Capitolo 5

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Improvvisamente mi sveglio, perché qualcuno sta urlando. Apro gli occhi e vedo che la bambina accanto a me sta piangendo, mentre il bambino, probabilmente suo fratello, sta ridendo. I maschi hanno qualche rotella fuori posto sin dalla tenera età...

" Ehi, che succede principessa?" le chiedo, accarezzandole dolcemente la testa. Questo gesto sembra tranquillizzarla un po', perché poco a poco sta smettendo di singhiozzare e piangere.

"Nick, mi ha tirato un pizzicotto!!!" esclama indicando il bambino seduto vicino a lei.

" Si l'ho fatto, perché tu non mi fai giocare al Nintendo DS con i Pokémon!! Mamma e papà hanno detto che dobbiamo usarlo tutti e due, non puoi fare le partite soltanto tu" interviene Nick, facendo il broncio. Giuro che questi bambini mi stanno facendo morire dal ridere!!! Però anch'io, quando ero piccola, mi comportavo in questo modo e magari facevo i capricci per delle sciocchezze. Ad esempio, mi ricordo benissimo che se i miei genitori non mi compravano la Barbie o il giocattolo che volevo, mi mettevo ad urlare e a piangere fino a quando non ottenevo ciò che volevo. Già avevo un bel caratterino, ma crescendo sono profondamente cambiata, come tutti del resto.

Ho vissuto un'infanzia tranquilla e felice grazie ai miei genitori che hanno sempre fatto di tutto pur di accontentarmi. Già i miei .... Non mi sembra ancora vero che non siano più qui con me e che proprio in questo momento sto sorvolando l'oceano per arrivare in America. E' accaduto tutto così in fretta, non ci sono parole per poter descrivere il dolore che sto provando in questo momento. Ma ad un certo punto la vocina squillante di quella bambina mi risveglia dai miei pensieri.

" Perché sei triste? Abbiamo fatto qualcosa di brutto?" mi chiede la bambina. Sia lei sia Nick mi stanno guardando intensamente, mettendomi in soggezione.

" Niente, non preoccupatevi" le rispondo facendo un grosso sorriso. Che teneri questi bambini!! Hanno entrambi i capelli color miele e occhi marroni come la Nutella. Io avrei sempre voluto avere un fratellino o una sorellina, così avrei potuto giocarci insieme e avere qualcuno della mia età con cui passare del tempo. Speriamo almeno di poter instaurare un bel rapporto con la mia nuova sorellastra!!

" Ehi, posso farti una domanda? Perché hai capelli viola?" mi domanda curioso il piccolo Nick.

"Bhe mi sono tinta i capelli di viola, perché è il mio colore preferito" gli rispondo tranquillamente. Devo dire che è la prima volta in cui sto parlando con qualcuno, anche se si tratta di due bambini, senza farmi prendere dal panico. Sarebbe molto semplice relazionarmi con le altre persone se tutti fossero così gentili nei miei confronti, ma sfortunatamente non è così. Anzi, gli altri tendono proprio ad escludermi per la mia timidezza e insicurezza.

" Wow, sono bellissimi. Anch'io da grande voglio avere i capelli viola come i tuoi!" esclama tutta sorridente la bambina. La sua risata è così contagiosa che inevitabilmente finisco per ridere pure io, almeno questa bimba mi sta tirando un po' su di morale.

" Come vi chiamate? E quanti anni avete?" chiedo ai due bimbi.

" Io mi chiamo Nick e lei Grace. Siamo due gemelli e abbiamo sette anni. Tu invece?" mi risponde il maschietto.

" Wow, che belli i vostri nomi! Io mi chiamo Juliet e ho 17 anni" dico ai miei due nuovi amichetti.

" Sai che pure nostro cugino ha la tua età ? Si chiama Nash e lo stiamo andando a trovare, perché lui vive a Miami insieme a Hayes, Will, Skylynn e ai nostri zii" mi dice tutto sorridente Nick.

"Allora dovete essere una famiglia molto numerosa. Che bello!!" esclamo. Sono così contenta per Nick e Grace : sono circondati da persone che si prendono cura di loro, insomma chi non amerebbe questi due angioletti??!!

Believe in yourself // Nash Grier//Where stories live. Discover now