda.
Non sono pronta e non lo sarò mai! Mi scappa da piangere al solo pensiero inoltre domani dovrò iniziare la scuola e non conosco nessuno, solamente Matthew.

Mia madre prende questo mio silenzio come una potenziale risposta dato che se ne va senza dire niente. Scusami mamma ma non riuscivo a mentirti.

Sbuffo lasciandomi cadere all'indietro sul letto, dopo qualche secondo, prendo il telefono per avvertire Carly e Scott del mio arrivo.

Mi mancano moltissimo e, anche se adesso sto facendo una chiamata Skype con la mia migliore, vorrei che fosse qui fisicamente.

Non appena compare la sua chioma bionda sullo schermo del mio telefono, tutte le preoccupazioni si accantonano in un angolo della mia testa ed inizio a parlare con Carly come se fossimo ancora sedute al tavolino del nostro bar.

Le spiego com'è fatta la casa e lei insiste sul fatto di dover vedere la cabina armadio perchè ne ha sempre sognata una.

"Carly, è una cabina armadio!" Sbruffo.

"Eddai, All! Che ti costa farmela vedere? Ho sempre sognato di averne una!" Esclama entusiasta.

Mi alzo dal letto e cerco di inquadrare alle mie spalle per dar modo a Carly di vedere.

Mai per caso nulla accadeWhere stories live. Discover now