No, non di nuovo

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Killian
Sono di nuovo seduto su questa maledetta sedia. Emma è stata investita dal camion che stava minacciando nostra figlia. Mila sta bene ma Emma è in una situazione critica. Quella porta è chiusa, di nuovo, e di nuovo non esce mai nessuno. Non posso perdere Emma. La nostra vita era di nuovo serena. Perché la vita ci deve sempre mettere contro. Ma come ha detto lei, non smetteremo mai di combattere. Spero solo che ne esca viva. Sennò di lei mi resterebbe solo la nostra Mila. A proposito, Mila è andata a casa di Regina, non riuscivo a gestire pure lei. Sono tutti traumatizzati e nel panico.
Finalmente il Dottor Walle esce da quella maledetta stanza. Ha un espressione triste.
"Emma sopravviverà ma ha subito gravi danni celebrali. Per ora è sotto anestesia. Non sappiamo quali parti del cervello potrebbe aver danneggiato l'incidente. La cosa sicura è che sopravviverà. Non so però se tornerà come prima. Comunque può entrare."
Una lacrima solitaria mi scivola giù. Emma è pallida e attaccata a un sacco di fili e macchine. Ha varie ferite. Sembra morta; e anche se so che non lo è, mi impressiona non poco. Mi avvicino titubante. Le tocco una mano, è fredda come il ghiaccio. Le accarezzo la testa e tocco quei meravigliosi capelli. Mi manca già. Fino a poche ora prima era tra le mie braccia e ora sta combattendo con una cosa più forte di lei, ma se c'è una cosa che ho imparato di lei è che non si arrende mai. Lei è la mia Emma. Basterà il mio amore per salvarla?

Due giorni dopo
Emma ancora non si è svegliata. Vado da lei tutti i giorni. Le porto delle rose e sto con lei per ore, poi però devo tornare a prendermi cura di Mila. Questi due giorni sono stati i più brutti e difficili della mia vita. Oggi è il terzo giorno e come al solito sono da lei. Mi siedo sul suo letto e le accarezzo la mano. Le ho portato la sua giacca rossa. La sua armatura ora le serve piu che mai. Al collo ha ancora il mio anello. Dio quanto mi manca. Sto per andarmene quando sento un rumore, la sua mano si è mossa. Chiamo il Dottor Walle.
"Si sta svegliando!"
Non sto più nella pelle al pensiero di risentire la sua voce e di rivedere i suoi occhi verdi.
"Non si sveglierà per ora ma domani potrebbe."
"Walle, posso rimanere qui questa notte??"
"Sì certo. Non preoccuparti"
Mi sistemo su una poltrona lì affianco.  Arriva la sera e, dopo aver dato un bacio sulla testa a Emma, vado a dormire.

02.00
Mi svegliò di colpo. Apro gli occhi e vedo che Emma si è svegliata. Mi avvicino a lei. È bellissima come sempre.
"Killian? Ma cosa è successo?!?"
"Niente tesoro, tranquilla, io sono qui."
"Killian ti amo"
"Anche io Swan"
Mi siedo sul letto e lei mi fa spazio. La abbraccio e così ci addormentiamo.

La mattina dopo
Apro gli occhi e sto ancora abbracciano Emma. La sveglio con un dolce bacio. Si sposta disgustata e spaventata.
"Chi diavolo sei tu?! Stammi lontano!"
Rimango lì impalato. Non posso credere alle mie orecchie.  No Emma non farmi questo. No, non di nuovo.

Il matrimonio di Emma e Killian Where stories live. Discover now