Capitolo 17.

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"Mi spieghi cos'era questa urgenza!?" Sbottò Louis entrando nella propria stanza sotto insistenza da parte di Zayn.

"Fai piano, coglione" Sussurrò Zayn chiudendo la porta alle sue spalle. "Mi serve il tuo aiuto per una cosa" Sembrava strano, ma era pur sempre Zayn Malik, il migliore amico di Louis da ormai troppo tempo, lo conosceva bene, ma non quel suo atteggiamento, quello non lo conosceva affatto.

"Non vado ad altre feste per te, Malik" Disse Louis boccheggiando, ripensando immediatamente al riccio e ai suoi occhi verdi splendenti.

Erano settimane che lo evitava, non rispondeva ai messaggi e alle chiamate, cercava di non passare vicino alle aule dei suoi corsi e si faceva vedere in giro il meno possibile, idem a lavoro. Stuart, per, giunta, aveva parlato con chi di dovere e Louis era stato elegantemente sbattuto fuori dal The Faultline quella mattina stessa.

Aveva incominciato a lavorare lì tempo addietro, aveva conosciuto il biondo per caso e questo l'aveva invitato ad una serata al locale, il liscio accettò, ai tempi, non potendo immaginarsi l'offerta che il locale gli avrebbe fatto. Fare sesso, inoltre, non gli era mai dispiaciuto, quindi ebbe accettato senza alcun ripensamento: poteva pagarsi autonomamente gli studi e divertirsi ogni sera, questo nel totale silenzio, senza che nessuno lo sapesse.

Dall'arrivo del riccio nella sua vita, però, era diventato tutto così tremendamente difficile che neanche si era reso conto di quanto fosse diventato complicato portare avanti quella faccenda, e per un lato non gli dispiaceva aver abbandonato quel posto. Almeno non quanto gli dispiaceva vedere gli innumerevoli messaggi di Harry comparire sul display e doverli ignorare, pensando  a quanto questo poteva star soffrendo.

Proprio in quel momento ne arrivarono un altri due.

Da: Harry Styles

A: Louis Tomlinson

Ti ho sognato an che stanotte, Lou... Vorrwi solo che tu lo sapes si.. H

Loui s ti amo

Consegnato ore 14:52

Louis lo lesse velocemente con gli occhi, senza fare troppo caso agli errori, poi rimise il telefono in tasca sospirando appena, gli occhi gli parvero stranamente gonfi e sembrava stesse trattenendo le lacrime.

"Non si tratta di questo" Disse il moro con un tono improvvisamente strano, uno di quelli che gli venivano  non appena gli saltavano in mente quelle sue strampalate idee, o peggio, quando non gli venivano e finiva per combinare cazzate. "Devo trovare informazioni su una cosa, serve ad un mio amico.." Zayn si grattò l'accenno di barba che portava sul mento.

"E cosa sarà mai questa cosa?" Disse Louis in tono svogliato, già immaginando che si sarebbe trattato di illegalità, come solito di Zayn Malik, si appoggiò alla porta a braccia conserte e lo guardò in attesa.

"Guarda qui, sai qualcosa su questa roba?" Disse il moro passandogli un foglio piegato in quattro, Louis lo aprì perplesso e lesse il contenuto.

"Ti sei rimbecillito tutto d'un colpo o un po' alla volta? Vuoi per caso morire? No perché mi strozzo io, se vuoi" Sbottò il liscio non appena riconobbe la droga descritta su quel foglio.

"Stai zitto!" Il moro parve allarmarsi. "Fa silenzio.." Riprese fiato passandosi una mano tra i capelli. "Non voglio morirò brutto coglione, ti ho detto che si tratta di un mio amico.. " Continuò vago

Louis si stava spazientendo e buttò il foglio sulla scrivania, "E allora cosa?" Chiese con tono annoiato.

"Liam ha trovato questo foglio alla confraternita, nel bagno... "

WHY DON'T YOU KISS ME? - LARRY STYLINSONOpowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz