9- Notte insonne

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Il giorno dopo, a colazione, Draco e Blaise stavano ancora parlando della Granger.

<<Perché è così difficile per te da accettarlo?>>

<<Perché non è vero (?)>> rispose Draco noncurante dell'insistenza dell'amico.

<<Eppure non la pensavi così quando l'ho chiamata "Mezzosangue">>

Draco si girò a guardarlo negli occhi, serio.

<<Ti ho già detto che non devi chiamarla in questo modo>>,gli ribadì. Poi, dopo essersi reso conto di cosa aveva detto, e soprattutto come l'aveva detto, continuò: <<Va bene, è probabile che mi stia cominciando a stare leggermente simpatica. Ma non farti strane idee>>.

Draco si girò verso il tavolo Grifondoro e guardò Hermione. Stava parlando con la sorella di Lenticchia.

<<Hey bellissimi!>> urlò Pansy sedendosi davanti a lui, coprendogli la visuale della Granger... di nuovo.

<<Cosa vuoi?>>, le chiese Blaise più bruscamente del necessario. Probabilmente avrebbe voluto continuare a parlare della Granger, ma sapeva che con lei presente la cosa non era possibile.

<<Emh... mangiare?>>. In quel momento comparvero sotto i nasi degli studenti i piatti, con davanti un sacco di delizie di tutti i gusti.

<<Pensy perché ti metti sempre davanti a me?>> domandò Draco con una certa curiosità. Alla fine di posti ce n'erano e neanche pochi, e le sue amiche non si sedevano lì vicino a lui e Blaise. 

<<Perché, cosa devi guardare?>>.

<<Niente, però ci sono molti posti liberi e mettendoti qui mi copri inevitabilmente la visuale>>.

<<Di chi?>> chiese Blaise, con le sopracciglia alzate e con un sorriso idiota stampato in faccia.

<<Ma smettila, cretino>>.

<<Ora rispondi, però>>, continuò Pansy, che si stava innervosendo. Incrociò le braccia e si agitò facendo tentennare gli enormi orecchini argentati a forma di cerchio.

<<Eh?>>.

<<Ti copro la visuale... di chi?>> incalzò.

<<Di nessuno in particolare. Solo che la vista di una parte dei tavolo dietro, è bloccata dalla tua faccia truccata>> rispose secco Malfoy, stufo di tutte quelle domande.

<<Non credi che questo make-up sia meraviglioso?>> chiese sbattendo le ciglia, fiera del suo lavoro.

<<Come? No! Preferisco la testa a due dita di trucco in faccia>> rispose senza alzare la testa dal piatto. Draco stava iniziando ad innervosirsi,  e non poco.

Troppe domande.

<<E da quando?>> chiese allora lei con una smorfia, evidentemente non intuendo il fastidio di lui.

<<Non lo so, è questo il problema!>>.

<<Io lo so, invece>> disse Blaise ridendo.

<<Ti ho già detto di smetterla>>.

<<Perché tu lo sai e io no?>>, replicò la Parkinson imitando una bambina.

Blaise fece per parlare, ma Draco lo interruppe con il gesto di una mano.

<<Perché lui è il mio migliore amico>>.

Love's in the air  •Dramione•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora