Per davvero.

Capitolo 5

"Sai quando ero giovane, ero molto più carina di questa ragazza" dice la donna che tra pochi giorni diventerà mia suocera, riferendosi a me, Stephan mi stringe la mano cercando di confortarmi.

"Alejandro deve sposarsi!
Non possiamo lasciarlo solo per tutta la vita e lo sai che se non ci penso io, lui sarebbe anche in grado di rimanerlo" dice colui che mi ha obbligato a partecipare a tutta questa pagliacciata.

"E chi è questo bel ragazzo che vive con lei?" Chiede riferendosi a Stephan.

"Sono il cugino di Amelia" risponde in modo cordiale Stephan.

"Ah grazie al cielo, sai ti meriteresti una ragazza molto più bella di questa come coinquilina" dice mangiando con gli occhi Stephan.

"Personalmente credo che mi cugina sia la più bella ragazza che io abbia mia visto in tutta la mia vita" risponde Stephan in mia difese, gli voglio davvero bene.

"Basta con questi discorsi, parliamo di cose serie" ci interrompe Tony credo si chiami.

"Allora il matrimonio abbiamo pensato di farlo la seconda domenica di Giugno, tra due settimane.
Ora ti lascio una lista di cose che tu e Alejandro dovrete scegliere per il matrimonio.
Verrà oggi alle cinque da te per mettervi d'accordo" continua Tony.

"Domani io e mia figlia ti accompagneranno a scegliere il vestito" dice la donna.

"L'accompagno io a scegliere il vestito se non le dispiace" dice Stephan.

"Hmm... va bene, nessun problema" risponde sorridendo la moglie di Tony.

Stephan ricambia il sorriso, ma si vede che è agitato.

"Amelia hai qualcosa da dire?" Mi chiede l'uomo.

"No, va bene così" dico guardando la punta delle mie scarpe.

"Bene se è tutto chiaro noi leviamo il disturbo" dice la donna, poi entrambi escono dall'appartamento accompagnati da Stephan.

"Non potreste levare il disturbo per sempre e non farvi più vedere?" sussurra Stephan una volta chiusa la porta.

"Stephan...hai visto che donna è quella là?" Dico abbastanza triste.

"Si, non ha fatto altro che giudicare, poi giudicava proprio te che sei stupenda, speriamo le sue figlie non le somiglino in bellezza altrimenti Alejandro non sarà l'unico ad aver trovato difficoltà a maritarsi" risponde ridendo.
Rido anche io, non ha tutti i torti per quanto io non ami giudicare le persone.
Anche se Alejandro è davvero bello... non ha nulla a che fare con quella donna la sua bellezza.

"Devo aver fatto colpo su lei" dice cercando di smettere di ridere

"Ma suo marito osservava il tutto senza dire nulla"  rispondo alzandomi dal divano.

"Avrei una gran voglia di spaccargli la faccia" Dice smettendo completamente di ridere, mi giro nella sua direzione e noto che ha assunto una posizione molto tesa, mani tra i capelli e lo sguardo fisso nel vuoto.

Il campanello suona e riporta Stephan qui, guarda verso la porta e dopo il secondo suono proveniente dal campanello si alza e si dirige verso la porta.

"È Claris, vai nella tua stanza e non uscire" ordina in modo molto rude e mi avvio però mi fermo nel corridoio, voglio ascoltare la loro conversazione.

"Amore, sono venuta a trovarti perché è da tanto tempo che non ci vediamo e l'ultima volta che ci siamo sentiti abbiamo litigato, sai che ti amo" sento dire alla ragazza.

"Già..." dice Stephan

"Tua cugina dov'è?" Chiede lei.

"Non c'è" le risponde con una voce fredda.