Fra meno di sette ore Ryan partirà e per mesi, forse anni non lo rivedrò più. La cosa mi fa sentire malissimo perché nonostante ci abbia provato a non lasciarlo entrare nel mio cuore, non ci sono riuscita.
Mi piace Ryan e credo anche che se fosse rimasto, me ne sarei innamorata perdutamente.
Se già non lo sono.
Quello che lui mi fa sentire quando siamo assieme è forte, strano e devastante per me che fino a due settimane fa credevo di amare Connor.
Guardo la sveglia sul comodino e la scritta rossa segna le tre del mattino. Mi giro e rigiro sul letto ma non riesco a chiudere occhio. Ho lo stomaco aggrovigliato e il cuore sottosopra.
Tic. Tac. Tic. Tac.
Dei leggeri colpetti alla mia finestra mi fanno sobbalzare. Mi levo le coperte di dosso e mi alzo in piedi. Scosto la tenda e guardo giù dove Ryan, incappucciato per il freddo, sta lanciando dei sassolini verso di me.
Apro la finestra e mi sporgo oltre il balcone. <<Cosa ci fai qui?>>, chiedo sottovoce con un sorrisetto. Ho il cuore che sta per esplodere.
<<Avevo bisogno di vederti>>, bisbiglia.
<<Vengo ad aprirti. Aspettami sul retro>>. Chiudo la finestra, apro la porta della mia stanza e attenta a non fare alcun rumore mi precipito giù dalle scale, praticamente volando fino a raggiungere la porta sul retro della cucina.
La apro con il cuore che trema per le troppe emozioni e i miei occhi si scontrano con quelli neri di Ryan attraversati da una tempesta che mi attira inevitabilmente contro di lui.
Senza dire una parola, lo afferro per la mano e lo trascino nella mia stanza che è lontana da quella dei miei genitori e di mio fratello.
Una volta chiusa la porta a chiave, mi giro verso di lui e trattengo il respiro. Non so bene chi dei due si muova per primo, ma le nostre bocche si ritrovano l'una sull'altra in un bacio appassionato.
Le mie dita finiscono fra i suoi capelli mentre le sue mani scivolano dalla mia vita passando per i fianchi e finendo sul retro delle mie cosce. Mi solleva da terra, facendomi allacciare le gambe attorno al suo corpo marmoreo.
Mentre le sue labbra mi tormentano e la sua lingua si muove contro la mia in carezze dolci e seducenti, indietreggia verso il letto e si siede con me aggrappata su di lui.
<<Alex>>, sospira quando la sua bocca scende a tracciare una scia di fuoco lungo il mio collo.
Le mie mani dotate di volontà propria scivolano sul suo petto e abbasso la cerniera della felpa nera, facendogliela scivolare sulle spalle. Poi è il turno della sua maglietta. Gliela sollevo fino al collo e lui indietreggiando fa il resto, levandosela e lanciandola sul pavimento.
Poi si ferma e mi guarda. <<Non sono venuto qui per questo>>, dice appoggiando la fronte contro la mia, respirando affannosamente.
<<No?>>, domando con un sorrisetto.
Scuote forte la testa. <<No. Volevo dirti una cosa e devo farlo adesso, prima di perderne il coraggio>>.
<<Ok>>, mormoro.
Mi prende la mano sinistra nella sua e se la appoggia sopra al cuore che sta battendo all'impazzata. <<Non so quando sia successo Ale, non me lo spiego nemmeno, ma mi sei arrivata qui>>.
Chiudo gli occhi e lascio uscire il fiato trattenuto. <<Ryan...>>, inizio a dire ma non mi lascia finire la frase, zittendomi con le sue labbra fameliche.
Mi lascio andare al bacio e per dimostrargli quello che provo per lui, mi sollevo la maglietta del pigiama sopra la testa e la lascio cadere a terra.
Ryan sgrana gli occhi e si blocca. <<Non dobbiamo>>, dice abbassando lo sguardo sul mio petto. I suoi occhi sono più scuri per il desiderio e il modo in cui mi guarda mi fa sentire bellissima.
Appoggio l'indice sulle sue labbra, zittendolo. <<Lo voglio>>, dico con convinzione.
Voglio lasciargli qualcosa di me quando sarà lontano, solo e abbandonato.
Voglio che capisca quello che a parole non sono pronta a confessare.
Voglio sentirlo parte di me, almeno per una volta.
Voglio sentire sulla mia pelle quello che si prova a stare con la persona che ami davvero. E che in un modo strano ricambia.
Perché sono sicura di questo.
Voglio Ryan tanto quanto lui vuole me. I suoi occhi sono un libro aperto. Un libro che sono certa abbiano letto in pochi.
<<Sicura?>>, chiede. Sta tremando.
Annuisco. <<Mai stata più sicura. Solo fa piano>>, sussurro.
Aggrotta le sopracciglia. Non si aspettava questo da me. <<Tu, mai?>>, domanda sbalordito.
<<Mai>>.
Borbotta una cosa come "coglione" prima di avventarsi di nuovo sulle mie labbra e approfondire il bacio pieno di passione e promesse. Inverte la posizione e mi fa sdraiare sulla schiena, infilandosi in mezzo alle mie gambe.
<<Sei bellissima>>, mormora contro le mie labbra.
Quando anche l'ultimo pezzo di stoffa è finito sul pavimento, Ryan mi guarda negli occhi e mi toglie un ciuffo di capelli dalla fronte.
La mia pelle nuda sulla sua è una sensazione troppo intensa ma a cui non riesco proprio a farne a meno. Sento il fuoco scorrermi nel sangue e le scintille in ogni minuscola cellula.
I suoi pollici strofinano dolcemente le mie guance. i suoi occhi neri si fissano nei miei e resta fermo immobile. <<Sei davvero sicura? Posso fermarmi in qualsiasi momento, Ale>>, insiste.
Gli accarezzo la schiena con entrambe le mani. <<Mi fido di te, Ryan>>. E per fargli capire che sono seria, gli circondo i fianchi con le gambe e lo tiro di più contro di me. Mi manca il fiato l'istante e bramo il suo tocco su di me da star male.
Afferra il portafoglio dal pavimento ed estrae l'involucro di alluminio. indossa il preservativo e torna sopra di me. Chiude gli occhi per un istante soltanto e poi scivola con delicatezza dentro di me senza mai smettere di baciarmi con dolcezza le labbra.
I suoi occhi neri si illuminano di gioia, affetto e serenità mentre mi guarda, sotto di lui. <<Stai bene?>>, chiede.
Sorrido. <<Non sono di vetro. Non mi rompo>>.
Mi bacia la vena pulsante del collo. <<Benissimo>>. Inizia a muoversi piano e con leggere spinte. Il bruciore iniziale svanisce in fretta e una sensazione di calore sale sul mio corpo. E' tutto così intenso, così bello. Sono contenta che la mia prima volta sia con lui.
Ryan è attento, premuroso e appassionato.
Le sue spinte si fanno sempre più veloci e sento l'orgasmo salire dentro di me. Ansimo in cerca d'aria e mi lascio andare completamente. Raggiungiamo l'apice del piacere nello stesso istante e Ryan crolla sopra di me, completamente senza fiato. Rimaniamo fermi immobili e in silenzio a lungo prima che rotoli sulla schiena e mi porti con sé.
Le sue lunghe dita tracciano dei cerchi sulla mia schiena, ipnotizzandomi e facendomi rilassare. Chiudo gli occhi e scivolo nel sonno.
Ad un certo punto credo di sentire Ryan dire: <<Ti amo, Alex>>, ma sono troppo stanca e troppo pigra per svegliarmi.
Sprofondo con la testa nel petto di Ryan e lì rimango fino al mattino seguente o almeno è quello che credo ma quando riapro gli occhi, lui è sparito e nel mio cuscino al suo posto rimane il suo profumo e solo un misero post-it giallo.
Scusami. R.
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LEGGIMI IL CUORE
Teen FictionE' il primo giorno dell'ultimo anno di liceo che la vita di Alexandria Hastings va in pezzi. Il ragazzo con cui sta assieme da quasi tre anni, confessa che durante l'estate l'ha tradita. E come se non bastasse, Ryan Cooper, la sua nemesi, e nonché...