20.On My Mind

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🎶let her go by Passenger🎶

Lydia's pov
Mentre viaggiavamo sul motorino, guardavo la strada intorno a me, che scorreva rapida, illuminata dalle luci di quei lampioni.

Una volta arrivati a casa di Emma, siamo corse in camera sua, e abbiamo chiuso la porta a chiave, per evitare di avere rotture di scatole da parte di Thomas.

Ci siamo sedute sul letto a gambe incrociate, con una scatola di fazzoletti in mano e alcune caramelle.
"Ehi" dice Emma mettendomi una mano sulla spalla "se vuoi parlarne fai pure, altrimenti accendiamo la tv e guardiamo Lady Oscar" dice lei sorridendo.

"Lady Oscar?"
"Lady Oscar! O mio Dio, non lo guardate a Londra? È stupendo!"
Forse a Londra lo guardano, ma io non ho una tv...

Mentre Emma fangirla su Lady Oscar, i miei pensieri si spostano su un certo Draco.
I suoi occhi che mi guardano, il suo volto vicino al mio...le nostre labbra che so uniscono in un bacio...

Sento le lacrime pungere i miei occhi.
"Ehi, so che è una trama commovente, ma non c'è bisogno di piangere..."
"Idiota!" le dico tirandole un leggero pugno sul braccio.
Lei ridacchia.

"Cercavo solo di sdrammatizzare la situazione"
Ci fu un breve silenzio.

"Emma...ti ho mai parlato di Cedric?"
"No, a dir la verità no...chi è?"
"Forse intendevi dire chi era. Cedric è stato il mio fidanzato per quasi tre mesi. Purtroppo è venuto a mancare poco prima delle vacanze estive, ma ci eravamo già lasciati da diversi mesi, in cui sono stata fidanzata con Draco"

"Cavolo, mi dispiace"
"Anche a me. Durante la mia lite con Draco, lui ha tirato fuori l'argomento Cedric, e sono andata fuori di testa. La sua morte mi ha sconvolta, e Draco lo sapeva. Mi è stato molto vicino durante quel periodo, sapeva che stavo male, e oggi parlando di lui, ha riaperto una cicatrice...sono uscita di testa e gli ho dato del bastardo... mi sento malissimo".

Scoppiai a piangere.
In un pianto disperato, e pieno di singhiozzi.
Emma mi avvolse le sue braccia intorno a me, stringendomi in un abbraccio.

Mi accarezzava la testa ripetendomi che sarebbe andato tutto bene.
Senza Draco, niente sarebbe andato bene.

"Dai basta piangere, che ne dici se mangiamo tange schifezze mentre io ti racconto della mia vita disagiata?"
Tirai su col naso e annuii.
"Bene, mi ricordo di una volta, quando avevo il periodo, in cui..."

Draco's pov.
Thomas ci accompagnò a casa di Lorenzo.
Io e quest'ultimo prima di entrare salutammo Alessio e Thomas, che ripartirono quasi subito sul suo suv.

"Lore, vivi da solo?"
"Nah, vivo con mia nonna"
"Oh.. e i tuoi genitori?"
"Hanno una multinazionale negli Stati Uniti, stanno via quasi tutto l'anno.
Non che mi dispiaccia, io amo mia nonna, cucina benissimo!".
Io ridacchiai.

"Inoltre, lei non si arrabbia se porto qualche ragazza in camera mia. In fondo è sorda...non so se mi spiego"
"Ti sei spiegato benissimo".
Ridiamo insieme, poi entriamo.

La casa era piccola, mi aspettavo qualcosa di meglio da un figlio di due milionari.
Ma, chi sono io per giudicare? Dopo aver visto la casa di Lydia, non mi meraviglio molto delle altre abitazioni.

"NONNA SONO A CASA!" urlò Lorenzo, con tutto il fiato che aveva in gola.

Dopo poco, una vecchia signora con un bastone da passeggio, uscì dal corridoio sorridendo.
Si avvicinò a Lorenzo e lo baciò sulla guancia.

"Lorenzo, non pensavo ti piacessero anche i maschi. Fate piano eh" disse la signora facendo l'occhiolino al nipote
"Nonna! Ma che dici?! Lui è un mio amico, non è qui per...per quello!! E poi, io sono ETERO" disse Lorenzo, sempre urlando.
"Ahhhhhhh ho capito!" disse la signora.

"Però dormirà da noi per un po', sai ha litigato con la sua ragazza"
"Oh povero bambino, tieni un biscotto"

La donna tirò fuori un biscotto dalla tasca del grembiule a fiori e me lo ficcò in bocca.
Io ingoiai a fatica.

"Ehm...noi andiamo di sopra" urlò Lorenzo.
Io lo seguii per le scale.

Arrivammo in una piccola camera con un letto matrimoniale al centro.
"Beh non è un granché, ma è casa" disse il moro passandosi una mano dietro al collo.
"No, figurati, è perfetta" dissi io "Ehm Lore, io ho ancora i bagagli a casa di Lydia..."

"Oh sì, se vuoi andiamo a prenderli stasera"
"Già..."
Ci fu un silenzio imbarazzante.

In cui io mi fingevo molto interessato alle foto sulle pareti, mentre Lorenzo ammirava il pavimento.

"Allooora, hai la ragazza?" chiesi io.
"No...ma devo ammettere che ho una gran cotta per Emily da tanto ormai...ma lei sembra interessata a te"
"Puoi tenertela amico, io ho occhi solo per Lydia"

Lui ridacchia "Sono confuso, vi amate ancora, ma vi siete lasciati?"
"Lei non mi ama più"

"Fidati, conosco Lydia da tanto, tu le piaci, lei piange solo quando ci tiene davvero".

Per qualche motivo non ne ero molto convinto.
Di nuovo un lungo silenzio imbarazzante.

"RAGAZZI È PRONTA LA CENAAA"
La nonna di Lorenzo stava urlando dal piano di sotto.
"ARRIVIAMO NONNA"

Che Dio benedica quella donna!!
Scendemmo giù, e ci sedemmo a tavola.
Di nuovo un lungo silenzio imbarazzante, solo la nonna canticchiava Gianni Morandi mentre condiva la pasta.

"Ed ora amico, la vera pasta. Voi inglesi non la mangiate in questo modo"
La signora aveva preparato la pasta al ragù.

"Wow, è davvero buonissima!!"
dissi io, com un volume più alto di quello che avrei voluto usare.
"Beh, grazie, se ne vuoi ancora c'è"

La signora ha continuato a parlare di come si cucina la pasta per tutto il tempo.
Per un breve momento, non ho pensato a Lydia.
Sfortunatamente però, i suoi capelli biondi sono tornati nella mia mente.
Non penso che se ne andranno mai.

Spazio Autrice.
I'M BACK!!
*entra Eminem: guess who's back...back again*
No okay, la smetto.
VOI: Bleah che capitolo noioso! Fai schifo! Devono bombareeeee
*mi lanciate le verdure*
Lo so, sono noiosi, ma come ho già detto, il dramma è appena cominciatooooooo.
Baci baci bye😘,

Alice

My Happy Ending [Draco Malfoy]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora