28.What If

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Lydia's pov.
Io e Amèlie salimmo una lunga rampa di scale che portava in una sala col soffitto altissimo.

Le pareti erano coperte da enormi scaffali stracolmi di libri di ogni genere.

Sembrava una specie di labirinto di libri, ovunque guardavi c'erano enormi volumi, enciclopedie e dizionari di ogni colore e forma.

Nell'aria c'era un odore strano, come quello che avevo sentito l'ultima volta che ho visitato i miei nonni a Oxford.

La francese voltava la testa a destra e a sinistra indicando con un dito gli scaffali e balbettando tra sé e sé.

Accanto ad ogni libreria c'era una lettera, e su ogni scaffale c'era un numero, evidentemente per organizzarsi meglio.

Amelie si fermò davanti alla lettera 'M', e cominciò a far scorrere il dito su e giù tra i vari scaffali.

''Davvero avete messo i libri sulla magia alla lettera M?''

Amèlie si voltò a guardarmi con aria stranita ''Sì perché?''

''Non è un po' ovvio?''

Lei sbuffò: ''Tu verresti a cercare la magia nella biblioteca di una coppia di attori francesi? O magari secondo te i ladri andranno a rubare i gioielli di mia madre e gli orologi di mio padre o dei vecchi libri polverosi?''

''Io ruberei i vecchi libri polverosi''

Lei mi guardò e cominciammo a ridere.

Insieme cominciammo a cercare tra i vari scaffali un libro sulle pozioni.

''Com'è fatto?'' chiesi io.

'Lei si grattò il mento 'In copertina c'è scritto potions e dovrebbe essere in pelle marrone''

Io annuii e ricominciammo a cercare.

Dopo quasi un'ora, eravamo ancora lì a gettare all'aria gli scaffali della biblioteca della famiglia di Amèlie.

''Mi spieghi perchè i tuoi hanno così tanti libri? Credevo che i tuoi odiassero leggere''

Amelie poggiò a terra il libro che aveva in mano e si asciugò la fronte, in effetti, faceva davvero caldo lì dentro.

''Infatti è così, è che un amico di papà una sera venne a cena da noi e cominciò a parlare della sua nuova e gigante biblioteca, così mio padre disse che ne avrebbe avuta una più grande. Ed ecco qua la più grande biblioteca d'Europa''

Annui ridacchiando.

Continuammo a cercare a lungo, fino a quando non sentii la francese gridare "Eureka"

Mi voltai a guardarla.
Stava oscillando le braccia come una naufraga che cerca di attirare l'attenzione di una barca.

Nella mano destra teneva un libro polveroso, che ad ogni suo movimento faceva ricadere un po' di polvere sul pavimento.

Mi avvicinai a lei e cominciammo a sfogliare lentamente le pagine del libro.

Erano ingiallite e ogni tanto c'era qualche macchia, probabilmente di caffè.
E puzzavano di cadavere.

"Ferma" dissi ad Ame che stava girando le pagine.
La bloccai su una pagina rosa decorata di cuori rossi, era l'unica pagina a profumare.
Vaniglia.

"Stucchevole direi" disse lei.
"Sembra un biglietto di San Valentino mal riuscito" aggiungi io.

La pagina diceva così:
Amortentia.

L'Amortentia è il filtro d'amore più potente del mondo. Per questo il Ministero dell Magia ne ha vietato la produzione.

Effetto:
Provoca una potente infatuazione per chi l'ha somministrata da parte di coloro che ne subiscono gli effetti

Caratteristiche:
-Luminosità madreperlacea
-Vapore a spirale
-Fragranza specifica a chi ne sente l'odore

Ingredienti:
-Uova di Ashwinder
-Petali di Rosa
-Peperoncino in polvere
-Acqua di Luna

Livello di difficoltà: Avanzato

Antidoto:
La persona di cui la vittima si è innamorata deve pronunciare queste parole:
Amoris vulnus idem sanat qui facit

"La ferita d'amore la sana chi la provoca" dissi io.
"Da quando sai il latino?" mi chiese lei assumendo un'espressione corrucciata.

"Ecco...gli incantesimi erano in latino e io da piccola mi divertivo a tradurli" dissi giocherellando con il braccialetto sul mio braccio sinistro.

"Sei proprio una Corvonero del cazzo" disse lei ridendo.
Le tirai un pugno sul braccio.
"Prima o poi dovrò presentarti Hermione Granger, lei si che è intelligente" dissi incrociando le braccia al petto.

"Ma come faremo a far dire questa frase a Emily?" mi chiese lei.
"Semplice. Con la forza" dissi sorridendo maliziosamente.

"Vuoi picchiarla?" chiese lei mettendosi la mano sinistra davanti alla bocca.
"Cosa? Ma no! Intendevo usando la magia. Hai la tua bacchetta?"

"Certamente.Però..." disse lei poggiando i gomiti a terra e sdraiandosi a terra di schiena.

Mi avvicinai a lei imitando la sua posizione.
"Sono già abbastanza nei guai, non voglio peggiorare la situazione Lydia"

"Di che parli?" chiesi io piegando la testa da un lato.
"Ho preparato una pozione proibita e l'ho usata fuori da scuola, inoltre ho rivelato dell'esistenza del mondo della magia a te, e se tu fossi stata babbana sarebbe stato un bel casino"

Le sorrisi "Conosci Harry Potter?"
"Certamente!! È famosissimo"
"Ecco, lui e i suoi amici hanno fatto di peggio e l'hanno sempre passata liscia, vedrai che andrà tutto bene"

La circondai con un braccio e la strinsi a me.
"Ehi... e se Draco non mi amasse più? Non perché ama Emily, semplicemente perché per me non prova più nulla"
Lei appoggiò la testa nell'incavo del mio collo "Sai Lydia, tu ti preoccupi troppo"

Ridacchiai.
"Pfffff io? Nahh"
Lei si staccò lentamente da me e mi guardò dritta negli occhi.
Eravamo vicine, molto.
Sentivo il suo respiro sul mio mento.
Profumava di una colonia forte, particolare.
Dior.

"Sei proprio stupida a volte, certo che ti ama" disse sorridendomi.
Io le sorrisi a mia volta.

"Quando abbiamo intenzione di agire?" chiese lei.
"Domani, alla Lighthouse. Organizziamo un'uscita tra amici e entriamo in azione"

Spazio Autrice.
Raga non so perché Wattpad mi aveva pubblicato la bozza del capitolo quando io dovevo ancora terminarlo...

Se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina⭐
Vi voglio bene

Alice

My Happy Ending [Draco Malfoy]Where stories live. Discover now