Love's in the air •Dramione•

8- L'abominevole sposa

Ormai Hermione e Draco si trovavano in biblioteca da un'ora abbondante a ripassare Babbanologia.

<<Basta, per la barba di Merlino!>> esclamò Draco.

<<Si, possiamo finirla qui... vuoi iniziare un'altra materia?>>.

<<No! Io intendevo basta definitivamente>>.

<<Oh, va bene. In fondo hai imparato molto oggi>>. Lei prese il libro e lo mise in borsa, per poi mettersela in spalla e alzarsi dalla sedia.

<<Hey, dove vai?>> le chiese Malfoy, più allarmato di quello che lasciò sembrare.

<<Via (?). Hai detto che non vuoi più studiare, quindi ho finito la mia parte>>.

<<Rimani ancora. Parliamo un po'>>.

<<Come l'altra volta?>>, risponde alzando le sopracciglia. Se erano quelle le intenzioni, se ne sarebbe andata volentieri al più presto. Guardando Malfoy in faccia capì che non sarebbe stato come la volta scorsa. Aveva un'espressione strana in viso. Era come se lo volesse veramente. Come se glielo stesse chiedendo perché era veramente interessato a parlare. Poi pensò che forse stata esagerando e semplicemente fosse un ripiego, il parlare con lei.

<<No no. Questa volta parlerai più tu che io>>.

Hermione si trovò interessata, e si sedette nuovamente al suo posto.

<<Perché vuoi parlare con me?>>.

<<Ti dirò la verità, me lo ha chiesto Balise>> rispose lui incrociando le mani sul tavolo. <<Devo cercare di capire che carattere hai, se saputella e secchiona o altro, in senso positivo>>.

<<Cioè tu pensi che "essere secchiona" sia una cosa negativa?>> chiese impropriamente. Sapeva la risosta, non sapeva perché avesse fatto quella doamnda. 

<<Certo che si!>>.

<<Io non lo penso, invece. Non capisco proprio perché lo pensiate!
Non capisco perché secondo voi sia brutto avere bei voti a scuola o alzare la mano quando la professoressa lo chiede>>.

<<Ma tu stai sempre a studiare! Non fai altro durante il giorno, ogni volta che ti vedo stai sempre con il naso infilato in un libro>>. Malfoy sentì un vuoto allo stomaco. "Ogni volta che ti vedo"? Lo aveva detto seriamente? Che pivello. Sperò che non se ne fosse accorta, non voleva dare alcuna spiegazione. Ma non perché non volesse, perché effettivamente non sapeva dargliela.

<<Si, perché mi piace e mi interessa l'argomento>> rispose lei, e Draco si tranquillizzò sapendo che non avrebbe chiesto nulla di sconveniente. <<Molte ragazze con i miei stessi voti studiano molto di meno rispetto a me. La maggior parte delle volte che mi vedete con un libro sotto il naso, è un libro da cui leggere, non un libro su cui studiare>>.

<<Cosa ti piace leggere?>>.

<<Di tutto. Dalle storie Fantasy a quelle d'Amore. Mi piacciono anche i libri che raccontano le storie accadute realmente, come guerre o persecuzioni. Amo il Giallo, sono innamorata di Sherlock Holmes>>.

<<È un tuo amico?>> chiese subito lui particolarmente attento alla risposta.

<<Ma no!>>. A Hermione venne da ridere... quanta ignoranza. <<Holmes è un personaggio immaginario che risolve crimini insieme all'amico Watson. John Watson>>.

<<Interessante>>.

<<Dovresti provare a leggerlo>>.

<<Io? Ma che sei pazza?>>.