Mai per caso nulla accade

90. Ogni cosa al suo posto

"Ti ho detto di smetterla!" Grida Page rincorrendo Aaron.

"Oh andiamo, era uno scherzetto!" Ride il moro fermandosi con il fiatone.

"Mi hai versato mezza bottiglia di Vodka nella maglietta!"

"Non era mia intenzione" Alza le mani Aaron scoppiando a ridere.

"Vaffanculo" Dice Page uscendo dal salone.

"Vado a riprenderla" Sbuffa Matt alzandosi.

Rido per la buffa situazione o forse perché è più di un'ora che stiamo giocando a questo gioco ed io non ho mai smesso di bere, non credevo assolutamente fosse così divertente essere ubriachi.

Cam si alza per andare a prendere degli stracci dato che Aaron, essendo troppo ubriaco, sta spargendo Vodka ovunque.

"Giuro che se riversi un'altra goccia ti faccio asciugare tutto con la lingua!" Lo minaccia avvicinandosi a lui.

Tenta di prendergli la bottiglia ma Aaron la strattona facendola cadere proprio sulla sua maglietta.

Per un secondo regna il silenzio.

"Okay, sei ufficialmente morto" Dice prima di avventarsi su di lui.

"Cam fermati! È ubriaco" Intervengo alzandomi all'istante.

"E allora? Anche io lo sono, ma non faccio la doccia a tutti!" Si lamenta come un bambino.

Alzo gli occhi al cielo.

"Andiamo, almeno per il mio compleanno possiamo evitare di creare problemi? Ci stiamo divertento non roviniamo tutto!" Sbuffo.

Aaron ride nonostante Cam abbia ancora il colletto della sua maglia stretto in un pugno.

"Hai sentito la tua ragazza Cam? Divertiamoci" Biascica bevendo un'altro sorso.

"Faremo i conti domattina" Ringhia prima di lasciarlo andare.

Sto per tornare a sedere quando Matt mi chiama in cucina, perciò sbuffando mi avvio verso la stanza.

Lo trovo appoggiato al tavolo con in mano una busta, mi avvicino curiosa.

"Che cos'è?" Chiedo.

"Mi è stata data giorni fa, mi è stato detto di consegnartela solamente il giorno del tuo compleanno, perciò... Tieni Allison" Dice porgendomi questa busta.

La giro da entrambi i lati per capire chi possa essere il mittente, ma non c'è scritto niente.

"Di chi è?" Chiedo.

Lui alza le spalle e mi sorride.

"Lo capirai leggendo"

Annuisco ed esco dal retro della casa, per sedermi in una panchina dell'immenso giardino. Fa freddo ma non importa, sono talmente curiosa di sapere chi possa avermi scritto questa lettera che non bado ad altro. Prima di aprirla tiro un sospiro profondo, in questo anno ho capito che posso aspettarmi di tutto, niente è prevedibile.

Apro la busta e inizio a leggere la lettera.

Cara Allison,

Non sono stato presente nella tua vita in generale, non sono mai venuto a prenderti dopo il tuo primo appuntamento, non ti ho mai consolato quando il tuo cuore ha sofferto. Ma mentre sono ancora qui, seduto sul mio letto, ho pensato di provare a darti qualche consiglio per la tua vita. Spero che questo ti sarà di conforto. Quando leggerai questa lettera sarà l'inizio della tua giornata, oppure sarà la fine, in questo caso spero tu abbia passato uno splendido compleanno, all'altezza di quel che meriti. Ti auguro una vita piena di soddisfazioni e di felicità.