Capitolo 7

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Per fortuna riusciamo ad arrivare a casa in tempo , perché sono esattamente le 20. Entriamo nella mia nuova dimora e Callie ci chiede :" Ehi ragazze, com'è andata? Vi siete divertite? Samantha hai portato Juliet a vedere la spiaggia?".

" Mamma, calmati!! Come sei stressante!!" esclama Samantha sbuffando.

" Samantha non usare quel tono da saputella con me, perché sai benissimo che scherzi con il fuoco!! E poi volevo sapere solamente che cosa avete fatto di bello oggi pomeriggio" dice Callie. Intanto Samantha abbassa lo sguardo e stringe le mani a pugno, quindi decido di intervenire io.

" Siamo andate da Starbucks e Samantha mi ha fatto assaggiare il Frappucino al cioccolato, che era assolutamente delizioso. Poi ci siamo sedute in un tavolino e tra una cosa e l'altra si è fatto molto tardi. Magari andremo domani in spiaggia" racconto a Callie e le faccio vedere il bicchiere di Starbucks, che ho in mano .

" Grazie Juliet per avermi informata sui vostri progetti per domani. E Samantha non fare quel muso lungo!! Sai benissimo che non mi piace che tu mi risponda in quel modo. Non sono mica una tua compagna di classe!" afferma Callie, rivolgendosi a Samantha.

" Va bene, mamma" dice Samantha e corre ad abbracciarla. Si vede proprio che mia " sorella" è una persona molto dolce e affettuosa, mentre io non sono mai stata capace di esternare i miei sentimenti e le mie emozioni, forse solamente tramite la musica.

Mia mamma e mio papà erano gli unici in grado di capirmi, ma sfortunatamente non ci saranno mai più a sostenermi e a consolarmi. Ricordarli fa male, anzi malissimo. Non è giusto che loro siano morti, mentre io sono ancora in questo mondo. Dovevo esserci io al loro posto, tanto non sarei mancata a nessuno qui. Invece il destino mi ha privata dei miei genitori, che poi erano anche gli unici amici che possedevo. Ed è così che inizio a pensare a loro, a tutti i momenti belli passati insieme, alle serate in cui mio padre suonava il piano per accompagnarmi e ai dolci che preparava sempre mia mamma. L'amarezza e il dolore si impossessano del mio corpo e, anche se non vorrei mostrare la mia debolezza difronte alla mia nuova famiglia, inizio a piangere.

" Oh cara! Tranquilla ci siamo noi!" esclama Callie abbracciandomi.

"Se hai bisogno d'aiuto, noi saremo sempre qui" aggiunge Samantha unendosi all'abbraccio.

"Grazie mille... ma in questo momento avrei bisogno di restare un po' da sola" dico con un filo di voce.

"Va bene, ti accompagno in camera tua" ribatte Callie con tono preoccupato.

Prima di entrare in stanza Callie aggiunge: " Juliet se hai bisogno di qualsiasi cosa, chiamami. Mi dispiace per tutto". Mi dà un bacio sulla fronte e se ne va.

Intanto io continuo a piangere e a stringere forte la catenina che mi ha regalato mia madre. Forse suonare un po' potrebbe tirarmi su di morale, ma in questa casa non ho notato nessun piano e inoltre non potrei nemmeno comprarlo, visto che non ho nemmeno un soldo. Sicuramente non posso chiedere a Callie e a Jonny di comprare uno strumento musicale così costoso, già devono nutrirmi e in più a settembre dovranno pagare una certa somma di denaro per iscrivermi a scuola. Credo che smetterò di suonare, anche se io e la musica siamo un tutt'uno, ma per il momento è l'unica soluzione.

Mi sento una completa nullità : senza genitori, senza amici e senza musica. Oramai non ha più nemmeno senso vivere e sento che non potrò mai più essere felice. MAI !!! Tutto quello che amavo mi è stato sottratto e mentre tutti questi pensieri mi scoppiano in testa, sto continuando a piangere come una disperata...

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Ad un certo punto apro gli occhi e credo proprio di essermi addormentata mentre stavo piangendo. Voglio prendere il cellullare, così almeno posso vedere che ore sono. Mi alzo dal letto, accendo la luce e prendo il telefono dalla valigia. Però mi accorgo che nel mio bagaglio c'è un CD e non ho la minima idea di che cosa si tratti. Lo tiro fuori dal trolley e vedo che sul dischetto c'è scritto " Per Juliet". Ahhh, ora mi ricordo, l 'avevo trovato sul mio pianoforte. Me n'ero completamente dimenticata!! Sono stata così impegnata in questi giorni!!

Believe in yourself // Nash Grier//Where stories live. Discover now