10.Family

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🎶River Flows In You by Yiruma🎶

"Carissima Lydia,
ultimamente sono stato a casa molto più spesso perché tua madre sta migliorando sempre di più.
Devi sapere, mia cara, che adesso parla di più e ha ricominciato a mangiare normalmente.
Nonostante questi importanti miglioramenti, gli incubi continuano ad apparirle nel sonno, e ogni tanto ha ancora delle visioni.
Ma cerchiamo di guardare il lato positivo!
Comunque, date le circostanze, il dottore ci ha permesso di andare in vacanza, ha detto però che dovremo fare una 'vacanza in stile babbano' per essere più al sicuro.
Avevo pensato di andare a Marina di Ragusa in Sicilia, Italia, che te ne pare?
Puoi portare un'amica se vuoi!
Tua madre è molto entusiasta, non
vediamo l'ora di rivederti.
Purtroppo però, non potremo venirti a prendere alla stazione al tuo ritorno, dovrai tornare a casa da sola, ci dispiace.
Ci manchi tanto tesoro, non vediamo l'ora di rivederti.
Ti vogliamo bene, sia io che mamma.
Con tanto affetto,

-Papà"

Tecnicamente, mio padre mi aveva detto che avrei potuto portare un'amica, non il mio bellissimo ragazzo, spero però che mi diano il permesso.
Mentre mi incammino verso casa, si mette a piovere.
Fantastico.

Adesso devo attraversare Londra con un baule e un gatto nero sotto la pioggia.
La pioggia continuava a scendere, ma fortunatamente ero a pochi minuti da casa mia.

Mentre cammino, ripenso alla lettera di mio padre, che tenevo nella tasca della mia giacca.
Mia madre stava migliorando, ancora non riuscivo a crederci.

Dopo un po' arrivo a casa mia.
Sellington Street 312 (N.A.non esiste una strada del genere, me la sono inventata, ma immaginatevela in un quartiere un po' malmesso, con delle casine terratetto tutte vicine l'una all'altra).

Le finestre e le tende in esse sono tutte chiuse.
Suono il campanello e sento mio padre aprire le tre serrature della porta.
"Lydia!".
Mi saluta e mi abbraccia forte.
È un po' invecchiato rispetto all'ultima volta che l' ho visto.
Tra i capelli corvini c'era qualche ciuffo bianco, si era lasciato crescere un po' di barba, e i suoi occhi erano stanchi, il loro azzurro non era più brillante come una volta, si erano spenti.

"Ciao papà" rispondo con freddezza.
"Dov'è mamma?"
Mio padre mi guarda stranito, evidentemente non si aspettava che chiedessi subito di lei.
"E in salotto che sorseggia una camomilla babbana"
Io annuisco.
Mia madre si è mossa da quel letto.
Di solito si muoveva di lì solo per andare in bagno, papà le portava il cibo in camera da letto.

Era diventata una specie di vegetale che urlava e piangeva tutte le notti.
Vado in salotto e la trovo seduta con una coperta ed una tazza fumante in mano.
I capelli biondi erano legati in uno chignon spettinato.
Gli occhi verdi avevano un aria fredda.
Indossava una specie di camicia da notte.

Non appena si volta, noto che la sua carnagione era più pallida, e poche rughe le solcavano il viso.
"Lydia...sei tu mia cara?" mi dice balbettando.
Possibile che non mi abbia riconosciuta?
"Sì mamma sono io"
Lei posa la tazza sul tavolino e io mi avvicino a lei.
Mi guarda lentamente da cima a fondo.
Poi mi guarda il volto, e mi mette una ciocca di capelli dietro l'orecchio e mi accarezza la guancia destra.

Poi mi stringe a sé e sussurra:
"La mia bambina, sei qui, mi sei mancata tanto mia cara".
Ci sciogliamo dall'abbraccio.
"Fatti vedere. Guarda come sei cresciuta, sembra che siano passati chissà quanti anni"
"Già. Ma ne sono passati 3 mamma.
Quando venivo a casa per le vacanze tu dormivi tutto il giorno e io ti osservavo, e non appena avevi gli incubi, papà mi allontanava da te e ti somministrava il calmante.
Oppure ti portavano in quella dannatissima clinica, e io non potevo nemmeno vederti.
È stata dura affrontare il cambiamento da bambina a ragazza senza una figura materna.
Non è facile comprare gli assorbenti, i primi reggiseni e tutte quelle altre robe babbane con papà.
Avevi smesso di vivere.
Per 3 fottutissimi anni, mamma"

Parlo senza rendermene conto, tutte quelle parole escono naturalmente dalla mia bocca.
Mia madre mi guarda scioccata.
"Vai in camera tua" mi dice mio padre con freddezza mentre si avvicina a mia madre.

Io non ribatto e vado in camera mia.
Non appena entro, trovo un grande pacco regalo sul mio letto, insieme ad un biglietto.

"Ecco tutte le cose babbane necessarie ad un' adolescente come te, le ho anche etichettate, così sai come si chiamano.
mamma e papà"

Lo scarto e ci trovo dentro:
-telefono (NOTA: è un nokia, sapete uno di quei primi telefoni coi bottoni enormi che probabilmente adesso ce l'hanno solo pochi anziani, ma siccome i ragazzi vanno ad Hogwarts tra il '91 e il '98, i cellulari erano più o meno fatti così).
-crema solare: serve per proteggersi dal sole
-riviste di moda babbane
-bikini di Tezenis: bikini di una marca di moda.
-2 biglietti aerei per la Sicilia: uno per te e uno per la tua amica.
(NOTA: il padre è esperto in babbanologia, per questo sa tutte queste cose sui babbani)
Già. Amica, come no.

(Toc. Toc. Toc.)
Tuo padre stava bussando alla tua porta.
"Avanti"
"Ehi. Tua madre c'è rimasta un po' male, ma le ho detto che eri solo un po' stanca.
Vieni giù per la cena?"
Io annuisco, poi insieme a mio padre scendo le scale e ci sediamo a tavola.

Nessuno parlò per 10 minuti, poi mio padre disse:
"Allora, chi porterai in vacanza con noi"
Panico totale.
"Ecco......una persona".
*facepalm*
"E chi sarebbe?"
Verità o Menzogna?
"Ecco lo avevo chiesto a Hermione..."
"Che bello!"
"Ma ha detto di no"
"Oh"

"Allora ho chiesto a..."
"A?"
"Luna"
"Wow!"
"Ma ha detto di no"

"Ah, allora chi? Ron? Harry?"
"Ehmmmmm no"
"Potresti dirmi chi?"
No, non posso.

"Ho invitato Draco e lui ha accettato"
Mio padre stava bevendo e sputò l'acqua fuori dalla bocca.
"Malfoy?!"
"Calmati Arthur" dice mia madre mettendo una mano sulla spalla di mio padre "Lydia come mai proprio Malfoy?"
"Mamma noi..."
Stiamo insieme da tanto ormai e lo amo con tutta me stessa.

"Potrebbe e dico potrebbe essere il mio ragazzo, ma è solo un'ipotesi"
Col cazzo che è un'ipotesi!
"Oh ehm...io e tuo padre siamo molto felici per te e saremmo felici se Draco venisse in vacanza con noi"
"Davvero?"
"Me anche no, Natalie!" dice mio padre, ma mia madre gli tira una gomitata.
"Ahi! Volevo dire, sì, certo che ci piacere".
Soffoco una risata.
E continuiamo a cenare mentre gli racconto del mio anno a Hogwarts.

Spazio Autrice.
Salve!!!!
Abbiamo superato le 200 letture😱😱😱❤❤❤
NON CI CREDOOOOOOOOO😭❤
❤GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE❤
Vi voglio un mondo di bene!❤
Voi lettori e lettrici mi fate sempre tornare il sorriso❤
Questo era un capitolo dedicato alla vostra famiglia, diciamo che è un capitolo di passaggio.
Non ho avuto il tempo di rileggerlo, segnalate gli errori.
Un bacio,😘

Alice

My Happy Ending [Draco Malfoy]Where stories live. Discover now