PROLOGO

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Il cielo era azzurro quella mattina del 31 agosto 2004. Un timido sole di fine estate cominciava a spuntare tra i palazzi di Piccadilly Circus, dove la vita era frenetica fin dalle prime ore del mattino.

Hermione Jean Granger beveva la sua tazza di caffellatte, mentre osservava il mondo fuori dalla finestra prendere velocemente vita. Si godeva le ultime ore di vacanza, prima di tornare.
Hogwarts.

La sua seconda casa.
Insegnava lì da due anni. Trasfigurazione.

Quando ricevette la lettera della prof. McGranittsi sentì esplodere il petto d'orgoglio.
Tornò con la mente al presente, un sorriso ancora stampato in volto, per quel così piacevole ricordo.
Guardò il cielo azzurro, così limpido e splendente, e per un attimo le tornò alla mente Ron.
Il suo primo, ed ultimo amore.
Non c'era amarezza in quei ricordi. Solo pace e serenità. La loro storia era finita così, serenamente, senza rancore nè litigi.

Decise di uscire per una passeggiata, dirigendosi, tra la folla, verso Shaftesbury Avenue.
Era una bella giornata.

*

Sorseggiava un bicchiere di Whisky Incendiario, la camicia bianca sbottonata e lo sguardo di ghiaccio, annoiato e noncurante, fisso su un punto indefinito oltre la collina.

Il cielo, lì fuori, era sereno e limpido... Niente a che vedere con lui... Con Draco Malfoy.

Non aveva mai avuto un'anima serena, tantomeno le sue intenzioni o il suo carattere erano stati limpido.
Il suo sguardo cadde, involontariamente, sul marchio nero, sbiadito come una cicatrice.

Marchiato, come una bestia.
A soli sedici anni. Soltanto per restituire l'antico prestigio ai Malfoy, per gli occhi del fu Lord Voldemort. Ma soprattutto per evitare la di Lui ira che si fosse accanita sulla sua famiglia, lui compreso.

Distolse lo sguardo, infastidito, mentre un 'pop' lo avvertì della presenza di un elfo domestico.

<<Cosa vuoi, Twinky?>> sospirò Malfoy, mentre sprofondava nel divano di pelle nera in mezzo al grande salone.
<<Twinky è venuta a consegnare al padrone una lettera. La preside di Hogwarts in persona l'ha portata a villa Malfoy stamane presto.>> disse l'elfa, porgendogli la busta e facendo un profondo inchino.

Draco gliela strappò dalle mani, leggendola con attenzione.

Caro Signor Malfoy
Sarei lieta se potesse venire ad Hogwarts domani mattina, per discutere di una faccenda molto importante, che riguarda la scuola, e un po' anche Lei.
I migliori saluti.

Minerva McGranitt
Preside della Scuola di
Magia e Stregoneria di
Hogwarts

Cosa voleva da lui? Sbuffo. <<Twinky preparano un bagaglio. Devo recarmi ad Hogwarts per due giorni.>>
L'elfa si inchinò e spari.
Sarebbe stata una lunga giornata.














-Nuova storia.
Senza pretese, come sono fatta io.
Spero vi piaccia.
Buona lettura.
_mezzosangue3107

Fango e NeveWhere stories live. Discover now