Capitolo 5.

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"Ti ho già detto di non avere niente" Sbottò Louis al telefono, Stuart sgranò gli occhi dall'altra parte della chiamata.
"Amico, non salti mai una serata, qualcosa devi pur avere" Cantilenò il biondo per la terza volta. Louis aveva deciso di non dirgli nulla, almeno per il momento, gli avrebbe parato il culo senza fiatare, come succedeva spesso. Aveva deciso di non andare a lavorare quella sera, o almeno era quello che voleva fargli credere. Sarebbe comunque andato, come sempre, ma sarebbe stato impegnato con un ospite speciale, quasi sicuramente, e non voleva che Stuart sospettasse nulla di simile. Il The Faultline era grande, buio e sempre affollato, sarebbe stato difficile incontrarsi, anche perché sarebbero stati entrambi decisamente impegnati, come ogni sera.
"Ti ho detto di smetterla, ci sentiamo" Liquidò il liscio, ormai stanco di dover mentire per una cosa del genere, riattaccò e alzò lo sguardo verso lo specchio del suo bagno.
Era ora di cena, Zayn stava sicuramente mangiando qualcosa solo Dio sa dove e, per fortuna o meno, non aveva ancora ricevuto alcun tipo di chiamata da parte del suo nuovo cliente speciale.

O forse parlò troppo presto?

spazio autrice
scusate i capitoli corti, ma a me piace dividerli così e boh, a voi come sembra?

stellina più commento, ddai

un abbraccio xx

WHY DON'T YOU KISS ME? - LARRY STYLINSONWhere stories live. Discover now