Capitolo 12

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Finalmente posso rilassarmi in santa pace sotto il flusso dell'acqua fresca e cercare di recuperare le energie dopo questa giornata a dir poco stressante. Tra Clay e Shawn non so proprio chi sia il peggiore, anche se devo dire che sono rimasta colpita dal fatto che il primo voglia essere mio amico... Sarà meglio che stia attenta ad osservare le sue mosse, perché mi sembra molto strano il suo improvviso cambiamento. Ad ogni modo, spero che Callie e Jonny ci diano il permesso di uscire questa sera, ma sono convinta che Samantha farà ogni cosa in suo potere pur di svignarsela qualche oretta da casa. Quella ragazza è un vulcano in continua eruzione, sempre attiva e piena di energie !! Vorrei proprio essere come lei, ma purtroppo ognuno ha il proprio carattere e deve imparare a conviverci, anche se non è per niente semplice.

Inizio ad asciugare i miei lunghi capelli  viola, ma so già che ci metterò un'eternità. E poi con quest'afa chi riesce a sopportare l'aria calda che esce dal phon ?! Mentre mi asciugo i capelli noto che il viola si sta schiarendo e ormai mi sono stufata di questa tinta, penso che mi farò i capelli del mio colore naturale, ossia il biondo. Credo che ci vuole proprio un bel cambiamento dopo tutto quello che è successo, però non li taglierò, ho sempre portato i capelli lunghi e non ho nessuna intenzione di provare un taglio corto.... Anzi al solo pensiero mi vengono i brividi.

Finalmente dopo un'ora ho finito di asciugarmi i capelli e vado in camera mia, dove trovo Samantha sdraiata sul mio letto.

" Samantha !! Che cosa ci fai sul mio letto?" le chiedo un po' arrabbiata. Non amo molto che gli altri prendano le mie cose, forse sarà per il fatto che sono sempre stata figlia unica e da questo punto di vista i miei genitori mi hanno viziata un po'.

"Tranquilla, Juliet! E' solamente un letto " mi ricorda lei, mettendosi a ridere. La sua risata è talmente contagiosa che mi metto a ridere con lei. Ma come si fa a rimanere arrabbiati con Samantha? Semplice, non si può. Alla fine lei si siede a gambe incrociate sul mio letto e così io mi si sistemo comodamente nello spazio che Samantha ha liberato.

" Allora per stasera ? Che cos'hanno detto Jonny e Claire per l'uscita ?" le domando entusiasta. Speriamo che abbiano detto di sì. Io non sono mai uscita di sera con i miei amici, anche se teoricamente non  so se posso definire Clay come mio amico. Inoltre, ora che ci penso, lui ha detto che avrebbe portato con sé un altro ragazzo e questo mi manda un po' nel panico. Non sono ancora abituata a frequentare tutta questa gente, ma confido nel supporto di Samantha.

" Mi spiace Juliet, ma hanno detto di no" mi risponde con aria triste.

" Ah che peccato " riesco a dire. Veramente non mi aspettavo questa risposta negativa, pensavo che Samantha sarebbe riuscita a convincerli. Magari sarà per un'altra volta, però devo avvisare Clay. Quindi vado a prendere il cellulare che avevo lasciato sulla scrivania.

" Che fai ?" mi chiede Samantha.

" Bhe avviso Clay, visto che sta sera non potremo uscire" le rispondo un po' triste.

" Ma non preoccuparti !! Juliet era uno scherzo, ci sei cascata come una pera!! Dai, dubiti delle mie capacità di persuasione?!"  mi domanda, facendomi l'occhiolino.

" Samantha, te sei completamente pazza!!" esclamo, tirandogli un cuscino in faccia.

" Bhe sarò anche pazza, ma almeno non sono credulona come te" mi risponde e anche lei mi lancia un cuscino. Ed è così che iniziamo una vera e propria lotta di cuscini. Con Samantha non si sta fermi un minuto, alla fine ti riesce a coinvolgere  nelle sue follie. Ma il nostro gioco viene interrotto dalla suoneria del mio telefono che segnala l'arrivo di un nuovo messaggio. Prendo il cellulare e noto che si tratta di Clay.

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