CAPITOLO 8 - Non sei solo

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《Per l'amor del cielo... Calawui è già arrivata!》sbuffò Kai sottovoce alzandosi dal letto con un rapido scatto,《Scusami solo un secondo, Sharu.》

La ragazza si incamminò fulminea verso l'uscio che tremava sotto il violento bussare dell'impaziente sconosciuta; a ogni colpo di nocche, a ogni sobbalzo delle assi di legno, l'aria fremeva e il cuore del giovane drago sussultava insieme a essa.

《Sto arrivando, Cal!》borbottando seccata, Kai recuperò la chiave dal borsetto del suo cinturone e la infilò goffamente nella toppa dorata,《Non c'è bisogno di buttare il Castello a terra.》

La serratura scattò con un suono metallico e l'uscio si aprì cigolando.

《Quanto mai può essere difficile aprire una porta, Kiala?》un'alta e slanciata sedicenne fece il suo irruento ingresso oltre la soglia e la stanza si riempì del bianco accecante, appena screziato marrone, di due grandi ali piumate.

《Oggi siamo più acidi del solito, Cal!》ridacchiò Kai in un flebile sussurro richiudendo la porta dietro di sé,《Racconta, che problema stai passando questa volta?》

《Sai benissimo che non ho tempo per scherzare, Kiala.》sibilò Calawui con tono glaciale,《Dov'è il nuovo studente?》

Il ragazzo sbiancò e deglutì rumorosamente arretrando di qualche centimetro sulle sgualcite coperte scarlatte.

《Eccolo qui...》come se ne avessero appena fiutato il vertiginoso picco di paura, due grandi e furiosi occhi color essonite si puntarono contro quelli smeraldini dell'ibrido,《Ci avrei scommesso le penne che si trattava di un altro Jamail.》

Lo sguardo di Calawui si fece tanto torvo e glaciale che il sedicenne ne venne violentemente trapassato. Il fiato gli si bloccò nel mezzo della gola e il cuore palpitò in preda al terrore: era come se quella ragazza fosse potuta piombargli sopra e ridurlo in brandelli in qualsiasi istante.

《Sharu,》l'amichevole voce di Kai riscosse appena i nervi del ragazzo, 《ti presento Lady Calawui.》aggiunse indicando l'ibrida dai corti capelli bianchi, incorniciati da due lunghe trecce che le sfioravano gli zigomi cerei scendendo fino al prominente seno.

《Lei è una delle Grandi Maestre della scuola.》l'accecante bagliore del sole fece scintillare il temibile spallotto di metallo nero che copriva l'uniforme di Calawui all'altezza del braccio destro donandole un aspetto ancora più sinistro,《E, insieme a me, sarà la tua tutrice in questi primi giorni al Castello.》

《È un piacere conoscerti, Sharu.》 Calawui protese una mano artigliata verso l'ibrido senza mai distogliere il severo sguardo dai suoi occhi gonfi di pianto,《Benvenuto a Neshaavri!》

Il ragazzo, con i muscoli rigidamente contratti dal terrore e allo stremo delle forze, non riuscì a rispondere al gesto della Grande Maestra e abbassò fulmineo il capo pur di evadere dalla sua opprimente occhiataccia.

Di fronte a quel rifiuto, il pallido viso di Calawui, dai tratti così sinuosi e affilati da sembrare modellati dal vento, si piegò in una cupa espressione marziale; inarcò un candido sopracciglio e, guardando l'ibrido con sufficienza, si rivolse verso Kai.

《Sei sicura che sia lo stesso Jamail che, ieri sera, ha fatto tutto quel casino nell'Arena Grande?》le sussurrò all'orecchio e la bionda compagna annuì,《Devo ammettere che non me lo aspettavo affatto così tanto... Ehm... Patetico. 》

L'ibrido, intercettate le taglienti parole della tutrice, fece sprofondare la testa tra le spalle cercando, con ogni sua forza, di non cedere al soffocante giogo della paura e della vergogna.

《Gli altri studenti, invece, come stanno? 》borbottò poi Calawui all'orecchio di Kai,《Ieri, i ragazzi del Servizio d'Ordine non ci sono andati molto leggeri con loro.》

NESHAAVRI - Il Risveglio Degli Innaturali (Volume I)Where stories live. Discover now