5- La scommessa

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Dal giorno della prima ripetizione, Hermione aveva messo ancora più in oscurità Draco Malfoy.

Insomma, come cavolo poteva trattare le persone in quel modo?

La sera dopo si trovava alla solita riunione dei Perfetti, ma ormai non avevano più argomenti di cui parlare.

<<Abbiamo già programmato la terza gita ad Hogsmead?>>.

<<Si>> rispose Dave.

<<Mio Dio che noia>> esclamò Hermione con la testa poggiata sul tavolo, tra le sue braccia; ormai era da un'ora abbondante che stavano "in riunione".

<<Non preoccuparti, Granger>> intervenne Malfoy. <<Domani non ti annoierai di sicuro, mentre assisterai di persona alla sconfitta dei Grifondoro alla partita di Quidditch>>.

<<Io sono sicura che vinceremo, invece>> ribbattè lei senza alzare la testa, stufa di avere conversazioni con lui. Sempre lo stesso discorso: se lui non le avesse parlato, lei non avrebbe di certo iniziato!

<<Ah, si? Vuoi scommettere?>>, replicò con aria sfottente.

<<Come vuoi!>>, fece lei. alzandosi di scatto. Di tutto, asta che si stava zitto. <<Ma le condizioni non le farai di certo tu. Deve farlo qualcuno di imparziale... Dave! Di le nostre condizioni>>.

<<Io non sto a sentire quello che dice lui>>, ribattè Malfoy.

<<Vuoi scommettere o no?>> rispose lei alzando le sopracciglia. Che bimbo.

Malfoy sospirò e Dave iniziò a pensare.

<<Se vinci tu>>, disse guardando Hermione, <<Malfoy non dovrà più chiamarti Mezzosangue, Sanguesporco e non potrà insultarti in nessun altro modo. Capito?>>, finì, puntando il dito verso il diretto interessato. Draco sospirò incrociando le braccia, sapendo che non poteva controbattere perché era una situazione nella quale si era cacciato lui. 

<<Se invece vince la casata delle Serpi,>>, continuò rivolgendosi a Draco, <<Hermione dovrà cercare di risponderti sempre con gentilezza>> concluse guardando lei. <<Intesi?>>.

<<Interessante>>, intervenne Melissa.

<<Per me va bene>>, rispose Hermione tranquilla. <<Tanto vincerà la mia casata>>.

<<La cosa importante è esserne convinti, Granger>>.

<<Si, infatti>>. Hermione si alzò e mise la tracolla in spalla, senza degnarlo neanche di uno sguardo. <<Buonanotte>> disse rivolgendosi agli altri due. <<Ci vediamo domani>>.

<<Vado anche io>>, continuò Draco. <<Così i due piccioncini possono stare da soli>> concluse alzandosi.

Dave e Melissa arrossiscono visibilmente, imbarazzati. Hermione e Draco, invece, uscirono dalla biblioteca, leggermente divertiti dalla situazione.

Draco e Hermione si chiusero la porta dietro di loro, dandosi le spalle e andare in due direzioni opposte, senza più rivolgersi parole. Malfoy se ne stava andando verso i sotterranei, ma Hermione lo richiamò di fretta rendendosi conto di una dimenticanza. 

<<Aspetta! Dobbiamo decidere i giorni per le tue ripetizioni!>>.

<<Martedì e Giovedì>> rispose lui continuando a camminare, noncurante di tutto.

<<E se non fossi d'accordo?>> disse lei impuntandosi.

<<Allora dovresti cercare di esserlo>> continuò voltandosi, tenendo le mani nelle tasche dei pantaloni. <<Il Mercoledì e il Venerdì ho gli allenamenti, il weekend non mi si crea proprio di fare ripetizioni, e il Lunedì... andiamo, è Lunedì!>>.

Love's in the air  •Dramione•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora