7. Alexandria

24.7K 853 167
                                    

Riesco ad evitare sia Connor che Maggie fino all'ora di pranzo. Non so se i due abbiano parlato di quello che è successo ieri, ovvero che ora so la verità sulla loro relazione segreta.

Olivie mi fissa da questa mattina alle otto aspettandosi da un momento all'altro un crollo ma mi sono ripromessa che non succederà.

Devo essere forte come lo sono sempre stata.

Non ho avuto una vita facile, anzi. Ho preso molte porte in faccia e mi hanno lanciato addosso molti mattoni con cui ho costruito la mia fortezza.

Connor non si è mai avvicinato tanto al mio cuore e se mai un giorno ci sarà una persona che lo farà deve essere coraggioso ed affrontare i miei demoni.

<<Ci sediamo lì?>>, chiede Olivie indicandomi un tavolo libero nella mensa,  vicino alle finestre.

Annuisco e la seguo mentre si fa spazio fra la folla. Mi lascio cadere in una sedia e giocherello con il cibo. Non ho molta fame e ho lo stomaco chiuso.

<<Oh, eccoti>>, dice Olive a Ryan che ci ha raggiunte.

Ecco un'altra persona che ho cercato di evitare tutto il giorno ma che mi è stato impossibile visto che abbiamo quasi tutte le lezioni in comune. Che se ne rendesse conto o meno, i suoi occhi mi seguivano ovunque.

Si siede vicino a me e mi tira una spallata scherzosa. <<Giornata dura?>>, chiede.

Mi stringo nelle spalle ed evito di guardarlo negli occhi. Il fatto che ieri mi abbia visto in un momento di debolezza non mi è d'aiuto e poi il fatto che è scappato via da me mi ha confusa.

Perché ora ha deciso di parlarmi?

<<Non proprio. Non li ho ancora visti>>.

<<Beh, stanno venendo qui>>, mi avverte Olivie tossendo.

Ryan si fa più vicino e la sua coscia tocca la mia. Delle piccole scosse si propagano sulla mia pelle e mi corrono lungo tutto il corpo.

Non mi sono nemmeno accorta di aver ispirato di scatto e aver trattenuto il fiato fino a quando Maggie non mi prende una mano e la stringe forte.

Il momento di attrazione verso Ryan passa e ora mi sento come se mi avessero tirato una secchiata d'acqua gelida addosso. <<Lasciami>>, dico bruscamente, divincolandomi dalla sua presa.

<<Alex, ti prego ascoltami. Ho bisogno di parlarti>>, mi implora.

Connor si passa una mano fra i capelli biondi e sospira. <<Maggie>>, la richiama.

<<Ascolta il tuo ragazzo, Maggie>>.

Lei impallidisce e Connor arrossisce. <<Alex, possiamo parlare?>>, ci riprova lei.

Scuoto la testa. <<Noi due abbiamo chiuso>>.

Scoppia a piangere e se ne va correndo. Connor invece rimane a guardare prima me e poi Ryan che si è fatto ancora più vicino. <<Alex, senti, mi dispiace per ieri. Volevo solo dirti che io ti amo davvero e sono pentito per quello che ti ho fatto passare>>.

<<Oh, ma su una cosa allora siamo d'accordo>>, borbotta Ryan.

Gli tiro una gomitata sulle costole, zittendolo. <<Vattene Connor. Non me ne frega niente di quello che provi. Dovevi pensarci prima di scoparti la mia migliore amica>>.

Trasalisce come se lo avessi colpito. <<E' successo solo tre volte, Alex. Non è stato importante>>.

Stringo i pugni e mi conficco le unghie nei palmi. Tutto pur di evitare di prenderlo a schiaffi.

LEGGIMI IL CUOREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora