Her silhouette in the morning light ~ Traduzione

• Chapter 9 •

Asuna strinse i denti così tanto che sembrò doloroso.
" Mamma... " cominciò.

" Sei così disgustosa. Non posso più considerarti mia figlia. Nessuno dei miei figli può essere gay! "
La madre di Asuna tirò fuori l'ultima parola, con un espressione ripugnante
che contorceva le linee morbide del viso.

" Ma cosa c'è di sbagliato? "
La voce di Asuna si alzò.
" Amo Yuuki e questo è quello che importa. Non sembra così, ma è forte e
affidabile, quindi per favore, cerca di capirmi per una volta! "

" Non ci sarà nulla di questo nella mia famiglia. Questo mondo non accetta gli omosessuali, inoltre, "
Fece un espressione addolorata.
" Il vero amore non esiste. "

Yuuki, silenziosamente, incrociò le sue dita con quelle di Asuna, cercando di calmarla.
Asuna stringeva con forza la piccola mano di Yuuki.
" Per tutta la vita, mi hai costretto ad essere esattamente come volevi tu, non posso sopportarlo, specialmente non adesso. Io posso scegliere con chi voglio stare, e credo che tu ti sia sbagliata. Il vero amore esiste! Forse pensi che io sia troppo ingenua,
ma lo so; me lo sento.
Stare con Yuuki mi rende felice, mi fa venir voglia di diventare una persona migliore. "

" No...No! Io sono tua madre. So cosa è meglio per te. Non ti permetterò di ripetere i miei stessi errori! "

" I tuoi stessi...errori? "
Asuna guardò sua madre in confusione.
" Aspetta, vuol dire... "

" Esci! " Gridò la donna, all'orlo dell'isteria e lentamente, Asuna si alzò.
" Esci, ho detto! E prendi questo...questo piccolo diavolo con te. "

Asuna accompagnò Yuuki alla porta,
ma prima che lei se ne andasse, si voltò
per affrontare sua madre.
" Sai, se vuoi parlare, sono sempre... "

" Non lo farò. "
Ed improvvisamente la voce della donna si riempì di tristezza.

In silenzio, Asuna chiuse la porta,
lasciando dietro di lei la madre dispiaciuta e arrabbiata.
Mentre le due ragazze uscivano,
dove non immaginavano,
si udivano i dolci singhiozzi di una donna che risuonavano nei dintorni.
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" Mi dispiace,Yuuki. Non avrei mai pensato che avesse reagito in quel modo. "
Asuna sospirò, stavano camminando
in giro senza meta, fortunatamente Asuna conoscendo la zona, sapeva come tornare indietro, in caso.

" Non c'è problema. Tutto questo è stato in parte colpa mia. Non avrei mai dovuto baciarti in modo così sconsiderato, anche se non me ne pento. "
Sorrise leggermente.

" Sei spudorata, "
Disse Asuna ridendo.

" Forse lo sono. Ma torniamo alla questione più importante.
Cosa faremo?
Non penso che andare a casa tua sia il caso, perché sicuramente tua madre non ci accoglierà con piacere al momento. "

" Immagino che ogni famiglia abbia
i suoi problemi... "
Disse la ragazza dai capelli blu.
" Non abbiamo nessun posto in cui andare. Ho bisogno di parlare con mia madre al più presto. Posso dedurre che mi sta nascondendo qualcosa.
Se ci basiamo su quello, forse possiamo farla accettare il nostro rapporto. "

" Buona idea. Sai per caso se tua madre
ha avuto delle cattive esperienze...con i gay in passato? "
Yuuki si infastidì. Odiava come suonavano certe parole come gay o lesbica, sembravano offensive e innaturali, anche se pensava che gli omosessuali erano normali.

" Francamente, non ne ho idea.
Non abbiamo mai parlato veramente della sua omofobia o del suo passato.
Probabilmente, ne ha avute, giudicando da quello che ha detto.
Ho sempre pensato che abbia costantemente un'espressione dura e fredda. Forse sta nascondendo più delle sue debolezze. "